L’8 e il 9 giugno 2024, si svolgeranno le elezioni europee e, come sempre, non mancheranno figure chiave per assicurare lo svolgimento delle operazioni di voto come gli scrutatori: qual è il loro compenso?

I compensi sono differenti, in base anche agli abbinamenti con eventuali elezioni amministrative. In vista della tornata elettorale, vediamo quali sono i compensi per gli scrutatori stabiliti dal Ministero.

Cosa fanno gli scrutatori ai seggi

Per lo svolgimento delle operazioni di voto, sono essenziali alcune figure: i presidenti di seggio e gli scrutatori.

Il presidente di seggio ha il ruolo e la responsabilità di supervisione e coordinamento. Prepara e allestisce il seggio elettorale, gestisce le operazioni di voto e risolve gli eventuali problemi. Ha il compito di verificare e autenticare le schede elettorali e controllare le identità degli elettori. Inoltre, supervisiona lo scrutinio dei voti e, una volta concluso, si occupa della trasmissione dei risultati elettorali.

Passiamo agli scrutatori. Si tratta di cittadini iscritti nelle liste elettorali e senza condizioni di incompatibilità. Cosa fanno gli scrutatori ai seggi? Le loro responsabilità includono la preparazione del seggio elettorale, l’identificazione degli elettori, l’assistenza durante il voto e la partecipazione al conteggio dei voti dopo la chiusura delle urne. Possono diventare scrutatori tutti i cittadini, con almeno 18 anni d’età che non abbiano condizioni di incompatibilità.

Quanto guadagna uno scrutatore?

In linea generale, ai componenti degli uffici elettorali di sezione, per le elezioni europee, spettano i compensi previsti dalla Legge n. 70/1980, a cui si sommano le integrazioni recentemente previste.

Tra i componenti, i compensi cambiano. Infatti, per il maggior rilievo delle responsabilità richieste prima e durante il voto e anche nel corso dello stesso scrutinio, al presidente di seggio spetterà un compenso maggiore rispetto a quello degli scrutatori.

Qual è il compenso degli scrutatori alle elezioni europee 2024

Per lo svolgimento delle elezioni europee 2024, senza abbinamento, ovvero per lo scrutinio di una scheda, il compenso per gli scrutatori e per i segretari è pari a:

  • 110,40 euro, per i seggi ordinari;
  • 56,35 euro, per i seggi speciali.

Quando le elezioni sono abbinate con le regionali oppure con il primo turno delle elezioni amministrative, il compenso sale a:

  • 163,00 euro, per i seggi ordinari;
  • 70,15 euro, per i seggi speciali.

Se le elezioni sono abbinate con il primo turno delle elezioni comunali e circoscrizionali, i compensi sono:

  • 188,00 euro, per i seggi ordinari;
  • 70,15 euro, per i seggi speciali.

Infine, nel caso in cui le elezioni siano abbinate con le elezioni regionali, il primo turno delle elezioni comunali e delle circoscrizionali, il compenso sale ancora a:

  • 213,00 euro, per i seggi ordinari;
  • 70,15 euro, per i seggi speciali.

Aumento del 15%

Nel 2024, sono previste maggiorazioni per i seggi elettorali nelle strutture ospedaliere. Già, gli stessi compensi, rispetto al passato, sono maggiori, sia per i presidenti di seggio che per gli scrutatori.

Parliamo di un aumento del +15% dei compensi che, per tutti coloro che sono chiamati allo svolgimento di questi ruoli, non potrà che fare piacere.

L’aumento è stato stabilito dal cosiddetto Decreto elezioni, approvato dal Consiglio dei Ministri il 25 marzo 2024. Oltre a fissare gli orari e le modalità del voto, il decreto ha anche stabilito l’incremento dei compensi per gli scrutatori e per i presidenti di seggio.

Quindi, a più tempo per le operazioni di voto corrisponde un gettone di presenza più pesante per gli operatori. Anche se bisogna considerare che l’aumento eccezionale è stato disposto con l’obiettivo di invogliare i cittadini a svolgere questi importanti ruoli.