Non esiste una pace giusta, ma solo la pace dei vincitori e in Ucraina bisogna lavorare per la Pace, poichè potrebbero crearsi le condizioni di una nuova Yalta.

Il generale Roberto Vannacci, oggi – 4 giugno – ha tenuto una conferenza presso la sede della Stampa Estera a Roma, dove ha parlato a lungo del conflitto tra Russia e Ucraina. Ma ha anche parlato di immigrazione clandestina, ribadendo una posizione non nuova nell’ambito del centrodestra, ovvero, la necessità di impedire ai migranti di partire rispolverando un altro classico della Lega, partito con cui è candidato alle Elezioni Europee in programma l’8 e 9 giugno prossimi, ovvero il collegamento tra immigrazione irregolare e illegalità. Sentito, poi, a margine della conferenza stampa, il generale dell’esercito italiano ha spiegato la sua posizione rispetto alla comunità LGBTQ+ e ha attaccato la stampa accusandola di travisare le sue parole per creare polemiche.

Ma procediamo per ordine.

Elezioni Europee 2024, Vannacci: “In Ucraina si lavori per la pace. Possibile nuova Yalta”

Non esiste una pace giusta, secondo il generale Roberto Vannacci, ma solo la pace dei vincitori e in merito al conflitto in Ucraina si è detto ottimista che si possa arrivare ad una nuova Yalta.

“Ucraina? L’unica parola che possiamo pronunciare in merito a questo conflitto è la parola pace da conseguire con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione. Occorre smettere di far tuonare i cannoni e sedersi ad un tavolo negoziale. Io sono estremamente positivo e speranzoso perché per negoziare una pace bisogna sedersi a un tavolo e parlare. Con il cambio di alcune cancellerie europee e anche alcune leadership oltreoceano è possibile che si creino le condizioni di una nuova Yalta.”

Intervenendo, invece, sulle dichiarazioni del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg e dell’Alto Rappresentante per le Nazioni Unite, Josep Borrell, sulla possibilità di consentire all’Ucraina di utilizzare le armi che le vengono fornite dai paesi alleati per attaccare obiettivi in territorio russo, Vannacci è stato molto critico:

“Da un punto di vista strategico colpire la Russia sul suo stesso territorio vuol dire in qualche modo autorizzare la Russia stessa a colpire e interdire i canali di rifornimento di queste armi. Quindi vorrebbe dire aumentare enormemente un rischio di spiralizzazione del conflitto. Non bisogna consentire che questa guerra possa assumere toni più alti.”

Vannacci: “Immigrazione clandestina? Bisogna impedire che possano partire”

La posizione del generale, Roberto Vannacci, sulla questione dell’immigrazione clandestina e sulla gestione dei flussi migratori è completamente in linea con quella del partito con cui è candidato, la Lega di Matteo Salvini che negli anni ha fatto della battaglia contro gli ‘sbarchi’ degli immigrati sulle coste italiane una bandiera. Per Vannacci occorre porre fine alla tragedia dei morti in mare e l’unico modo è impedire che partano.

“Sono pienamente d’accordo che la tragedia dei morti in mare deve essere risolta e l’unico modo è non farli partire. Ci sono metodi democratici, universalmente accettati per regolare i flussi migratori e renderli regolari. Siamo noi l’eccezione nel mondo, dove l’immigrazione irregolare è tollerata come se fosse una fatalità. Io sono assolutamente del parere che per quanto l’immigrazione possa essere benvenuta ma deve essere regolamentata.”

Ha detto Vannacci ai giornalisti della stampa estera, per poi aggiungere:

“Se noi accettiamo nel nostro paese persone che non hanno una casa un lavoro alla fine l’attrazione della criminalità è l’unico modo che potrebbe consentire loro di sbarcare il lunario, ma non lo dice Vannaci, lo dicono i dati del Ministero dell’Interno.”

Vannacci rivendica l’identità di età: “Se si può rivendicare l’identità di genere, da domani dico che ho 20 anni”

Ai giornalisti e all’inviato di Tag24 Lorenzo Brancati, che a margine della conferenza stampa presso la sede della Stampa Estera a Roma, gli chiedevano un commento sul prossimo Gay Pride nella Capitale, Vannacci ha detto:

“Io non ho mai detto nulla di poco carino nei confronti della comunità Lgbtqia+ ho sempre detto che ognuno è libero di fare quello che vuole finché non prevarica quello che è il buonsenso della maggioranza. Come ad esempio l’ideologia di genere vorrebbero fosse insegnata nella nostre scuole, questa una prevaricazione del senso comune. Oppure quando si propone l’identità di genere, io rivendico l’identità di età. Io domani mi sveglio e dico che ho vent’anni e vado a chiedere il mutuo in banca.”

Poi ha attaccato la stampa, responsabile di ‘snaturare’ le sue dichiarazioni per creare polemiche:

“Sono i vostri titoli che attirano l’attenzione su quello che dico anche snaturandolo un pò”

ha detto Vannacci.