Il 3 giugno, una massiccia eruzione del vulcano Kanlaon ha costretto centinaia di persone a evacuare le proprie abitazioni. Questa attività vulcanica ha generato una nube di gas alta di 5 chilometri e ha provocato un forte terremoto nella zona.

Erutta il vulcano Kanlaon nelle Filippine

Nella serata del lunedì 3 giugno, il vulcano Kanlaon sull’isola di Negros nelle Filippine ha eruttato, emettendo una colonna di cenere alta fino a 5 chilometri. Negros è la quarta isola più popolata dell’arcipelago, con una popolazione di circa 60mila persone. A seguito dell’eruzione, le autorità hanno ordinato agli abitanti di evacuare le loro case. Nella notte tra il 3 e il 4 giugno, più di mille residenti filippini sono stati evacuati dai villaggi agricoli dell’isola di Negros. Le autorità hanno cancellato i voli da e per l’aeroporto di Bacolod Silay a causa del pericolo provocato da fumo e cenere. Le immagini mostrano chiaramente come il fumo abbia oscurato il cielo stellato.

L’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia ha annunciato che l’attività vulcanica ha avuto una durata di sei minuti. L’istituto ha dichiarato che l’odore di zolfo è stato sentito in grande parte dell’isola. Nella zone continuano a verificarsi i terremoti. Le autorità hanno aumentato il livello di allerta a 2 di una scala di 5.

Uno dei vulcani più attivi al mondo

Il monte Kanlaon è uno dei 24 vulcani attivi delle Filippine, situato tra due province e con un’altitudine di 2.465 metri sul livello del mare. Le Filippine si trovano nella cosiddetta “zona dell’anello di fuoco”, una regione del mondo dove si concentra un’elevata attività vulcanica e sismica. Questo anello di fuoco, lungo circa 40mila chilometri, è noto per essere una delle aree più attive al mondo in termini di vulcani e terremoti. Oltre alle Filippine, questa zona comprende anche paesi come Cile, Giappone, Stati Uniti e le Isole Salomone.

Tre mesi fa, il vulcano La Cumbre sull’isola Fernandina delle Galapagos aveva ripreso di eruttare ed aveva generato una nube di gas alta 3 chilometri.