Assegno unico calendario pagamenti INPS giugno 2024. L’AUU è stato istituito con il Decreto legislativo 230/2021 (e successive modifiche) come sostegno per le famiglie con figli. La misura, attiva dal 1° marzo 2022, permette alle famiglie di ricevere un contributo economico per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni di età (se sussistono altri requisiti, come ad esempio figli studenti, tirocinanti ecc.). L’erogazione avviene senza limiti di età per i figli disabili. Per il pagamento di giugno 2024, alcune famiglie avranno diritto agli arretrati legati all’aggiornamento dell’ISEE. Vediamo insieme quando arriva l’Assegno unico nel mese di giugno 2024.

Assegno unico calendario pagamenti INPS

 L’Assegno unico è una misura introdotta per sostenere la genitorialità e la natalità. Grazie alla sua caratteristica universale, permette di raggiungere tutte le famiglie con figli a carico, anche in condizioni di minima difficoltà economica, e senza la necessità di esibire l’ISEE. Pertanto, ottengono il beneficio anche le famiglie con ISEE superiore alla soglia massima prevista.

L’importo dell’AUU varia in base alla condizione economica delle famiglie, attestata dalla certificazione ISEE valida o rinnovata al momento della domanda, nonché in base all’età e al numero dei figli, oltre alle eventuali condizioni di disabilità degli stessi.

In generale, il pagamento del beneficio spettante avviene nell‘ultima settimana del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Nella medesima data, sarà accreditato l’eventuale importo delle somme oggetto di un conguaglio, a credito oppure a debito.

Per i percettori dell‘Assegno di inclusione, la norma prevede l’integrazione dell’AUU nei termini di legge. Ricordiamo che il nuovo sussidio viene garantito per le famiglie composte da:

  • minori;
  • disabili;
  • anziani ultrasessantenni.

Quando arriva l’Assegno unico e universale?

 L’INPS ha indicato le date di pagamento dell’AUU nel calendario previsto per il periodo che va da gennaio a giugno 2024.

L’Istituto ricorda che le domande già presentate per l’accesso all’Assegno unico e universale per i figli a carico restano valide anche per le annualità successive. Tuttavia, è necessario comunicare eventuali variazioni da inserire nella domanda, come ad esempio un nuovo evento di nascita.

In questo caso, infatti, non è necessario presentare una nuova domanda AUU, se la richiesta già trasmessa non risulta nello stato di decaduta, revocata, rinunciata o respinta.

Per la determinazione dell’importo, in molti hanno presentato una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) già a partire dal mese di gennaio 2024. Tuttavia, in assenza del rinnovo dell’ISEE, l’importo AUU è stato calcolato con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa.

Se, invece, l’aggiornamento della DSU viene presentato entro il 30 giugno 2024, gli importi già erogati a titolo di Assegno unico e universale saranno oggetto di adeguamento da marzo con la corresponsione degli arretrati.

Il calendario dei pagamenti per l‘Assegno unico e universale è così articolato:

  • 17, 18, 19 gennaio 2024;
  • 16, 19, 20 febbraio 2024;
  • 18, 19, 20 marzo 2024;
  • 17, 18, 19 aprile 2024;
  • 15, 16, 17 maggio 2024;
  • 17, 18, 19 giugno 2024.

Il pagamento della mensilità di giugno 2024, con l’eventuale accredito dell’importo a conguaglio, sia a credito sia a debito, è previsto per il 17, 18 e 19 giugno 2024.

È importante ricordare che dal sito INPS, dalla propria area MyINPS accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, è possibile visionare la data di pagamento e l’importo, con gli eventuali arretrati, se spettanti.

In conclusione, l’Assegno unico e universale (AUU) è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico. L’importo varia in base al reddito familiare e al numero di figli. Le domande già presentate restano valide per gli anni successivi, ma è necessario comunicare eventuali variazioni. È possibile consultare la data e l’importo del proprio AUU dall’area MyINPS sul sito INPS.