Elezioni Europee 2024, il coraggio di dire ciò che si pensa senza avere alcun timore, l’importante è essere chiari e “non prendere in giro le persone”. Sono i pensieri del segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi che è stato ospite della trasmissione televisiva “L’Aria che Tira” su La7, dove ha spiegato le sue idee sulla guerra ucraino-russa, ma anche chiarito la sua posizione sul generale Vannacci, che in quel momento era in diretta alla stampa estera, ma anche sulla politica attuale e su quanto si faccia poco o nulla in merito all’Europa e alla campagna elettorale per le europee.
In effetti di Europa e di quello che si può e deve fare in relazione dell’imminente voto dell’8 e del 9 giugno in questi giorni se ne parla davvero poco e per Stefano Bandecchi è “una vergogna“, anche perché a breve si decideranno schieramenti, proposte e progetti, ma “noi stiamo qui a parlare del premierato o di altre cose”, quando “il Governo fa la legge più importante di tutte, ovvero la finanziaria e per avere l’ultimo via libera serve il placet dell’Europa, ma noi pensiamo alle cose nostre, i nostro leader dovrebbero essere più in Europa, ma oggi noi nella Ue contiamo quanto la Toscana o l’Emilia Romagna o lo stesso Lazio conta per l’Italia, è questa la verità…”
Elezioni Europee 2024, Bandecchi: “Alternativa Popolare forse prenderà lo zero virgola qualcosa ma farà tremare la politica…”
Tra pochi giorni si andrà al voto e quello su cui si dibatte in Italia è tutto tranne che dell’Europa e di quello che si deve fare per l’Europa grazie anche all’Italia e su questo genere di tematiche Stefano Bandecchi non transige: “Noi vogliamo portare in Europa il lavoro di cittadinanza, un’offerta per la demografia europea, tutte le nazioni stanno invecchiando precocemente e servono incentivi per le nascite e Alternativa Popolare ha una sua proposta“.
Il segretario nazionale di Alternativa Popolare si sgola e cerca di far capire la sua posizione e quella del partito che rappresenta, ma poi viene incalzato sull’attualità e si parte con il generale Vannacci: “Avrei voluto andarci a cena qualche tempo fa, ma poi, più parlava più mi veniva meno la voglia adesso non ci penso proprio, butterei solo i miei soldi. Vannacci era un buon generale, ora sta dicendo un sacco di fesserie, è un codardo perché non ha il coraggio di dire quello che pensa e uno così a me non mi avrebbe mai comandato e lo dico da ex paracadutista“.
Sulla guerra tra Ucraina e Russia, la posizione di Stefano Bandecchi è sempre stata chiara e al fianco degli ucraini, adesso si dibatte sull’opportunità o meno di infliggere dei colpi ai russi sul loro territorio e su questo il segretario di Alternativa Popolare va con l’affondo, ma l’ha sempre detto: “Da quel dì che avrei dato l’autorizzazione a colpire nel territorio russo, la miglior pace è la deterrenza. Scusate, uno entra dentro casa sua (mentre di riferisce al conduttore David Parenzo ndr), la picchia, poi esce, rientra la ripicchia e le fa di tutto poi riesce, a lei le dicono, mi raccomando però puoi solo difenderti. E’ tutto una barzelletta. Se ci fossero stati da subito attacchi nei confronti dei russi, la guerra sarebbe già finita a mio parere…”