A breve sarà accreditata la disoccupazione agricola 2024 per chi presentato l’istanza: ecco quali sono le date di accredito dell’indennità Inps.

A breve i titolari dell’indennità di disoccupazione agricola 2024, che hanno presentato la domanda entro la fine del primo trimestre, riceveranno il quantum spettante. Quando sono attese le lavorazioni? Quando partiranno le erogazioni da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza? Facciamo chiarezza in questa guida dedicata.

Disoccupazione agricola 2024: quando viene pagata?

La disoccupazione agricola 2024 è un’indennità spettante ai braccianti agricoli che hanno maturato non meno di 2 anni di anzianità contributiva più 102 giornate lavorative nel biennio 2022-2023. Quando verrà pagata la disoccupazione agricola 2024? Come da prassi, la disoccupazione agricola non verrà erogata prima del mese di maggio/giugno. Tutti coloro che hanno l’istanza in lavorazione dovranno attendere circa una decina di giorni prima che l’accredito sia eseguito. Per anticipare gli accrediti Inps ha deciso di velocizzare la fase di lavorazione della disoccupazione agricola.

La prima tranche di accrediti dovrebbe essere arrivata a partire dal 25 alla fine del mese di maggio, i prossimi accrediti arriveranno a giugno/luglio. Non tutti i percettori della disoccupazione agricola riceveranno l’indennità nella stessa data. Inps provvede a spalmare gli accrediti in più giorni, tenendo conto della data di presentazione dell’istanza. Chi ha inviato la domanda prima, prima riceverà l’indennità spettante. Solamente lo scorso anno, Inps ha deciso di anticipare le erogazioni agli operai agricoli dell’Emilia Romagna, che è stata colpita dagli eventi alluvionali.

Disoccupazione agricola 2024: a quanto ammontano le somme spettanti?

Non solo la data di accredito della disoccupazione agricola cambia da percettore a percettore, ma anche le somme spettanti variano. Non è possibile identificare un importo valido per tutti quanti i percettori della disoccupazione agricola. L’importo spettante viene determinato tenendo conto di differenti fattori: importo della retribuzione, numero di giornate lavorate e fiscalità. Per capire quanto venga erogato è necessario utilizzare i calcolatori, che sono disponibili sul sito istituzionale dell’Inps. Basta inserire le informazioni richieste dal calcolatore per scoprire a quanto ammonta la disoccupazione agricola 2024.

Disoccupazione agricola 2024: entro quando presentare la domanda?

L’istanza per richiedere l’indennità della disoccupazione agricola deve essere presentata dagli operai agricoli a tempo indeterminato e determinato entro ila fine del mese di marzo. Oramai per il corrente anno la domanda è scaduto il giorno 2 aprile 2024 dato che il 31 marzo era Pasqua. L’istanza di disoccupazione agricola deve essere presentata entro la fine del primo trimestre dell’anno successivo a quello in cui il lavoratore ha perso il lavoro, pena la perdita del diritto alla prestazione.

Chi ha presentato l’istanza entro la fine del primo trimestre riceverà l’accredito dell’indennità tra i mesi di giugno e di luglio. Dopo aver controllato l’istanza presentata, Inps provvede all’accredito della prestazione spettante mediante bonifico bancario. Nella domanda il beneficiario della disoccupazione agricola deve indicare le coordinate Iban. Nel caso in cui non si volesse percepire la disoccupazione agricola tramite bonifico bancario sarà necessario richiedere l’accredito in contanti presso un ufficio postale dislocato sul territorio italiano. Per ricevere l’accredito in contanti è necessario che l’importo non ecceda il limite previsto dalla normativa vigente.

Disoccupazione agricola 2024: calcolo

Il calcolo della disoccupazione agricola avviene tenendo conto le regole previste nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, la tipologia di contratto sottoscritto e il numero di giornate di effettivo lavoro. Agli operai agricoli con contratto di lavoro a tempo determinato spetta una prestazione pari al 40% della retribuzione media quotidiana, con una riduzione pari a 9 punti percentuali a titolo di contributo di solidarietà per un ammontare massimo di 150 giornate.

I lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato hanno diritto ad un’indennità pari al 30 percento della retribuzione effettiva. Per l’anno 2023 l’ammontare massimo previsto è pari a 1.322 euro al mese, come previsto dalla Circolare n. 25 pubblicata in data 29 gennaio 2024.