Il 4 giugno 2024 segna il 35esimo anniversario della strage di piazza Tienanmen a Pechino, in Cina. In quel giorno la violenta repressione contro le proteste pro-democrazia degli studenti e dei lavoratori era costata a vita di centinaia di persone.

4 giugno, il 35esimo anniversario della strage di piazza Tienanmen

Una data incisa nella memoria collettiva cinese è il 4 giugno. Anche quest’anno, però, non sarà possibile organizzare eventi commemorativi in Cina e a Hong Kong. In occasione del 35esimo anniversario della strage di piazza Tienanmen, le autorità cinesi hanno annunciato la chiusura del sito.

Le misure adottate contro le commemorazioni del 4 giugno sono ben note a livello internazionale e vengono applicate anche a Hong Kong dopo l’introduzione delle leggi sulla sicurezza nazionale da parte di Pechino nel 2020. La polizia di Hong Kong ha intensificato i controlli di sicurezza nella città. Secondo quanto riportato dai media, alla vigilia dell’evento sono state arrestate otto persone a causa dei messaggi pubblicati sui social network. Human Rights Watch ha denunciato le pratiche adottate da Pechino e ha chiesto l’intervento della comunità internazionale.

Lai Ching-te: “Il ricordo del 4 giugno non sarà mai dimenticato”

Mentre in Cina e a Hong Kong sono state adottate ulteriori misure di sicurezza, il presidente di Taiwan, Lai Ching-te, ha promesso, in un lungo post su Facebook, che la strage non sarà dimenticata. Lai ha aggiunto che continuerà il suo impegno per preservare la democrazia a Taiwan:

Il ricordo del 4 giugno non scomparirà nel torrente della storia e continueremo a lavorare duro affinché questa memoria storica duri per sempre e commuova tutti coloro che hanno a cuore la democrazia cinese.
Perché questo ci ricorda che la democrazia e la libertà sono conquistate a fatica. Dobbiamo usare la democrazia per costruire consenso, rispondere all’autocrazia con la libertà, affrontare l’espansione autoritaria con coraggio e affrontare le sfide con unità.

Cosa era successo il 4 giugno in piazza Tienanmen?

La strage della piazza di Tienanmen è avvenuta il 4 giugno 1989. Le autorità cinesi hanno represso violentemente le proteste pacifiche degli studenti e dei cittadini a piazza Tienanmen a Pechino. Le forze militari hanno aperto il fuoco contro i manifestanti, causando centinaia di vittime. Il bilancio esatto del massacro rimane sconosciuto. Questo evento ha avuto un impatto significativo sulla politica interna e internazionale cinese, lasciando un’eredità di repressione politica nel paese. Da quel giorno è rimasto inciso nella mente di diverse generazioni l’immagine di “Tank Man”, un uomo da nome sconosciuto in piedi avanti ai carri armati.