La scadenza della quarta rata della rottamazione quater è alle porte: per pagarla c’è tempo fino al 5 giugno 2024, considerando i cinque giorni di tolleranza. In realtà, la scadenza ordinaria era il 31 maggio 2024, ma la tolleranza salva tutti quei contribuenti che non sono riusciti a pagare in tempo.

Il conto alla rovescia sta per scadere. Mercoledì, 5 giugno, è l’ultimo giorno utile per pagare. Se non si provvede per tempo, si decade dalla definizione agevolata.

Si fa presente che il termine è valido anche per tutti quei contribuenti che sono stati colpiti dall’alluvione del mese di maggio 2023 e che devono effettuare il pagamento della terza rata, in base al calendario ad hoc definito per le zone interessate.

Quando si paga la 4 rata rottamazione quater?

Parte il conto alla rovescia per il pagamento della quarta rata della rottamazione quater. Il 5 giugno 2024, è l’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento, considerando i cinque giorni di tolleranza previsti dalla legge. La scadenza ordinaria era fissata al 31 maggio 2024.

Il termine del 5 giugno è valido anche per i contribuenti che sono stati colpiti dall’alluvione del mese di maggio 2023, che devono effettuare il pagamento della terza rata, in base al calendario specifico redatto appositamente per le zone interessate.

Si fa presente che, ovviamente, la scadenza riguarda i contribuenti che sono in regola con il pagamento delle rate precedenti.

Cosa succede a chi non paga in tempo

È molto importante rispettare le scadenze per il versamento delle rate per continuare a beneficiare della definizione agevolata.

Cosa succede se non si versa la rata in tempo? L’omesso o insufficiente versamento fa ritornare il contribuente sulla via ordinaria di recupero del debito. In sostanza, si decade dai benefici della definizione agevolata e agli importi tornano ad aggiungersi sanzioni e interessi precedentemente scontati.

Non sono previste deroghe per chi salta le scadenze della rottamazione delle cartelle esattoriali, che dovrà ritornare a fare i conti con le ordinarie procedure di pagamento dei debiti.

Quali sono i canali di pagamento

Le modalità di pagamento delle rate della rottamazione quater sono diverse. Una di queste, molto semplice e intuitiva, è tramite lo stesso portale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. Come fare? È sufficiente cliccare sulla sezione “paga on-linee procedere al pagamento seguendo i passaggi indicati.

Si può pagare anche utilizzando l’App Equiclick tramite pagoPa, la piattaforma digitale per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione.

In quali altri modi è possibile pagare? I contribuenti possono avvalersi dei canali telematici delle banche, di Poste italiane e di tutti gli altri prestatori di servizi di pagamento aderenti al nodo PagoPA.

È possibile anche pagare fisicamente presso gli sportelli delle banche, poste e bancomat, tabaccherie e ricevitorie.

Infine, previo appuntamento, si può pagare anche presso gli sportelli dell’Agenzia delle entrate-riscossione.

Per effettuare il pagamento, si devono utilizzare i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute. Ricordiamo che la comunicazione è stata inviata dall’Agenzia delle entrate-Riscossione. Per chi li avesse persi, una copia è disponibile anche online.

Quali sono i benefici della rottamazione quater

La rottamazione quater è stata introdotta dalla Legge di bilancio del 2023 e riguarda i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

I contribuenti che hanno debiti possono versare solo l’importo dovuto a titolo di capitale e quello dovuto a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica. Il beneficio è proprio quello di non dover corrispondere le somme relative a titolo di sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio.