Roland Garros 2024, immortale Djokovic: va sotto, si fa male ma rimonta Cerundolo. – Dopo la sconfitta di Daniil Medvedev contro Alex De Minaur, il programma del Roland Garros è proeguito la sfida tra Francisco Cerundolo e Novak Djokovic. Una partita che sulla carta sembrava a senso unico, ma che alla fine ha riservato diverse sorprese, con Novak Djokovic che è andato sotto 2-1 dopo aver vinto il primo set, ma è riuscito a rimontare e vincere per 3-2 nonostante qualche problema fisico. Una partita incredibile, terminata con i parziali di 6-1, 5-7, 3-6, 7-5, 6-3 al termine di un match durato 4 ore e 37 minuti di gioco. Una vera e propria battaglia tennistica vinta da Djokovic, nonostante tanti problemi fisici.

Il serbo si conferma dunque ancora sul pezzo e in forma. Dopo la sfida con Lorenzo Musetti, vinta dopo una battaglia durata cinque set, Djokovic ha fatto lo stesso contro Cerundolo, rimontando una partita a che a un certo punto sembrava praticamente chiusa. Adesso Djokovic affronterà Ruud ai quarti di finale. Di seguito il racconto tra il serbo e Cerundolo.

Roland Garros 2024, Djokovic rimonta Cerundolo

Dopo la vittoria clamorosa contro Lorenzo Musetti, Novak Djokovic ha sconfitto anche Francisco Cerundolo. Una vittoria in rimonta davvero incredibile per il serbo, che nonostante alcuni problemi fisici ha mantenuto concentrazione e ha tirato fuori tutta la sua esperienza. 6-1, 5-7, 3-6, 7-5, 6-3 al termine di un match durato 4 ore e 37 minuti di gioco. Passando alla cronaca del match, nel primo set parte forte Djokovic, che dopo aver annullato due palle break nel terzo game, strappa il break nel quarto gioco e poi anche nel sesto, vincendo il set per 6-1 con doppio break in 41 minuti di partita.

Nel secondo set Djokovic fatica e nel quarto gioco annulla anche una palla break. I due tengono il servizio, con Francisco Cerundolo che fatica meno e Novak Djokovic invece che ne annulla altre quattro nel sesto game. Djokovic è costretto a salvarne un’altra nell’ottavo gioco e nel dodicesimo game subisce il breakd decisivo, con Cerundolo che passa alla seconda palla break per 7-5 dopo un’ora e 12 minuti.

Nel terzo set è ancora Cerundolo a vincere grazie al break conquistato nel secondo gioco. Djokovic si muove a fatica e quasi non corre, dando l’impressione di essere ormai fuori dal match. Situazione simile a quella capitata contro Musetti. Il terzo finisce così 6-3 in 50 minuti, 2-1 per l’argentino.

Gli ultimi due set

Nel quarto set parte ancora meglio Cerundolo, che nel quinto game ai vantaggi strappa il break a Djokovic, sale 3-2 e poi 4-2 mantenendo il servizio. Quando il match sembrava scivolare via dalle mani di Djokovic, il serbo recupera il break nell’ottavo game, vincendo il turno di battuta di Cerundolo a 30. Dopo aver annullato una palla break che sapeva di set point nell’undicesimo gioco, Djokovic passa al quarto set point nel dodicesimo gioco, vincendo per 7-5 il quarto set in un’ora e 2 minuti,

Nel quinto set è Djokovic a partire meglio, salendo 2-0, ma Cerundolo reagisce con l’immediato controbreak e salendo sul 2-1. Il set continua con grande equilibrio fino all’ottavo giocato, quando Djokovic rimonta da 40-0 e ai vantaggi sfrutta la palla break, salendo 5-3. Il serbo non sbaglia e chiude il match al nono game per 6-3. Vittoria epica dunque per Djokovic dopo oltre 4 ore e mezza di partita.