Orribile l’incubo vissuto da un 21enne, a Roma, sequestrato e picchiato brutalmente dall’ex fidanzato della sua compagna e da altri 3 complici. Oggi, 3 giugno 2024, gli agenti della polizia hanno notificato all’aggressore 23enne gli arresti domiciliari.
Roma, 21enne sequestrato dall’ex della compagna: arrestato un 23enne
Si sarebbe svolto tutto molto in fretta: mentre si trovava in una pizzeria di via dei Colombi, nel quartiere di Torre Maura a Roma, il 21enne è stato raggiunto e accerchiato da 4 persone, che lo avrebbero caricato su un’auto e portato in un appartamento in costruzione nel quartiere Quarticciolo.
Qui, gli aggressori avrebbero bendato, spogliato e preso a botte il ragazzo inerme. Poi, la chiamata alla ex fidanzata da parte del capogruppo, un 23enne di origine tunisina: “Vattelo a riprendere“. Queste le parole del capo dei sequestratori una volta avuta la sua vendetta.
Non sono ancora certi, tuttavia, le motivazioni che hanno spinto il cittadino tunisino a compire un gesto tanto violento. Sebbene sia chiaro che la vicenda sia legata a qualche dissapore con la ex fidanzata.
Il recupero del 21enne
La giovane, accompagnata da una squadra degli agenti di polizia del commissariato Casilino, avrebbe rintracciato il ragazzo ferito in via Manfredonia. Immediata l’apertura di un fascicolo di indagine, che quest’oggi ha portato all’arresto del 23enne.
Il sequestratore e i suoi complici, però, devono rispondere di sequestro di persona, lesioni e rapina, seppur, quest’ultima, contestata. Infatti, il branco avrebbe tolto il cellulare al 21enne prima di caricarlo con la forza in auto.
Secondo le disposizioni dell’autorità giudiziaria, il 23enne dovrà scontare gli arresti domiciliari, mentre gli altri tre membri del gruppo sono stati raggiunti dal divieto di avvicinamento alla vittima e alla sua fidanzata.
Lo scorso 28 maggio, a Reggio Calabria, un altro giovane è stato sequestrato e picchiato perché omosessuale. A finire in manette tre ragazzi, accusati di lesioni personali e sequestro di persona.