Quali sono le isole delle Maldive da evitare? In generale non esistono isole delle Maldive da cui stare lontani anche se alcune di queste per vari motivi sono sconsigliate.

Queste famose isole del continente asiatico da sempre sono il sogno di molti viaggiatori e di molti futuri sposi che le scelgono come destinazione per la loro luna di miele.

Gli atolli che compongono le Maldive si trovano nell’Oceano Indiano a sud dell’India, al largo dello Sri Lanka e sorgono prevalentemente su rocce calcaree e coralline, rendendole uniche al mondo.

Le isole sono più di mille e tra nord e sud la scelta è veramente tanta.

Maldive: isole da evitare

Come già detto non esistono delle vere e proprie isole delle Maldive in cui è vietato recarsi o assolutamente da evitare, esistono solamente alcune isole che non rispecchiano l’ idea di vacanza e quindi poco interessanti da visitare.

Ecco di quali si tratta:

  • Malé: è la capitale delle Maldive, un’isola densamente popolata e anche molto trafficata. Se si cerca una vacanza rilassante e rigenerante questa città è totalmente da da evitare.
  • Hulhumalé: è un’isola artificiale che è stata costruita per ospitare la popolazione in crescita di Malé. L’isola è ancora in fase di sviluppo e non è così attraente come altre isole delle Maldive.
  • Thilafushi: è l’isola dei rifiuti delle Maldive, un luogo in cui vengono scaricati i rifiuti da Malé e da altre isole. Non proprio un luogo consigliato da visitare.

La lingua

Alle Maldive si parlano diverse lingue, quella ufficiale e nazionale è il dhivehi, una lingua di origine indo-ariana, strettamente correlata al singalese parlato in Sri Lanka con influenze provenienti dall’arabo, dal sanscrito e da altre lingue indiane. È la lingua principale utilizzata nella vita quotidiana, nell’istruzione e nell’amministrazione delle Maldive.

Oltre a questa lingua si parla anche molto l’inglese che viene ampiamente compreso, soprattutto nelle zone turistiche e tra il personale degli hotel e delle strutture ospitanti.

Considerando poi l’industria del turismo internazionale che si trova alle Maldive, molti abitanti che lavorano nel settore turistico parlano anche altre lingue come il francese, il tedesco e l’italiano.

Qual è il periodo migliore per andare alle Maldive?

Il clima equatoriale delle Maldive rende queste isole visitabili soprattutto nel periodo che va da metà dicembre ad aprile. Le stagioni maldiviane infatti sono due, una relativamente secca che inizia da metà dicembre e arriva ad aprile ed una umida che parte da maggio e termina a novembre.

Le Maldive sono poi strettamente legate ad un’umidità elevata, in media dall’80% all’85%, il tutto mitigato però dalle brezze marine. Qui la temperatura dell’acqua del mare è praticamente sempre calda e si aggira intorno ai 28°C fino ai 34°C e una temperatura dell’aria che varia nell’arco dell’anno mediamente tra i 28°C e i 32°C.

Tutto questo contribuisce però ad un continuo svilupparsi di nuvole, che possono sfociare in piogge torrenziali o al contrario dissolversi nel nulla in gran velocità. Pertanto si possono formare alcuni improvvisi acquazzoni un po’ durante tutto l’anno.

Nei mesi di maggio e novembre è però più probabile trovare episodi temporaleschi anche violenti rispetto agli altri periodi.

Il periodo migliore per visitare le Maldive quindi è durante la stagione secca. Meglio ancora tra febbraio e marzo quando le giornate sono più lunghe con 10-11 ore di luce e le piogge più rare o comunque di breve intensità e durata.

Si consiglia infine di evitare i mesi di transizione delle due stagioni monsoniche, quindi non ci si dovrebbe recare alle Maldive tra metà novembre e metà dicembre e da metà aprile a metà maggio.

Agosto è indicato per andare alle Maldive?

Se potete concedervi le vostre meritate vacanze solo in agosto non dovete scoraggiarvi. Sì, il mese di agosto si trova nel pieno periodo delle piogge, ma nonostante ciò questo mese offre ancora molti giorni di sole e le tariffe degli hotel sono anche più convenienti.

La temperatura dell’acqua rimane calda e ideale per lo snorkeling e le immersioni, offrendo un’esperienza indimenticabile tra la ricca vita marina della barriera corallina.

Inoltre, agosto è un periodo di bassa affluenza turistica e ciò consente di godere delle meraviglie delle Maldive con meno folla e maggiore tranquillità.