Nella seconda tappa del Giro del Delfinato 2024, Magnus Cort ha trionfato in una nebbiosa giornata sul Col de la Loge. Il corridore della Uno-X Mobility ha dominato un lungo sprint, riprendendo Bruno Armirail, l’ultimo fuggitivo, a soli 200 metri dal traguardo. Cort ha preceduto Primoz Roglic e Matteo Jorgenson, con Giulio Ciccone che ha concluso al quarto posto. Questo successo ha permesso a Cort di indossare la maglia di leader, dato che Mads Pedersen ha perso contatto durante la salita finale.

Delfinato 2024, tappa e maglia per Magnus Cort

La corsa è iniziata con un’azione immediata di Filippo Conca (Q36.5), seguito da Bruno Armirail (Decathlon-AG2R), Jonas Gregaard (Uno-X), Mathis le Berre (Arkéa-B&B) e Xandro Meurisse (Alpecin-Deceuninck). Dopo soli 5 chilometri, gli attaccanti avevano già un vantaggio di oltre 30 secondi. Tentativi di contrattacco sono stati neutralizzati rapidamente, mantenendo la fuga in controllo. Il gruppo ha rallentato, permettendo ai battistrada di aumentare il distacco a 3 minuti e 20 secondi dopo 20 chilometri. Il divario ha continuato a crescere, raggiungendo quasi 5 minuti prima che le squadre Bora-hansgrohe e Israel – Premier Tech iniziassero a ridurlo. Con l’approccio al primo Gran Premio della Montagna (GPM), il lavoro di Nico Denz (Bora-hansgrohe) e Mason Hollyman (Israel – Premier Tech) ha ridotto il vantaggio a 4 minuti e 35 secondi.

Magnus Cort vince in salita al Giro del Delfinato 2024

Sulla successiva pianura, l’intervento di un corridore della Groupama – FDJ ha ulteriormente ridotto il distacco a 3 minuti e 30 secondi. I fuggitivi hanno aumentato il ritmo, ma hanno perso altri 30 secondi all’inizio della salita conclusiva. Una forte accelerazione di Quentin Pacher (Groupama-FDJ) ha dimezzato il distacco, causando difficoltà a molti corridori, tra cui Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious). Matteo Sobrero (Bora-hansgrohe) ha preso il comando del gruppo, riducendo ulteriormente il distacco. Durante la battaglia al GPM, Mathis le Berre è emerso vincitore, assicurandosi la maglia a pois. Con Pedersen ancora in gruppo, la Lidl – Trek ha preso il comando, supportata dalla Uno-X Mobility. La EF Education – EasyPost ha alzato ulteriormente il ritmo, riducendo il vantaggio dei fuggitivi a meno di 30 secondi. Armirail ha deciso di tentare una cronoscalata personale, staccando i suoi compagni di fuga e guadagnando terreno sul gruppo.

Gli ultimi chilometri

Nonostante gli sforzi di Aleksandr Vlasov e Jai Hindley per Roglic, Armirail è passato al GPM con 25 secondi di vantaggio. Dietro, Nicolas Prodhomme (Decathlon-AG2R) ha ostacolato i tentativi di collaborazione tra Tim Wellens (UAE Team Emirates), Jakob Fuglsang (Israel-PremierTech), Hindley e Vlasov. A 2500 metri dall’arrivo, il vantaggio di Armirail era di 20 secondi, scesi a 15 all’ultimo chilometro, avvolto nella nebbia. La pendenza al 4% si è rivelata fatale per il francese, che ha subito la rimonta del gruppo. Magnus Cort ha ottenuto questa vittoria al Giro del Delfinato 2024 lanciando uno sprint lungo quasi 300 metri, senza trovare opposizione. Primoz Roglic (Bora-hansgrohe) ha conquistato la seconda posizione, con Matteo Jorgenson (Visma|Lease a Bike) terzo e Giulio Ciccone (Lidl-Trek) quarto. Cort ha così ottenuto la maglia di leader, con Pedersen che ha perso contatto nella salita finale, compromettendo le sue possibilità di mantenere il comando della classifica generale. Domani si svolgerà la terza tappa del Giro del Delfinato 2024, la Celles-sur-Durolle – Les Estables (181.7 km).