Non è passata inosservata la manifestazione della scorsa settimana davanti ai cancelli del Twiga a Marina di Pietrasanta dai deputati di Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.
Una manifestazione organizzata per presentare la nuova proposta di legge depositata in Parlamento da Alleanza Verdi e Sinistra per le spiagge libere in Italia.
Briatore attacca Fratoianni e Bonelli: “Una coppia di ‘zero tituli’ protesta al Twiga con 10 scappati di casa. Sono invidiosi e gelosi”
Un’iniziativa che non è piaciuta al patron dell’esclusivo locale sul mare, Flavio Briatore che oggi 3 giugno – dopo qualche giorno – ha deciso di dire la sua, affidando la replica ai suoi canali social.
“Oggi voglio darvi un gossip. Si è formata una nuova coppia, Fratoianni e Bonelli: verdi, comunisti…”
ha ‘annunciato’ in apertura del breve video postato sul suo profilo Instagram in cui Briatore attacca la manifestazione organizzata davanti al suo locale a Marina di Pietrasanta.
“Questa coppietta di ‘zero tituli’ è andata davanti al Twiga con 10-12 scappati di casa e due o tre televisioni chiamate da loro per protestare. Ce l’hanno con il governo Meloni, ce l’hanno con me. Ce l’hanno con tutti”.
Ha detto Briatore che, poi, ha sottolineato che il Twiga ha “150 famiglie” sul libro paga e che “paga 3 milioni di tasse durante la stagione”.
“Questo a loro non interessa, se il Twiga fallisse sarebbero i più felici della Terra perché sono talmente invidiosi e gelosi che la loro soddisfazione è vedere il Twiga e Briatore fallire.”
Perché Briatore attacca Bonelli e Fratoianni? La proposta di legge di Avs per le spiagge libere e la manifestazione al Twiga
Lo scorso 29 maggio, i due leader di Alleanza Verdi e Sinistra, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, hanno scelto l’esclusivo locale di Flavio Briatore, o meglio l’esterno del locale, per lanciare una proposta di legge per le spiagge libere che, come Alleanza Verdi Sinistra, hanno depositato in Parlamento in cui si chiede di dichiarare le spiagge “beni comuni”.