Blitz della polizia in turca a Hakkari, capoluogo dell’omonima provincia nel sud-est della Turchia, dove ha arrestato il sindaco Mehmet Siddik Akis. Secondo le autorità, l’uomo è sospettato di avere legami con i separatisti del PKK, il partito politico e paramilitare dei Lavoratori del Kurdistan.

Sindaco filo-curdo Akis arrestato in Turchia: legami con il PKK?

A distanza di poco più di due mesi dalle ultime elezioni amministrative e dalla sua vittoria, il sindaco Akis è finito in manette. A riferire la notizia il ministero degli Interni turco, che ha nominato un commissario per sostituire il sospettato.

Infatti il governo di Edogan ha messo al bando qualsiasi legame con il PKK. Per questo, la polizia ha il compito di arrestare chiunque sia sospettato di avere coinvolgimenti con il partito filo-curdo. Non è la prima volta che esponenti politici o amministrativi subiscano trattamenti simili a quello di Akis.

Secondo quanto dichiarato dal Ministero in un messaggio su X, Mehmet Siddik Akis, sindaco della provincia di Hakkari, al confine con l’Iran e l’Iraq, ricoprirebbe un ruolo di alto livello nel gruppo militante.

Le indagini

Una fonte interna alla sicurezza ha informato i media locali che gli agenti di polizia hanno perquisito l’edificio comunale, portando via tutti i membri del partito filo-curdo DEM, di cui fa parte anche Akis e terzo schieramento più grande del parlamento turco.

In difesa del sindaco arrestato è intervenuto lo stesso partito, che ha tenuto una conferenza stampa nel quale ha dichiarato la sua totale estraneità al PKK.

Il governo, che ogni volta viene sconfitto dalla volontà del popolo, ha fatto di nuovo ricorso al modo che conosce meglio: usurpare la volontà (del popolo) e condurre un colpo di stato

Elezioni in Turchia 2024: DEM vince in 10 province

Nelle scorse elezioni tenutesi il 31 marzo 2024b scorso, il partito DEM ha spopolato in ben 10 province, soprattutto nel sud-est del Paese, a maggioranza curda.

Tuttavia, le autorità turche non vedono di buon occhio il partito, sospettato di avere legami con il PKK. Unione Europea, Stati Uniti e Turchia considerano il Partito dei Lavoratori del Kurdistan uno dei più grandi gruppi terroristici.

Per questo motivo, tutti i sindaci filo-curdi sono progressivamente arrestati e sostituiti con governatori nominati direttamente dal governo turco.