Tra anni fa sfiorò la qualificazione in un girone impossibile, fermando Francia e Germania. A Euro 2024 l’Ungheria non vuole essere da meno e punta a fare meglio dell’edizione 2020. Anche questa volta il ct Marco Rossi dovrà confrontarsi con un girone ostico, formato da squadre solide e difficili da battere. Per superare gli ostacoli servirà l’imprevedibilità mostrata durante le qualificazioni, capace di mettere in difficoltà chiunque.

L’Ungheria è pronta per Euro 2024: numero delle partecipazioni

Per l’Ungheria sarà la quinta partecipazione al campionato europeo di calcio. La nazionale non ha mai vinto gli Europei ma è arrivata in semifinale due volte. Il miglior risultato risale al 1965, quando i Magiari chiusero terzi dietro a Unione Sovietica e Spagna.

L’ultima partecipazione risale a Euro 2020. Tre anni fa la formazione di Marco Rossi non è riuscita a passare i gironi, chiudendo il torneo dopo appena tre gare. Il gruppo proibitivo composto da Francia, Germania e Portogallo ha condannato l’Ungheria, che si è comunque messa in mostra giocandosi le sue carte fino alla fine.

Il percorso alle qualificazioni

L’Ungheria ha chiuso al primo posto il girone di qualificazione. Nel Gruppo C ha affrontato Serbia, Montenegro, Lituania e Bulgaria ottenendo 5 vittorie in 8 partite e restando imbattuta. La formazione di Marco Rossi ha dominato il raggruppamento con il migliore attacco e la migliore difesa. Un risultato che fan ben sperare in vista di metà giugno.

Le avversarie dell’Ungheria

A Euro 2024 l’Ungheria è stata sorteggiata con Svizzera, Germania e Scozia. Se la nazionale di Nagelsmann si presenta da assoluta favorita le altre tre non vogliono essere da meno. È altamente probabile che Svizzera, Scozia e Ungheria si giochino il secondo posto del girone A, in un testa a testa che appare equilibrato. Gli elvetici, in particolare, hanno dimostrato di aver una certa esperienza in queste competizioni e saranno un osso duro da battere.

Chi è il ct

Marco Rossi è il simbolo dell’Ungheria. Il ct piemontese guida la nazionale dal 2018 e dal suo arrivo l’ha resa decisamente più competitiva. In più di 60 match ha mantenuto una percentuale di vittorie superiore al 50% e punta a migliorarsi ancora. Nonostante la poca fortuna nei sorteggi Rossi ha posto come obiettivo minimo gli ottavi di finale ed è pronto a mettere a disposizione la sua esperienza per centrare il traguardo.

Il modulo e la stella

A Euro 2024 l’Ungheria si schiererà con il 3-4-2-1. Durante le qualificazioni Rossi ha optato per la difesa a tre, che gli permette di avere più copertura nella zona centrale della retroguardia. Per il resto dal centrocampo in su non c’è grande qualità e l’attacco è affidato a Barnabas Varga, centravanti del Ferencvaros da 22 gol in stagione.

Dominik Szoboszlai è la stella assoluta della squadra. Il classe 2000 è il calciatore di maggior talento e ha un’esperienza internazionale che pochi altri possono vantare. Quest’anno ha disputato una buona stagione con il Liverpool ma la sensazione è che possa fare ancora di più. In nazionale ha sempre dato il meglio di sé e i tifosi si augurano che possa prendere per mano i compagni.

UNGHERIA (3-4-2-1): Gulacsi; Botka, Lang, Szalai; Nego, Nagy, Styles, Kerkez; Sallai, Szoboszalai, Varga.

L’elenco dei convocati

  • PORTIERI: Péter Gulácsi (Lipsia), Péter Szappanos (Paks) e Dénes Dibusz (Ferencváros), Balázs Tóth (Fehérvár).
  • DIFENSORI: Botond Balogh (Parma), Endre Botka (Ferencváros), Márton Dárdai (Hertha BSC), Attila Fiola (Fehérvár FC), Ádám Lang (Omonia Nicosia), Willi Orbán (RB Lipsia), Attila Szalai (Friburgo), Attila Mocsi (Rizespor).
  • CENTROCAMPISTI: Bendegúz Bolla (Servette), Mihály Kata (MTK), Milos Kerkez (Bournemouth), László Kleinheisler (Hajduk Split), Ádám Nagy (Spezia), Zsolt Nagy (Puskás Academy), Loïc Nego (Le Havre), András Schäfer (Union Berlin), Callum Styles (Sunderland), Krisztián Lisztes (Ferencváros), Bálint Vécsei (Paks).
  • ATTACCANTI: Martin Ádám (Ulszan Hyundai), Kevin Csoboth (Újpest), Dániel Gazdag (Philadelphia Union), Horváth (Kecskemét), Krisztofer Sallai (Friburgo), Dominik Szoboszlai (Liverpool), Barnabás Varga (Ferencváros), Zalán Vancsa (Lommel SK).