Bonus chef 2024: con la pubblicazione del provvedimento n. 252373 del 31 maggio 2024 da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria stessa ha definito quelle che sono le modalità e i termini per quanto riguarda la cessione del credito d’imposta che viene riconosciuto nei confronti dei soggetti che svolgono un’attività lavorativa in qualità di cuoco professionista.

Il suddetto provvedimento dell’AdE, in particolare, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:

  • art. 1, commi dal 117 al 123, della legge n. 178 del 30 dicembre 2020 (c.d. Legge di Bilancio 2021), recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”, la quale è stata successivamente pubblicata all’interno del Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 322 del 30 dicembre 2020;
  • l’art. 17 del decreto legislativo n. 241 del 9 luglio 1997, recante “Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell’imposta sul valore aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 174 del 28 luglio 1997;
  • il regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (c.d. Regolamento generale sulla protezione dei dati);
  • il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 123 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 174 del 29 luglio 2003;
  • il decreto interministeriale del 1° luglio 2022, recante “Modalità e criteri di attuazione dell’intervento relativo al credito d’imposta a favore di soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista”, il quale è stato redatto dal Ministero dello Sviluppo economico (MiSE), di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) e con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), ed il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 216 del 15 settembre 2022.

Bonus chef 2024: l’Agenzia delle Entrate comunica le modalità e i termini per la cessione del credito d’imposta

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato disposto dall’art. 10, comma 2, del sopra citato decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 1° luglio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato quelli che sono i termini e le modalità ai fini della cessione del credito d’imposta da parte dei soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista (c.d. bonus chef 2024).

Tale modalità, nello specifico, può essere utilizzata seguendo le indicazioni che sono state fornite dall’art. 1, comma 121, della legge n. 178 del 2020, in alternativa all’utilizzo in compensazione previsto dall’art. 17 del decreto legislativo n. 24 del 1997.

In particolare, i soggetti beneficiari del bonus chef, i quali sono stati individuati attraverso la pubblicazione di un apposito elenco all’interno del proprio sito web ufficiale da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), possono decidere di cedere, anche in maniera parziale, il credito d’imposta che gli spetta ad altri soggetti.

Questa cessione del credito d’imposta da parte dei soggetti che svolgono un’attività lavorativa in qualità di cuoco professionista può essere effettuata esclusivamente attraverso l’utilizzo di un apposito servizio online presente all’interno dell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate, nella Piattaforma cessione crediti, previa autenticazione tramite le seguenti credenziali digitali:

In seguito alla cessione del credito da parte del soggetto cedente, poi, il cessionario avrà l’obbligo di comunicare con le stesse modalità sopra indicate l’accettazione della cessione.