L’ingrossamento dei linfonodi ascellari, un fenomeno noto come adenopatia ascellare, è un evento che può destare preoccupazione.

In questo articolo vedremo le diverse cause di questo sintomo, quali sono quelle benigne e quelle che richiedono un consulto medico tempestivo.

Quando il corpo combatte un’infezione in corso, come un raffreddore o un’influenza, i linfonodi vicini all’area interessata tendono a ingrossarsi e a diventare dolenti al tatto.

Questa è una risposta normale e indica che il sistema immunitario sta lavorando attivamente per eliminare l’infezione.

Purtroppo, però, l’ingrossamento dei linfonodi ascellari può essere causato anche da condizioni più serie, come infezioni batteriche gravi, malattie autoimmuni o addirittura tumori.

Cosa significano i linfonodi ingrossati sotto l’ascella

Normalmente, i linfonodi sono così piccoli che non si percepiscono al tatto. Tuttavia, a volte si gonfiano e diventano evidenti in diverse parti del corpo, come sotto l’ascella. In questi casi, possono essere facilmente palpati e talvolta possono anche causare dolore. Ma cosa significa quando un linfonodo sotto l’ascella diventa improvvisamente più grande?

I linfonodi sono piccoli nodi di tessuto distribuiti in tutto il corpo attraverso il sistema linfatico e costituiscono una parte importante del sistema immunitario. Le cellule di difesa nei linfonodi filtrano i patogeni, le cellule danneggiate o le sostanze estranee dal fluido tissutale (linfa) e li neutralizzano.

Il gonfiore dei linfonodi è fondamentalmente un segno che stanno diventando più attivi, e al tatto si sente un nodulo. Le ragioni di questo possono variare: dalle infezioni e reazioni immunitarie fino al cancro.

A seconda di dove si trova il gonfiore e di come appare il linfonodo, il medico può identificare la possibile causa.

Le possibili cause dei linfonodi ingrossati sotto le ascelle

I linfonodi sono distribuiti in piccoli gruppi in tutto il corpo, e ogni gruppo è “responsabile” di una specifica area. La posizione di un linfonodo ingrossato può quindi fornire indizi importanti sulla causa del gonfiore.

I linfonodi sono presenti in circa 600 punti diversi del corpo. Sono spesso ingrossati vicino alla zona in cui si trova la causa del gonfiore, un fenomeno noto come gonfiore linfonodale localizzato. Se i linfonodi sotto l’ascella sono gonfi, la causa potrebbe essere una malattia nelle aree vicine. Di solito, è interessata solo un’ascella, mentre è più raro che entrambi i lati siano colpiti.

Se i linfonodi sono ingrossati non solo sotto l’ascella, ma anche in altre parti del corpo, potrebbe esserci una malattia che colpisce tutto il corpo.

Cause più comuni

  1. Infezioni locali: virus e batteri possono entrare nel corpo attraverso piccole lesioni cutanee, come quelle causate dalla rasatura sotto l’ascella. In questi casi, il linfonodo interessato di solito fa male al tatto. L’ingrossamento è generalmente innocuo e scompare da solo in pochi giorni.
  2. Lesioni o operazioni: i linfonodi sotto l’ascella possono gonfiarsi dopo lesioni o interventi chirurgici al seno, all’ascella o al braccio. Questo indica un aumento temporaneo dell’attività del sistema immunitario per combattere l’infiammazione.

Cause meno comuni

Più raramente, il gonfiore dei linfonodi può essere causato da una malattia grave, come il cancro al seno. Pertanto, è importante far controllare qualsiasi ingrossamento dei linfonodi che persiste a lungo, soprattutto se accompagnato da noduli al seno, cambiamenti nei capezzoli, variazioni nelle dimensioni del seno o alterazioni evidenti della pelle.

Diagnosticare e trattare il cancro al seno in una fase precoce aumenta significativamente le possibilità di cura e di guarigione.

Anche il cancro ai linfonodi, come il morbo di Hodgkin, può causare l’ingrossamento dei linfonodi. Nella maggior parte dei casi, non c’è dolore in questo caso. Il morbo di Hodgkin si manifesta spesso inizialmente in un linfonodo, di solito nel collo o nel torace, meno frequentemente sotto l’ascella o all’inguine.

Linfonodi ingrossati sotto le ascelle dopo il vaccino anti-Covid

Dopo una vaccinazione, i linfonodi sotto l’ascella possono temporaneamente gonfiarsi, soprattutto nella parte superiore del braccio in cui è stata somministrata l’iniezione. Questo può accadere, ad esempio, dopo il vaccino anti-Covid. Le persone colpite notano l’ingrossamento dei linfonodi circa due o quattro giorni dopo la vaccinazione.

Il gonfiore non è pericoloso ed è un segno che il sistema immunitario sta reagendo al vaccino. Di solito scompare da solo dopo pochi giorni.

Durante le procedure di screening per il cancro al seno, è importante segnalare una recente vaccinazione per evitare confusione nella diagnosi dovuta all’ingrossamento temporaneo dei linfonodi.