Ci sono tantissimi benefici dei semi di finocchio da usare in questo modo. Scopriamo anche quanti al giorno e le controindicazioni.

Quali sono i benefici dei semi di finocchio?

I semi di finocchio sono piccoli, aromatici e ricchi di proprietà benefiche che li rendono un ottimo alleato per la salute. Derivati dalla pianta del finocchio (Foeniculum vulgare), questi semi sono utilizzati da secoli sia in cucina che nella medicina tradizionale. I benefici dei semi di finocchio sono veramente tantissimi:

• Migliorano la digestione: I semi di finocchio sono noti per le loro proprietà carminative, che aiutano a ridurre il gonfiore e a facilitare la digestione.
• Alleviano i sintomi del mal di stomaco: Grazie alle loro proprietà antispasmodiche possono alleviare crampi e dolori addominali.
• Combattono l’alitosi: Masticarli può aiutare a rinfrescare l’alito grazie alle loro proprietà antibatteriche e al sapore rinfrescante.
• Regolano il ciclo mestruale: Gli estratti possono contribuire a regolare il ciclo mestruale e ad alleviare i sintomi della sindrome premestruale.
• Antiossidanti naturali: Ricchi di antiossidanti come flavonoidi e composti fenolici aiutano a combattere i radicali liberi e a proteggere le cellule dai danni.
• Favoriscono la perdita di peso: Le fibre presenti aiutano a promuovere il senso di sazietà, riducendo la fame e aiutando nella gestione del peso.
• Migliorano la salute del cuore: Contengono potassio, che aiuta a mantenere la pressione sanguigna sotto controllo e a ridurre il rischio di malattie cardiache.
• Aumentano la produzione di latte materno: Tradizionalmente sono stati utilizzati per aumentare la produzione di latte nelle madri che allattano.
• Effetto diuretico: Favoriscono naturalmente la diuresi, aiutando a eliminare le tossine e a ridurre la ritenzione idrica.
• Rafforzano il sistema immunitario: Grazie al loro contenuto di vitamine e minerali possono contribuire a rafforzare il sistema immunitario.

Come si usano e quanti al giorno?

I semi di finocchio sono i frutti essiccati della pianta del finocchio, un’erbacea perenne della famiglia delle Apiaceae. Dopo la fioritura, la pianta produce ombrelle di piccoli fiori gialli che si trasformano in semi una volta maturi. Questi semi vengono raccolti, essiccati e utilizzati sia interi che macinati. Hanno un gusto dolce e leggermente aniceo, con un retrogusto fresco e mentolato. Possono essere consumati sia crudi che cotti, aggiungendo un tocco aromatico a diversi piatti. La dose consigliata per ottenere benefici senza rischi è di circa 5-10 grammi al giorno, che corrispondono a 1-2 cucchiaini. In termini di calorie, 10 grammi di semi di finocchio contengono circa 31 calorie. Si possono usare in questo modo:

• Infuso di semi di finocchio: Basta aggiungere un cucchiaino di semi di finocchio a una tazza di acqua calda, lasciare in infusione per 10 minuti e bere dopo i pasti per migliorare la digestione.
• Masticati crudi: Masticarne un cucchiaino dopo i pasti aiuta a rinfrescare l’alito e a facilitare la digestione.
• Spezie per cucinare: Ottimi per insaporire carni, pesci, verdure e pane, conferendo un sapore aromatico e dolce.
• Condimento per insalate: Aggiungi i semi tostati alle tue insalate per un tocco croccante e aromatico.
• Aromatizzante per tè: Aggiungi un pizzico di semi di finocchio al tuo tè preferito per un aroma rinfrescante e benefico.

Ricetta estiva salutare con i semi di finocchio

Insalata di finocchi, arance e semi di finocchio

Ingredienti:

• 2 finocchi freschi
• 2 arance
• 1 cucchiaino di semi di finocchio
• 1 cucchiaio di olio d’oliva extra vergine
• Sale e pepe q.b.
• Succo di mezzo limone

Procedimento:

• Lava i finocchi e tagliali a fette sottili.
• Pela le arance al vivo e tagliale a rondelle.
• In una ciotola, unisci i finocchi e le arance.
• Tosta leggermente i semi di finocchio in una padella senza olio per esaltarne il sapore.
• Aggiungi i semi tostati all’insalata.
• Condisci con olio d’oliva, succo di limone, sale e pepe.
• Mescola bene e servi fresca.

Controindicazioni

Sebbene i semi di finocchio siano generalmente sicuri, esistono alcune controindicazioni da tenere a mente. Alcune persone potrebbero essere allergiche manifestando sintomi come prurito, gonfiore o difficoltà respiratorie.

Sebbene tradizionalmente usati per aumentare la produzione di latte è consigliabile consultare un medico prima di consumarne grandi quantità durante la gravidanza o l’allattamento. Inoltre contengono fitoestrogeni che possono influenzare l’equilibrio ormonale, quindi è meglio evitarli se si soffre di disturbi legati agli estrogeni.