Il reflusso gastroesofageo, se non trattato, può causare una serie di complicazioni che vanno oltre il fastidioso bruciore di stomaco. In questo articolo vedremo proprio le conseguenze potenzialmente gravi di un reflusso trascurato, e quanto è importante la diagnosi e il trattamento tempestivo.
Oltre a delle complicazioni mediche anche gravi, il reflusso gastroesofageo non trattato può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, causando disturbi del sonno, ansia e depressione.
Evitare queste gravi conseguenze è fondamentale. Se si soffre di sintomi di reflusso gastroesofageo, è importante consultare un medico per una diagnosi e un piano di trattamento adeguati.
Da cosa è causato il bruciore di stomaco?
Il bruciore di stomaco è una sensazione comune che molte persone sperimentano. Di solito è causato da un pasto ricco di grassi o molto abbondante, che può dilatare lo stomaco. Questo può far rilassare il muscolo tra l’esofago e lo stomaco, chiamato sfintere esofageo, permettendo al cibo e agli acidi di risalire (reflusso).
Anche bere bevande gassate durante i pasti può portare a eruttazioni acide e bruciore di stomaco. Alcune persone non tollerano bene cibi piccanti, fritti o molto caldi, mentre altre possono avere bruciore di stomaco a causa di determinati farmaci. Anche l’alcol, il fumo e lo stress possono influenzare negativamente l’apertura dello stomaco. L’obesità è un altro fattore di rischio.
Il bruciore di stomaco è pericoloso?
Se il bruciore di stomaco si verifica solo occasionalmente, di solito non è preoccupante. Anche se è spiacevole, generalmente non ha conseguenze gravi per la salute. Tuttavia, se il bruciore di stomaco diventa frequente, può essere un segno di malattia da reflusso gastroesofageo (GERD). In questo caso, lo sfintere esofageo non si chiude correttamente e può esserci un aumento della produzione di acido nello stomaco.
L’aumento costante dell’acidità gastrica può irritare l’esofago, e causare infiammazioni e danni alla mucosa.
Cosa succede se si ha il reflusso gastroesofageo non trattato?
Se il bruciore di stomaco persistente non viene trattato, potrebbe causare cambiamenti permanenti nel rivestimento dell’esofago, noto come “esofago di Barrett”. Questi cambiamenti sono causati dall’esposizione frequente agli acidi dello stomaco, agli enzimi digestivi e alla bile. Si stima che circa cinque persone su 100 affette da bruciore di stomaco svilupperanno l’esofago di Barrett nel corso del tempo.
L’esofago di Barrett aumenta il rischio di sviluppare il cancro esofageo. L’aumento della produzione di acido nello stomaco può anche causare ulcere gastriche, che possono portare a gravi complicazioni. Le cicatrici causate dall’infiammazione possono anche causare un restringimento dell’esofago, e questo può rendere la deglutizione molto più difficile. È importante trattare tempestivamente il bruciore di stomaco persistente per prevenire queste complicazioni.
Come riconoscere la malattia da reflusso e quali sono i sintomi
Se noti frequentemente sintomi di bruciore di stomaco, è importante che tu ti sottoponga a un esame gastroenterologico, come la gastroscopia. Ecco alcuni sintomi tipici del bruciore di stomaco e del reflusso:
- Dolore bruciante dietro lo sterno
- Eruttazione acida
- Rigurgito della polpa del cibo nella bocca in determinate circostanze
- Tosse irritabile o tosse
- Raucedine o voce spessa
- Sensazione di nodo alla gola
- Dolore durante la deglutizione
- Cattivo sapore in bocca
- Dolore nella parte superiore dell’addome
- Rumori di stomaco
- Sensazione di pienezza, nausea o voglia di vomitare
- Mal di denti
Il mal di denti può verificarsi quando l’acido dello stomaco raggiunge frequentemente la bocca, danneggiando lo smalto dei denti e aumentando il rischio di carie. Inoltre, può causare infiammazione delle gengive. Se riscontri uno o più di questi sintomi, consulta un gastroenterologo per una valutazione approfondita.
Se il medico conferma una malattia da reflusso, è spesso consigliabile apportare modifiche nelle abitudini alimentari. Molte persone affette tollerano meglio piccole porzioni durante il giorno rispetto a pasti abbondanti. Ridurre il consumo di cibi che causano bruciore di stomaco può essere d’aiuto, soprattutto quelli ricchi di grassi e zuccheri che stimolano la produzione di acido.
Alimenti acidi come agrumi, succhi e condimenti all’aceto possono essere problematici. Anche caffè, bevande gassate e alcol possono causare disagio a molte persone affette dalla condizione.