Stanno per essere effettuati i pagamenti della Naspi per giugno 2024. È importante tenere presente che la data esatta del versamento di questo riconosciuto sostegno alla disoccupazione è soggetta a variazioni. Non esiste un giorno prestabilito per tutti i beneficiari, ma generalmente avviene entro la prima metà del mese.

Quando viene pagata la Naspi a giugno 2024?

Il pagamento della Naspi per il mese di Giugno 2024 sarà effettuato entro il 15 giugno 2024. La data precisa di accredito del beneficio può variare a seconda del momento in cui è stata inoltrata la richiesta di sostegno al reddito.

Per scoprire la data esatta del pagamento, gli utenti possono consultare il proprio dossier previdenziale online utilizzando le credenziali SPID, CNS o CIE. Questo procedimento è valido anche per i beneficiari del DIS-COLL, i quali seguiranno lo stesso programma di distribuzione dei fondi.

Di conseguenza, sia coloro che ricevono la Naspi che i beneficiari del DIS-COLL possono verificare la data di pagamento del loro sussidio tramite gli strumenti digitali messi a disposizione dall’INPS, ottenendo così informazioni dettagliate e aggiornate sulle loro prestazioni.

Le date di pagamento variano in base al momento in cui è stata presentata la richiesta di disoccupazione, e l’INPS si impegna a fornire i dettagli relativi al pagamento delle rate con un preavviso di 7-15 giorni.

Quali sono i limiti di reddito per la Cumulabilità dei Sussidi di Disoccupazione?

L’INPS ha annunciato che nel 2024 il limite di reddito da lavoro dipendente e parasubordinato, compatibile con il mantenimento del sussidio di disoccupazione, sarà aumentato a 8.500 euro. Questa modifica, comunicata tramite un messaggio dell’ente, modifica le condizioni per accedere alla NASpI e al DIS-COLL, estendendo la possibilità di accumulare tali sussidi con i redditi derivanti da lavoro dipendente, parasubordinato e autonomo.

La legge in vigore dal 2015 già consente di cumulare la NASpI con i redditi da lavoro subordinato, parasubordinato e autonomo, e per il DIS-COLL con quelli da attività parasubordinata e autonoma, purché non superino il minimo esentasse. Il decreto legislativo n. 216 del 30 dicembre 2023 ha ulteriormente definito questi limiti, portando il reddito annuo ammissibile per il 2024 a 8.500 euro per il lavoro dipendente e parasubordinato, e confermando il limite per il lavoro autonomo a 5.500 euro.