Le elezioni nazionali in India conclusesi ieri 2 giugno 2024 – e iniziate lo scorso 19 aprile – saranno ricordate per tante particolarità: a partire dai lunghi tempi per consentire a tutti gli aventi diritto di votare fino ai seggi improvvisati nelle più remote province del Paese, l’ultimo dato record che emerge da ieri è che si sono recate alle urne 642 milioni di persone su 970 milioni aventi diritto al voto. Si tratta di un record mondiale stando a quanto detto in una conferenza stampa dal capo della Commissione elettorale indiana, Rajiv Kumar.
Elezioni in India 2024: è record per la partecipazione
La Commissione elettorale indiana è già a lavoro per contare i voti ed annunciare i risultati delle 18esime elezioni del Lok Sabha, dopo sei settimane e sette fasi di quello che è stato il più grande esercizio democratico mai realizzato al mondo. I risultati determineranno chi formerà il prossimo governo indiano. Il Bharatiya Janata Party del primo ministro Narendra Modi è favorito, mentre l’opposizione guidata dal partito del Congresso di Rahul Gandhi spera di superarlo.
Postal ballot counting will start first. After only half an hour, we will start EVM counting. The same process was followed in 2019 and 2022 assembly elections. As soon as EVM counting gets over 5 random VVPAT counting begins.
— PIB India (@PIB_India) June 3, 2024
-Chief Election Commissioner Rajiv Kumar… pic.twitter.com/Qw8FEIW1Lo
A fare notizia non sarà però la vittoria di Modi o di Gandhi ma i numeri record registratisi nel corso di queste lunghissime elezioni. Hanno partecipato circa 642 milioni di persone per un 62% di affluenza alle urne. Si sapeva che il voto in India sarebbe stato impegnativo e per questo 68mila squadre di monitoraggio e 1,5 milioni di addetti ai sondaggi e alla sicurezza sono state coinvolte per il conteggio delle schede.
Il dato negativo: si muore per il caldo alle urne
Non tutte le notizie che arrivano dalla lunghissima tornata elettorale indiana sono positive. Negli ultimi giorni il Paese è stato colpito da un’ondata di calore anomala che ha portato la colonnina del termometro a 52°. Trentatré persone in fila per votare son morte a causa del caldo.
Un risarcimento monetario di 1,5 milioni di rupie sarà fornito alle famiglie dei defunti ha detto un funzionario del governo ai giornalisti nella giornata di ieri.