Tra candidati massacrati dalla criminalità organizzata e tentativi di assalto ai seggi elettorali il Messico va al voto per le elezioni presidenziali di oggi 2 giugno 2024. Verso la chiusura della giornata c’è stato il tentativo da parte di un commando armato di entrare nei seggi di Cyomeapan e Tlpanala e rubare le urne. Due persone sono morte.

Si tratta di uno dei tanti casi in un Paese dove negli ultimi giorni ci sono state violenze eclatanti ai danni dei candidati e della popolazione. La pressione della malavita su queste elezioni si è fatta sentire.

Le elezioni presidenziali vedono protagoniste l’ex capo del governo di Città del Messico Sheinbaum e l’imprenditrice Galvez.

Assalti ai seggi elettorali durante le elezioni presidenziali in Messico oggi 2 giugno 2024

Due persone sono morte in altrettanti attacchi contro seggi in Messico. Il tutto è avvenuto nello stato centrale di Puebla. Secondo le ricostruzioni una delle vittime è stata uccisa vicino al seggio di Cyomeapan, dopo che ignoti erano entrati per rubare le urne. L’altra vittima c’è stata durante un attacco a un seggio a Tlapanala.

All’inizio della giornata, un candidato alle elezioni locali nel Messico occidentale è stato assassinato poche ore prima dell’apertura dei seggi elettorali.

Elezioni presidenziali e locali nello stesso giorno

Il Messico sta tenendo elezioni parlamentari, presidenziali e regionali nello stesso giorno e sono accompagnate da grande violenza da parte della criminalità organizzata. Secondo il ministro della Sicurezza Rosa Icela Rodriguez, da settembre sono stati assassinati almeno 22 candidati politici locali. Le organizzazioni per i diritti umani parlano di oltre trenta morti.