Il Rino Gaetano Day va in scena stasera, domenica 2 giugno, come ogni anno che si rispetti: si tratta della manifestazione nazionale che ricorda il compianto cantautore, nel giorno in cui ricorre il 43esimo anniversario della sua morte. La quattordicesima edizione andrà in scena a Roma a Testaccio Estate – Città dell’Altra Economia.

Rino Gaetano Day 2024, Artù: intervista di Tag24

Abbiamo contattato telefonicamente Artù che sarà tra gli ospiti del concerto per parlare delle emozioni prima di questa grande giornata.

Stasera suonerai al Rino Gaetano Day: quanto è importante per te questa manifestazione?

Per me è come il Natale! Dalla prima edizione non sono mai mancato. Da prima come spettatore. Poi ho avuto l’onore di essere invitato dalla famiglia di Rino a cantare sul palco. Ricordo ancora quell’emozione. Fortissima!

Cosa ha significato per te Rino Gaetano nella tua crescita musicale?

Rino per me ha sempre significato tanto. Avevo 12 anni, studiavo chitarra ad una scuola di musica e al primo saggio di fine anno mi fecero suonare “Gianna”. Da lì in poi, smisi di studiare chitarra ed iniziai a scrivere le prime canzoni. Ho abbracciato Rino, e non l’ho più lasciato.

Ricordi il primo incontro con la famiglia Gaetano? Com’è nata la collaborazione?

Ci siamo conosciuti per la prima volta quando sono stato invitato a cantare al Rino Gaetano Day. Ci siamo voluti bene fin da subito. Da quel momento Rino, Anna e Alessandro sono entrati a far parte della mia vita e io gliene sarò sempre grato!

Qualche anno fa hai collaborato per terminare un brano di Rino e c’è una sorta di duetto virtuale. Come ti sei trovato a lavorare su questa canzone?

Questa canzone è stata una delle cose più straordinarie che avessi mai osato immaginare. Non era nemmeno sognabile una cosa del genere. È un qualcosa che va oltre il sogno. È una cosa che ancora oggi, ci penso tutti i giorni. Indescrivibile.

Qualche mese fa è uscito Pietralata, ma stai già producendo nuova musica?

Sono in un periodo molto creativo. Ho già una manciata di canzoni che non vedo l’ora di farvi ascoltare. Ho nello stomaco e nel cuore un nuovo album! Vi mando un abbraccio e W Rino!

Chi è Artù

Artù, al secolo Alessio Dari, è un cantautore che nel 2013 ha pubblicato il suo primo disco eponimo, al cui interno troviamo una canzone scritta a quattro mani insieme al suo amico e collega Alessandro Mannarino dal titolo “Giulia domani si sposa”. L’anno dopo il videoclip del singolo, che ha per protagonista l’attrice Giulia Bevilacqua, ha vinto lo “Special Awards” al Premio “Roma VideoClip”. Tra gli otto vincitori di Musicultura 2015, nel corso degli anni Artù si esibito in eventi sempre più importanti, al fianco di grandi artisti su grandi palchi artisti come Brunori Sas e Niccolò Fabi.

Nel 2016 ha fatto uscire il suo secondo album dal titolo “Tutto Passa” (Sony Music), anticipato dal singolo “Roma d’Estate”, che ha segnato il suo punto di svolta artistico e che si è piazzato in testa alla chart Viral 50 di Spotify per settimane. Anche nel secondo disco ha lavorato con Mannarino che, attraverso un irriverente cameo, si fa notare per il suo timbro nella canzone “Tutti a Scuola”.

Dopo la partecipazione al concerto del Primo Maggio a Roma nel 2017, l’anno dopo ha pubblicato il suo terzo lavoro discografico dal titolo “Vola Ale”, anticipato dal singolo Ti Voglio, proprio la canzone incompiuta di Rino Gaetano che Anna Gaetano ha deciso di affidare al cantautore per terminare la stesura. Il singolo è stato accompagnato da un videoclip diretto da Maurizio Nichetti.

Nel 2021 ha fatto uscire il singolo “Astronave”, seguito dai pezzi “Mezzanotte meno un quarto”, “Eri tuta Roma” e “Pietralata” (nome anche del suo ultimo EP).

Ph. La fotografa Indie