Dal 6 al 9 giugno i cittadini dei 27 Stati membri dell’Ue andranno alle urne per le eleggere il nuovo Parlamento europeo. Le elezioni si differenziano, però, da paese a paese. Alcuni, come Malta e Portogallo, hanno previsto un voto anticipato. Ecco come si svolgeranno le elezioni europee nel 2024.

Europee 2024, perché Portogallo e Malta consentono il voto anticipato?

Le elezioni europee del 2024 vedranno circa 360 milioni di cittadini, dei 27 Stati membri dell’Unione europea, recarsi alle urne per eleggere i 720 membri del Parlamento europeo. Il voto si svolgerà dal 6 al 9 giugno. Due paesi, Malta e Portogallo hanno deciso di consentire il voto anticipato.

Nel 2019, il Portogallo aveva registato il maggior tasso di astenzione dalle prime elezioni europee svoltesi nel 1987. L’affluenza era arrivata solo al 30,7 per cento. I legislatori portoghesi hanno deciso di introdurre il voto anticipato nel tentativo di invertire questa tendenza. I portoghesi potranno votare anche fuori dal comune di residenza.

La commissione elettorale di Malta, invece, ha stabilito la possibilità di votare l’1 giugno per gli elettori che si troveranno all’estero il giorno del voto o ricoverati in ospedale.

Come si svolgono le elezioni negli altri paesi?

Le elezioni europee si svolgeranno in diversi paesi nei giorni 6, 7, 8 e 9 giugno. Il voto inizia nei Paesi Bassi il 6 giugno, seguito dalle votazioni in Irlanda e Repubblica Ceca il 7 giugno. Il 9 giugno si terranno le elezioni in Francia e altri venti paesi. In Italia si voteranno l’8 e il 9 giugno.

Come diversi paesi votano alle europee

In ogni paese dell’Ue viene utilizzato il sistema di voto proporzionale per le elezioni del Parlamento europeo. Questo significa che la quota di voti di un partito si riflette nel numero di seggi che ottiene ma ogni paese ha la sua variante del sistema.

19 paesi, tra cui Italia, Paesi Bassi e Polonia, utilizzano il sistema di voto preferenziale. Gli elettori possono esprimere la propria preferenza per uno o più candidati sulla lista elettorale. Quindi è possibile modificare solo la posizione dei candidati su una lista. Alla fine vincono i candidati che ottengono il maggior numero di voti di preferenza. Al contrario, in 6 paesi, tra cui Francia, Germania, e Spagna, è in vigore il voto a lista chiusa. Qui gli elettori votano la lista di un partito, senza la possibilità di apportare modifiche.

Malta e Irlanda utilizzano il sistema del voto unico trasferibile. In questo sistema, gli elettori classificano i candidati in ordine di preferenza. Il candidato viene selezionato quando raggiunge una determinata soglia di voti. Quando i voti superano questa soglia, gli eccedenti vengono trasferiti al secondo candidato preferito dall’elettore. Questo processo continua finché tutti i seggi non sono stati assegnati o tutti i voti utilizzati.