Arriva, in occasione della Festa della Repubblica, una grande opportunità per approfondire la conoscenza del Risorgimento attraverso una vasta raccolta di oggetti storici. Come da tradizione, l’impegno delle istituzioni nella promozione della cultura e della storia italiana continua a essere un elemento centrale nelle celebrazioni nazionali e, in una giornata come oggi, quella del 2 giugno 2024, non poteva mancare la visita  alla mostra “L’ultimo ritratto: Mazzini e Lega, storie parallele del Risorgimento” al Vittoriano. Hanno partecipato,  dopo la tradizionale cerimonia su via dei Fori Imperiali, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accompagnata dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Con loro, c’era anche  la direttrice del VIVE, Edith Gabrielli.

Meloni e Sangiuliano visitano la mostra sul Risorgimento al Vittoriano: programma e opere esposte

L’a mostra include oltre sessanta pezzi, tra cui sculture, dipinti, incisioni, fotografie, manoscritti, documenti inediti e cimeli che raccontano la storia di Giuseppe Mazzini e Silvestro Lega.

Tra le opere di spicco troviamo un busto di Giovanni Spertini che rappresenta Giuseppe Mazzini con la fascia con il famoso motto “Dio e il popolo”, recentemente acquisito dal Vittoriano come significativo pezzo del patrimonio culturale italiano.

Inoltre, è presente il dipinto di Silvestro Lega “Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini”, proveniente dal Museum of Art della Rhode Island School of Design di Providence, negli Stati Uniti. (Si consideri che, attualmente, sembra che il ministero della Cultura si stia adoperando affinché questo capolavoro del Risorgimento possa essere riportato definitivamente in Italia.)

“L’ultimo ritratto: Mazzini e Lega, storie parallele del Risorgimento”, fino a quando è aperta la mostra e dove si trova?

L’esposizione è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e portata avanti dal Ministero della Cultura e dal VIVE. La collaborazione si consolida con l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e sarà visitabile fino all’8 settembre 2024 presso la Sala Zanardelli del Vittoriano a Roma.

Meloni ha preso anche parte al Brindisi al Quirinale, sempre in vista delle celebrazioni del 2 giugno.