Dolcetto o meglio di no? È importante sapere che cosa fa lo zucchero ai bambini e quali sono i reali pericoli e con il sovradosaggio.

La verità su cosa fa lo zucchero ai bambini

Lo zucchero è una sostanza onnipresente nelle nostre diete moderne, spesso nascosta in alimenti e bevande insospettabili. Sebbene il suo gusto dolce sia molto apprezzato, specialmente dai bambini, il consumo eccessivo di zucchero può avere effetti negativi significativi sulla salute. Scopriamo bene la verità su cosa fa lo zucchero ai bambini.

Il consumo di zucchero può influire in vari modi sui bambini. A breve termine fornisce energia rapida, che può essere utile in situazioni specifiche, come durante l’attività fisica intensa. Questo aumento rapido dei livelli di glucosio nel sangue può essere seguito da un altrettanto rapido calo, portando a quella che è conosciuta come “crash” zuccherino. Questo può manifestarsi con irritabilità, stanchezza, e difficoltà di concentrazione. Inoltre, molti genitori segnalano che un consumo elevato di zucchero può rendere i bambini più iperattivi, anche se la ricerca scientifica su questo punto non è completamente concorde.

A lungo termine può contribuire allo sviluppo di una serie di problemi di salute. L’obesità infantile è uno dei problemi più gravi, con i bambini in sovrappeso che hanno maggiori probabilità di diventare adulti obesi. Questo aumenta il rischio di sviluppare malattie croniche come diabete di tipo 2, ipertensione e malattie cardiovascolari. Lo zucchero è anche noto per essere una delle principali cause di carie dentali. Quando i bambini consumano cibi e bevande zuccherate, i batteri nella bocca producono acidi che possono erodere lo smalto dei denti, portando a carie e altri problemi dentali.

Il sovradosaggio di zucchero

Il sovradosaggio di zucchero si verifica quando il consumo giornaliero di zuccheri aggiunti supera le quantità raccomandate dalle principali organizzazioni sanitarie. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i bambini dovrebbero limitare l’assunzione di zuccheri aggiunti a meno del 10% delle calorie giornaliere totali, con un ulteriore beneficio se ridotto sotto il 5%. Per un bambino, questo si traduce in circa 25 grammi di zucchero al giorno, ovvero sei cucchiaini.

Inoltre può portare a diversi sintomi e problemi di salute. Tra questi vi sono l’aumento di peso rapido, problemi cutanei come l’acne, affaticamento cronico, e cambiamenti comportamentali come maggiore irritabilità e difficoltà a concentrarsi. Nei casi più gravi, può causare problemi metabolici e la comparsa precoce di patologie croniche come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari.

I pericoli nascosti dello zucchero

Molti dei pericoli associati al suo consumo sono ben noti, ma esistono anche pericoli nascosti che in pochi conoscono. Uno di questi è la presenza di zuccheri aggiunti in alimenti che non hanno un sapore dolce. Molti prodotti alimentari processati, come condimenti, salse, pane e persino alcuni tipi di carne lavorata, contengono zuccheri aggiunti. Questi zuccheri nascosti possono contribuire significativamente all’apporto giornaliero di zucchero senza che ce ne rendiamo conto.

Un altro pericolo nascosto è rappresentato dalle bevande zuccherate. Le bibite gassate, i succhi di frutta e persino alcune bevande che vengono commercializzate come salutari, come le bevande a base di latte aromatizzato, possono contenere quantità elevate di zucchero. Queste bevande sono una delle principali fonti di zuccheri aggiunti nella dieta dei bambini e possono contribuire notevolmente al loro apporto calorico giornaliero senza fornire nutrienti essenziali.

Quanto zucchero dare giornalmente ai bambini

La raccomandazione dell’OMS è di limitare l’assunzione di zuccheri aggiunti a meno del 10% delle calorie giornaliere, con un ulteriore beneficio se ridotto sotto il 5%. Per i bambini, ciò significa che dovrebbero consumare meno di 25 grammi di zucchero aggiunto al giorno, equivalenti a circa sei cucchiaini. Raggiungere questo obiettivo richiede attenzione e consapevolezza delle etichette alimentari, oltre a fare scelte alimentari consapevoli.

Cosa evitare e cosa prediligere

Per ridurre il suo consumo è importante evitare alimenti e bevande che contengono zuccheri aggiunti. Ecco alcune linee guida su cosa evitare e cosa prediligere:

  • Evitare:
    • Bevande zuccherate come succhi di frutta, bibite gassate, energy drink e bevande a base di latte aromatizzato.
    • Dolciumi e snack confezionati come caramelle, cioccolato, biscotti, torte e pasticcini.
    • Cereali per la colazione ad alto contenuto di zuccheri.
    • Yogurt aromatizzati e altri prodotti lattiero-caseari con zuccheri aggiunti.
  • Prediligere:
    • Acqua e latte non zuccherato come principali bevande. L’acqua è sempre la scelta migliore per mantenere i bambini idratati senza aggiungere calorie inutili.
    • Frutta fresca, che contiene zuccheri naturali accompagnati da fibre e altri nutrienti benefici. La frutta può essere un ottimo spuntino dolce senza gli effetti negativi dello zucchero aggiunto.
    • Cereali integrali e pane integrale senza zuccheri aggiunti. Questi alimenti offrono nutrienti essenziali come fibre, vitamine e minerali.
    • Yogurt naturale, eventualmente dolcificato con un po’ di frutta fresca. Lo yogurt naturale è una buona fonte di proteine e calcio senza zuccheri aggiunti.

A chi rivolgersi per un consulto personalizzato

Ogni bambino è unico e le sue esigenze nutrizionali possono variare. Per un consulto personalizzato, è consigliabile rivolgersi a un pediatra o a un dietista specializzato in nutrizione pediatrica. Questi professionisti possono fornire consigli specifici basati sulle esigenze individuali del bambino, tenendo conto di fattori come età, peso, livello di attività fisica e condizioni di salute particolari.

Un dietista pediatrico può aiutare a creare un piano alimentare equilibrato che soddisfi tutte le esigenze nutrizionali del bambino senza eccedere nel consumo di zuccheri. Inoltre, possono fornire suggerimenti pratici su come leggere le etichette degli alimenti e fare scelte alimentari più sane.