Parata del 2 giugno 2024, La Russa polemico: “Vorrei che fosse festa unica e per tutti. Che intendo? Capitelo da soli”
Si celebra oggi il 78mo anniversario della Repubblica italiana, sancito dal voto del 2 giugno 1946. All’Altare della Patria si riuniscono le più alte cariche dello Stato, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella agli esponenti del governo Meloni, per la tradizionale parata militare.
Una ricorrenza non soltanto simbolica, da ricordare e valorizzare ogni anno. La Festa della Repubblica di questo 2 giugno 2024 porta sempre con sé un dovere morale e civico legato alla sua celebrazione e al suo ricordo, come ha sottolineato il capo dello Stato Sergio Mattarella ieri, nel suo messaggio inviato ai Prefetti d’Italia.
Un dovere che sarà ricordato oggi con la tradizionale parata ai Fori imperiali e all’Altare della Patria, alla presenza delle cariche istituzionali ma anche di tanti cittadini.
Parata finita, Mattarella lascia i Fori imperiali
È terminata la parata delle forze armate ai Fori Imperiali, sotto la pioggia che ha caratterizzato l’intera mattinata.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lasciato, dunque, la tribuna d’onore a bordo della storica Lancia Flaminia, mentre le Frecce Tricolori compiono un ultimo passaggio in cielo.
Nordio: “Bersaglieri e Polizia Penitenziaria i momenti più emozionanti”
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, raggiunto a margine della parata ai Fori Imperiali, la definisce “splendida“, e indica nel passaggio dei Bersaglieri e della Polizia Penitenziaria “i momenti più emozionanti“.
Poi una battuta sul passaggio dei cavalli: “Provo grande nostalgia per il cavallo – spiega Nordio – perché andavo a cavallo prima di diventare ministro ma adesso non ho più tempo“.
Ilaria Cucchi: “Ricordo tutte le donne che hanno lottato al servizio dei diritti e della democrazia”
In un post su Facebook, Ilaria Cucchi dedica il suo pensiero per la Festa della Repubblica a quelle donne che “furono elette per l’Assemblea costituente”.
Con loro, ricorda “tutte le donne la cui lotta è stata al servizio dei diritti e della democrazia. Lotta che continua – conclude Cucchi – con tutte noi”.
Ecco il post:
Rampelli: “Ricordo a coloro che combatterono per la conquista della libertà, dell’indipendenza e per l’affermazione della democrazia”
Il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, nel suo messaggio per la Festa della Repubblica, ricorda “tutti coloro che combatterono per la conquista della libertà, dell’indipendenza e per l’affermazione della democrazia”.
In questi valori, continua Rampelli, “ieri come oggi s’incarna l’amor di Patria che ha costruito mattone per mattone la meravigliosa nazione di oggi, settima potenza economica al mondo, amata e studiata per la sua vocazione internazionale”.
Abodi: “Festa della Repubblica e Giornata Nazionale dello Sport unite nei principi fondamentali della Repubblica”
Il ministro dello Sport e i giovani Andrea Abodi, nel suo ricordo per le celebrazioni del 2 giugno, sottolinea la concomitanza tra il 78mo anniversario della Festa della Repubblica Italiana e la Giornata Nazionale dello Sport, che “consente di mettere in una più stretta relazione i principi fondamentali della nostra Repubblica con i valori dello Sport: il senso di appartenenza e di comunità, il valore del pluralismo, della democrazia, della convivenza civile, il rispetto della dignità umana, dell’uguaglianza morale e giuridica, la libertà di associazione, di religione, il diritto di partecipare alle scelte che toccano tutti e ciascuno, il diritto all’istruzione e alla salute”.
Il ministro celebra poi i valori di “disciplina, passione, impegno, rispetto”, tipici dello sport, da “trasmettere alle giovani generazioni, per contribuire a costruire una società migliore, più equa, inclusiva e coesa”.
Infine, Abodi spiega che il messaggio contenuto nell’articolo 33 della Costituzione, dedicato proprio allo Sport, sarà diffuso domani, 3 giugno, “quando nelle regioni italiane si svolgerà l’anteprima dei Giochi della Gioventù che ripartiranno poi dal prossimo anno scolastico”.
Casellati: “Nostra forza risiede nella capacità di superare le divisioni”
La ministra per le Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ricorda la scelta fatta dal popolo italiano il 2 giugno di 78 anni fa, quella di stare “dalla parte della Repubblica, in un sistema fondato sui valori di democrazia, di libertà, di giustizia sociale e di coesione”.
Un ricordo che deve ripercuotersi sul presente, per ricordarci “che la nostra forza risiede nella capacità di superare le divisioni. Lavoriamo tutti insieme per un’Italia unita, più forte e più moderna”.
78 anni fa, il 2 giugno, il popolo italiano scelse da che parte stare: dalla parte della Repubblica, in un sistema fondato sui valori di democrazia, di libertà, di giustizia sociale e di coesione. Oggi, celebriamo la nascita dell’Italia che conosciamo e dei valori su cui si… pic.twitter.com/tr8OD2Zmoi
— Maria Elisabetta Alberti Casellati (@Min_Casellati) June 2, 2024
Fratoianni: “Senza la lotta di Liberazione non ci sarebbero libertà e democrazia”
Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi Sinistra, nel suo messaggio per la Festa della Repubblica ringrazia il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver ribadito che “senza la lotta di Liberazione dal fascismo non ci sarebbero oggi libertà e democrazia”.
Celebra, poi, la Costituzione, la “più bella e lungimirante del mondo”, che ritiene debba essere difesa “da coloro che vogliono rinchiuderci nelle piccole patrie e negli egoismi nazionalistici. Viva la Repubblica italiana, Una, indivisibile, Antifascista”.
Viva la Repubblica Italiana.
— nicola fratoianni (@NFratoianni) June 2, 2024
Una, Indivisibile, #Antifascista.#2giugno2024 #FestadellaRepubblica #AlleanzaVerdiSinistra pic.twitter.com/P9NtjLybD3
Sbarra (Cisl): “Ricordo dei valori alla base della Costituzione”
Sui canali social della Cisl, il segretario generale Luigi Sbarra dedica il suo pensiero per la Festa della Repubblica.
Ecco il post:
#LuigiSbarra: “A settantotto anni della nascita della Repubblica Italiana, in questo 2 giugno, la Cisl ricorda i valori alla base della nostra Costituzione: lavoro, libertà, giustizia sociale, partecipazione, per un’Italia aperta all’Europa, vicina ai popoli che ovunque nel mondo… pic.twitter.com/KtDPPNHJvC
— CISL Nazionale (@CislNazionale) June 2, 2024
Urso: “Uniti per garantire pace, sicurezza e il futuro delle nuove generazioni”
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso pubblica su Twitter una foto delle cariche dello Stato nella tribuna allestita ai Fori Imperiali e scrive il suo pensiero sulla Festa della Repubblica.
Ecco il suo post sul social network:
In via dei Fori Imperiali con le nostre Forze Armate per celebrare la Repubblica e onorare i valori di libertà e di democrazia che sono a fondamento della nostra Costituzione.
— Adolfo Urso (@adolfo_urso) June 2, 2024
Oggi, più che mai, uniti per affrontare insieme le difficili sfide che l’Italia e la nostra Europa… pic.twitter.com/dnY0ksNUsx
Le immagini della cerimonia all’Altare della Patria
Le immagini della cerimonia all’Altare della Patria, dall’arrivo delle più alte cariche dello Stato, alla deposizione della corona di alloro al Milite Ignoto da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fino al passaggio delle Frecce Tricolori sulle note del “Silenzio“.
Il video dell’inviato di TAG24 Lorenzo Brancati.
Salvini: “Difendiamo con orgoglio valori e tradizioni di questo straordinario Paese”
Matteo Salvini affida al suo account X (ex Twitter) il suo omaggio per la Festa della Repubblica.
Questo il suo post:
Buona Festa della Repubblica a tutti gli italiani.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 2, 2024
Difendiamo i valori, le tradizioni e l’unicità di questo straordinario Paese, con orgoglio 🇮🇹#2giugno pic.twitter.com/Kh5nf7j0FY
Bloccati 15 attivisti di Ultima Generazione diretti ai Fori Imperiali
In vari punti della città di Roma sono stati bloccati 15 attivisti di Ultima Generazione che, presumibilmente, si stavano dirigendo alla parata dei Fori Imperiali.
Avevano con loro alcune bottiglie di vernice e dei lucchetti.
Sono stati ora condotti agli uffici di polizia.
Gualtieri: “Repubblica e Costituzione svolta per il Paese”
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, raggiunto dai giornalisti a margine delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, sottolinea come la Repubblica e la Costituzione abbiano rappresentato “la svolta per il Paese dopo anni terribili. Dobbiamo ricordare e onorare chi, con grande sacrificio ci ha fatto questo dono”.
Il primo cittadino della Capitale ha concluso dicendo che, la giornata di oggi rappresenta “un patriottismo repubblicano e democratico importantissimo. Per il Paese, il 2 Giugno è la festa più importante di tutte”.
La Russa polemico: “Vorrei che fosse una festa unica e per tutti. Che intendo? Capitelo da soli”
Solo due parole dal presidente del Senato Ignazio La Russa, raggiunto dai cronisti, ma caratterizzate da un velo di polemica, sebbene non si capisca quale ne sia il bersaglio.
La Russa ha parlato di “una festa che vorrei fosse unica e per tutti”. Alla domanda di un giornalista che gli chiede cosa intenda, la seconda carica dello Stato risponde: “Cerca di capirlo da solo”.
Tajani: “Per la prima volta sfilano i rappresentanti della diplomazia”
Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, raggiunto dai cronisti a margine della Festa della Repubblica, sottolinea un’importante novità della parata di oggi: “Per la prima volta nella storia della Repubblica sfilano qui a via dei Fori Imperiali i rappresentanti della nostra diplomazia e dell’unità di crisi. Sono donne e uomini che lavorano per la pace, che rappresentano il nostro Paese. L’unità di crisi salva vite umane e aiuta i nostri connazionali in tutte le parti del mondo. Ho fortemente voluto questa presenza del Ministero degli Esteri perché donne e uomini che lavorano per il nostro Paese meritano un grande riconoscimento da parte delle istituzioni della Repubblica”.
Il vicepremier conclude ricordando che i valori di “democrazia e libertà camminano sulle nostre gambe e noi dobbiamo insegnare ai nostri figli e nipoti a vivere questi valori tutti i giorni, non soltanto nei giorni di festa. E, quindi, combattere per la libertà e combattere per la democrazia”.
Pichetto Fratin: “I valori del 2 giugno 1946 bussola che ci orienta oggi”
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, celebra la data del 2 giugno 1946 e sottolinea come i “principi costituzionali di libertà, uguaglianza e solidarietà, che da quel voto discendono, rappresentano ancora la bussola che ci orienta di fronte alle complesse sfide che ci aspettano”.
Nel suo ricordo, il ministro affronta anche i temi della sicurezza energetica, del cambiamento climatico e della salvaguardia dell’ambiente, dichiarando che il Ministero da lui presieduto senta di avere “un impegno importante nei confronti dei cittadini, soprattutto i più giovani, e del loro futuro. Una responsabilità, a servizio del Paese, affinché si possa guardare al domani con ancora più chiarezza e serenità”.
Musumeci: “Festa fondata su democrazia, libertà, pace e sovranità nazionale”
Il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci affida a Facebook i suoi auguri per la Festa della Repubblica.
Queste le sue parole:
“Buona Festa della Repubblica! Ricordiamo oggi la nascita della Repubblica, fondata sui valori della democrazia, della libertà, della pace e della sovranità nazionale. È anche la Festa di tutti coloro che amano l’Italia, la nostra Patria, e che sentono l’orgoglio di essere Italiani”.
Crosetto: “Preservare e tutelare ogni giorno il bene prezioso scaturito dal 2 giugno 1946”
Il ministro della Difesa Guido Crosetto, in occasione della Festa della Repubblica, celebra la ricorrenza del 2 giugno, nella quale “gli Italiani, tornati a vivere in un Paese libero e in una Nazione sovrana, scelsero liberamente di abbracciare la Repubblica e di avviare la costruzione di una nuova Italia”.
Il ministro celebra, poi, la Costituzione “che contiene un saggio equilibrio dei poteri e tutela i diritti di ogni cittadino”, ricordando come il “bene prezioso” scaturito da quel 2 giugno 1946 “deve essere difeso, preservato, tutelato, ogni giorno”.
Infine, parole di omaggio alle Forze Armate, cui spetta il compito di difendere lo Stato e le sue organizzazioni e che, oggi, contribuiscono “alla pace laddove ci sono conflitti, guerre, tensioni, laddove la sicurezza internazionale è venuta a mancare, causando morti di civili inermi, specie donne e bambini, vittime ingiuste e spesso dimenticate”.
Meloni alla parata del 2 giugno: “Festa della democrazia, dell’unità e dell’orgoglio”
A margine della celebrazione all’Altare della Patria, ha parlato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Queste le sue parole:
“È la festa della nostra democrazia, la festa della nostra unità e del nostro orgoglio”.
Una festa molto importante, prosegue la presidente del Consiglio, “anche perché, in questa fase, tante certezze che avevamo – la pace, ad esempio – sono in discussione, e c’è bisogno della Repubblica, c’è bisogno della nazione, c’è bisogno dello Stato per affrontarla con responsabilità“.
Infine, una chiusura sulle imminenti Elezioni europee: “Penso sia importante questa celebrazione anche perché siamo in una campagna elettorale per le elezioni europee e, in fondo, questa festa ci ricorda anche la prima idea di Europa. Che era un’idea che immaginava che la forza della sua unione fosse anche la forza e la specificità degli stati nazionali. Forse dovremmo tornare a quell’embrione di idea e di sogno europei“.
2 giugno, Mattarella al Capo di Stato Maggiore della Difesa: “Indipendenza e libertà sono conquiste che vanno difese ogni giorno”
In occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scritto un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.
“Celebrare i settantotto anni della nascita della Repubblica Italiana – scrive il capo dello Stato – richiama i valori della nostra identità e di una Costituzione lungimirante e saggia, frutto della straordinaria rinascita che prese le mosse dalla lotta di Liberazione. Indipendenza e libertà sono conquiste che vanno difese ogni giorno, in comunione di intenti e con la capacità di cooperare per il bene comune”.
In un passaggio, Mattarella ricorda anche le guerre in corso nel mondo:
“Il nostro contributo – e in esso delle Forze Armate – alla causa della pace e della stabilità internazionali è più che mai prezioso nell’odierna situazione caratterizzata da devastazioni e aggressioni alle popolazioni civili in Europa e in Medio Oriente”.
Dopo aver ringraziato, a nome della Repubblica, le donne e gli uomini delle Forze Armate “per i compiti assolti negli impegnativi teatri operativi ove sono chiamati ad operare”, sotto l’egida dell’Onu, della Nato o dell’Unione europea, Mattarella sottolinea l’importanza dell’unione degli stati nell’istituzione europea:
“I Padri della Patria erano consapevoli dei rischi e dei limiti della chiusura negli ambiti nazionali e sognavano una Italia aperta all’Europa, vicina ai popoli che ovunque nel mondo stessero combattendo per le proprie libertà”.
Le Frecce Tricolori volano sopra l’Altare della Patria
Dopo la deposizione della corona di alloro, le Frecce Tricolori volano nel cielo sopra l’Altare della Patria, colorandolo con il bianco, il rosso e il verde del Tricolore.
Mattarella depone la corona d’alloro all’Altare della Patria
Perfettamente in orario, il capo dello Stato depone la corona di alloro all’Altare della Patria, in segno di memoria e rispetto per i caduti.
Arrivate la alte cariche dello Stato al Milite Ignoto
All’Altare della Patria sono arrivate la alte cariche dello Stato.
Con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci sono il presidente del Senato Ignazio La Russa e quello della Camera Lorenzo Fontana, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro della Difesa Guido Crosetto.
Fontana (presidente della Camera): “Storia di 78 anni fa che nasce dalla voglia di ricominciare”
Il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, celebra il valore storico della giornata del 2 giugno di 78 anni fa, segnato dalla “partecipazione di cittadini e cittadine, dalla speranza e dalla voglia di ricominciare, e ricostruire, dopo la liberazione dal nazifascismo e la fine della guerra”.
Fontana sottolinea il ruolo di guida della Costituzione e ricorda, infine, “chi ha dato la vita per la libertà e la democrazia”.
Celebrazioni sotto la pioggia, numerosi gli ombrelli aperti
Sarà una parata del 2 giugno bagnata dalla pioggia, quella di quest’anno.
Ma questo non ha fermato numerosi cittadini che, con gli ombrelli aperti, aspettano nella piazza antistante l’Altare della Patria l’inizio delle celebrazioni.
Il presidente del Senato La Russa su Facebook: “Sventola alto e fiero il Tricolore”
Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha affidato a Facebook il suo messaggio di auguri per la Festa della Repubblica, “importante momento di riflessione sul percorso compiuto dalla nostra amata Italia”.
La Festa della Repubblica al via alle 9:15
Prenderanno il via alle 9:15, con la deposizione della corona d’alloro al Milite Ignoto da parte del Presidente della Repubblica, i festeggiamenti per il 78mo anniversario della Repubblica italiana.