Arriva la smentita del Milan sulle parole che il presidente Paolo Scaroni avrebbe pronunciato sul futuro di Rafael Leao. Il brasiliano non è un calciatore incedibile. O almeno sembra. Nessuna dichiarazione di rito per il presidente del Milan, ma solo una battuta al di fuori del Quirinale, dove si è tenuta la tradizionale cerimonia con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la festa del 2 giugno. Poche, succinte parole, pronunciate in risposta a un tifoso che lo ha interrogato sui temi più strettamente inerenti al mondo rossonero: “Leao? Se ci danno 150 milioni lo impacchetto, io sono molto venale. Adesso la priorità è il centravanti”.
Una versione contestata dal club, che smentito con un comunicato ufficiale la notizia relativa alle presunte dichiarazioni di Scaroni. Si è aperto e subito chiuso un caso spinoso, che avrebbe potuto portare a condizionamenti di mercato, e non solo. Dopo le dichiarazioni riportate dall’Agenzia Dire, il Milan fa sapere che il presidente Paolo Scaroni smentisce le dichiarazioni attribuitegli sul futuro di Rafael Leao: “Il Presidente Scaroni smentisce di avere mai detto ad alcuna persona l’affermazione a lui attribuita, che peraltro non è neppure un suo pensiero”.
Il Milan smentisce le parole di Scaroni su Leao
Il Milan smentisce le parole di Scaroni su Leao. Ma va detto che la sostanza formale non cambia. Il calciatore portoghese rientra tra i calciatori cedibili. Per la giusta cifra, ovviamente. Servirà un esborso importante per sottrarre il calciatore alla compagine rossonera. Una cifra molto elevata, ma inferiore ai 170 milioni di euro della clausola rescissoria (cifra pagabile in tre rate) presente nel contratto del giocatore al classe 1999. Dovesse arrivare un’offerta di questa entità che potrebbe finanziare per intero il mercato del Milan in estate, la società sarebbe pronta a prenderla in considerazione.
Sono due i principali argomenti che gravitano attorno all’ambiente Milan: la permanenza di Rafael Leao e l’acquisto di un attaccante che vada a sostituire il partente Olivier Giroud, diretto verso la nuova avventura americana. Mentre la Milano nerazzurra esulta per un 2024 finora straordinario non si può dire lo stesso di ciò che accade in casa Milan. La società rossonera ha terminato la stagione al secondo posto ma con zero titoli e uno scudetto consegnato all’Inter nel derby davanti ai propri tifosi. I tifosi attendono chiarezza, a partire dal discorso allenatore, Salutato Stefano Pioli, i dirigenti sono pronti a formalizzare l’accordo con Paulo Fonseca. Attualmente sotto contratto con il Lille, l’ex Roma è pronto a iniziare la nuova avventura a Milano.