Elezioni Europee 2024, dopo la Sicilia e il bagno di folla di Messina, Alternativa Popolare si sposta in Calabria, per la precisione a Villa San Giovanni dove sono stati organizzati dal coordinatore regionale e candidato alle Elezioni Europee e anche futuro candidato Sindaco di Reggio Calabria Massimo Ripepi una serie di incontri con le persone per capire meglio e ancora di più cosa ha in mente di fare Alternativa Popolare e i suoi uomini per l’Europa, ma soprattutto per l’Italia.
E pensare di fare, realizzare e progettare qualcosa per l’Italia significa soprattutto rendere più forte e solida l’Europa stessa. E’ il leimotiv di Alternativa Popolare, un concetto sul quale il segretario Stefano Bandecchi e il presidente Paolo Alli puntano tantissimo, come allo stesso tempo spingono tanto sulle idee del programma, tra queste l‘indipendenza energetica, concetto fondamentale per creare sviluppo industriale ed economico, tutte cose che vengono di pari passo e di conseguenza all’autonomia energetica.
Elezioni Europee 2024, Bandecchi ai calabresi: “Possiamo avere energia che produciamo noi, indipendenti. Ecco cosa vogliamo”
“Siamo sempre andati dietro agli americani, ai russi ultimamente per ricercare l’energia senza mai cecare di capire se noi stessi potevamo studiare e creare risorse per l’energia ed essere autonomi“, spiega Bandecchi che si mette a parlare con alcune persone e fa l’esempio di come si potrebbe sfruttare il mare, ad esempio: “Di progetti e studi ce ne sono tanti, secondo me le persone rimarrebbero stupite e sorprese dalle possibilità che offre la tecnologia e l’innovazione. C’è una equipe di ingegneri dell’Università La Sapienza che sta lavorando sul fiume Hudson (che bagna la città di New York ndr) per studiare come si può sfruttare e ricavare energia“.
“Ecco noi abbiamo il mare che ci bagna su tre lati – sottolinea e ribadisce Stefano Bandecchi -, ma nessuno o pochi pensano a come si può sfruttare, invece andiamo dietro al petrolio. Ecco cosa vorrebbe fare Alternativa Popolare, ma il mare è solo un esempio”, spiega con passione il segretario Bandecchi e anche con dettagli ad alcune persone che ascoltano interessate i progetti e le iniziative che si possono portare avanti rispettando l’ambiente e fornendo energia a tante persone: “E cosa più importante di tutte, sarebbe nostra dell’Italia e dell’Europa…“.
Il discorso è chiaro, le possibilità e le risorse in un paese come l’Italia non mancano, ci vogliono idee chiare e progetti, ma anche la voglia da parte della politica di camminare insieme alla scienza e farsi guidare. Frasi, quelle di Stefano Bandecchi, che non solo danno speranza ma anche la certezza che ci sono vie e progetti alternativi che possono rivelarsi una svolta per il paese.
Ed è anche per questo che davanti ai calabresi, come del resto aveva fatto anche a Messina, parla di “voto utile”, ovvero una scelta che la gente deve fare con coscienza e intelligenza quando va a decidere sulle persone che devono essere scelte per fare qualcosa e per cambiare la situazione: “Io sono e rappresento un voto utile, il vero voto utile è a Stefano Bandecchi che è qui, che vi parla con serenità, serietà e con coraggio. Io non ho niente a che spartire con la signora Meloni, Tajani, Salvini e Schlein, sono intelligente come loro anche io, come loro, sono in grado di portare una forchetta alla bocca, sono in grado di avere una conoscenza matematica dell’uno più uno che fa due, ma io rispetto a questi signori, in più ho dimostrato nella mia vita, non solo di giudare il camper, ma pago 2.500 dipendenti tutti i mesi.“