Montero allenatore della Juventux Next Gen – Un’estate di rivoluzione in casa Juventus. La società bianconera, dopo la burrascosa fine della storia con Massimiliano Allegri, darà il via a un nuovo corso che non riguarderà solo la Prima squadra ma anche la Juventux Next Gen, formazione Under 23 bianconera che in questa stagione ha ottenuto ottimi risultati arrivando fino alle semifinali playoff in Serie C. Ma nonostante questo, a guidare i giovani bianconeri nella prossima stagione non sarà più Massimo Brambilla, a cui non verrà rinnovato il contratto, ma Paolo Montero.
Montero, una vita di Juventus: ora sarà allenatore della Next Gen
L’allenatore uruguaiano, che ha guidato la Prima squadra nelle ultime due giornate di campionato, resterà sempre all’interno del club bianconero, ma questa volta alla guida dei giovani Juventux Next Gen. Ennesimo segnale di fiducia da parte del società nei confronti di Montero, sempre più uomo di fiducia del club. Dopo un passato da difensore di successo ricco di trionfi e soddisfazioni, Montero a giugno 2022 ha iniziato ad allenare la Primavera della Juventus, rimanendo sulla panchina dei giovani bianconeri fino a poche settimane fa.
Poi, dopo l’esonero di Allegri, la promozione in Prima squadra dove ha fatto da traghettatore nelle ultime due giornate di campionato ottenendo un pareggio in rimonta contro il Bologna (da 3-0 a 3-3) e una vittoria contro il Monza nella gara conclusiva della Serie A 2023-2024. Ora il nuovo cambio di panchina, alla Juventus Next Gen, in Serie C, campionato dove Montero ha già allenato in passato alla guida dell Sambenedettese.
La prossima sarà anche la settimana di Thiago Motta
Montero dunque sarà il nuovo allenatore della formazione Under 23 bianconera, mentre tra pochi giorni – già a metà della prossima settimana – Thiago Motta firmerà il contratto che lo legherà alla Juventus. Tra le parti è stato raggiunto un accordo per un’intesa triennale da circa 4 milioni di euro a stagione, poi anche il mercato entrerà nel vivo, con Thiago Motta che ha già le idee chiare su come far giocare la sua Juventus e che ruoli rinforzare. A iniziare dalla porta, dove è praticamente fatta per Di Gregorio, passando per difesa e centrocampo, reparto nel quale si sta cercando di convincere Rabiot a rinnovare.
Allegri licenziato per giusta causa
Se Thiago Motta rappresenta il futuro, per la Juventus il passato si chiama Allegri. Con l’ex allenatore il divorzio è stato traumatico. Nelle scorse ore, infatti, la società bianconera ha comunicato al tecnico livornese il licenziamento per giusta causa dopo lo sfogo di Allegri nell’immediato post finale di Coppa Italia, gara vinta contro l’Atalanta. Nei giorni scorsi Allegri (sotto contratto con il club bianconero fino al 2025) aveva abbassato le richieste – passando dai 20 ai 14 milioni di euro lordi per lui e il suo staff – per la risoluzione del contratto, ma la Juventus ha rifiutato proprio perché convinta di poter vincere la partita in merito al licenziamento per giusta causa di Allegri. Uno scontro che sarà destinato a finire in tribunale.