Il Giro del Delfinato 2024, la prima gara WorldTour tra il Giro d’Italia e il Tour de France, si terrà dal 2 al 9 giugno. Questa competizione è rinomata per il suo percorso vario e impegnativo, che include tappe pianeggianti, collinari, una cronometro individuale e tre arrivi in salita nelle ultime tre tappe. Questo evento funge spesso da preparazione per il Tour de France, con molti vincitori del Delfinato che successivamente trionfano anche alla Grande Boucle. Il campione uscente è Jonas Vingegaard, che ha vinto sia il Delfinato che il Tour de France nel 2023. Curiosamente, nessun italiano ha mai vinto il Delfinato nelle sue 75 edizioni; l’ultimo italiano a salire sul podio è stato Wladimir Belli nel 1999.

Giro del Delfinato 2024, il percorso

La prima tappa parte e arriva a Saint-Pourçain-sur-Sioule, coprendo 172,5 chilometri con un percorso movimentato ma non particolarmente impegnativo dal punto di vista altimetrico. Include tre Gran Premi della Montagna: la Côte de Jenzat (1,4 km al 6,9%), la Côte de Gannat (2,5 km al 6%) e la Côte de Chovigny (2,4 km al 7,9%). La tappa si conclude con un circuito finale di 29,4 chilometri da percorrere due volte, ideale per i velocisti.

Il secondo giorno, la corsa si sposta da Gannat al Col de la Loge su un percorso di 142 chilometri. Dopo 30 chilometri iniziali relativamente facili, i ciclisti affrontano la Côte de Fagot (5,3 km al 5,4%) e il Col Saint-Thomas (4,5 km al 6,6%). Gli ultimi 20 chilometri sono tutti in salita, passando per la Côte de Saint-Georges-en-Couzan (7 km al 5,8%), il Col de la Croix Ladret (3,1 km al 6,1%) e infine la salita al Col de la Loge (1255 metri).

La terza tappa, lunga 181,7 chilometri, parte da Celles-sur-Durolle e arriva a Les Estables. Include diverse salite come la Côte d’Augerolles (2,6 km al 5,2%) e la Côte de Saint-Victor-sur-Arlanc (3,1 km al 9,4%), con un finale impegnativo sulla Côte des Estables (3,8 km al 5,2%). Particolare attesa è rivolta alla quarta tappa, una cronometro individuale di 34,4 chilometri da Saint-Germain-Laval a Neulise. Il percorso è relativamente pianeggiante, ma la seconda parte presenta una leggera salita e molte curve, richiedendo abilità tecniche nella guida.

La quinta tappa di 167 chilometri, da Amplepuis a Saint-Priest, presenta un percorso movimentato con quattro Gran Premi della Montagna: Côte de Croix de Signy (1,6 km al 4,6%), Côte de Duerne (5 km al 6,9%), Côte de Givors (3,8 km al 4,6%) e Côte de Bel-Air (1,8 km al 5,1%). L’arrivo dovrebbe essere favorevole ai velocisti, mentre la sesta tappa, di 174,1 chilometri da Hauterives a Le Collet d’Allevard, è dedicata ai corridori forti in salita. Dopo una prima metà di gara relativamente facile, la tappa culmina con la dura salita di Le Collet d’Allevard (11,2 km all’8,1%).

Conclusione in salita

Si conclude con il botto. La settima tappa, da Albertville a Samoëns, è molto impegnativa. Include la salita al Col de Saisies (9,4 km al 6,6%), la Côte d’Arâches (6,1 km al 7,1%), il Col de Ramaz (13,9 km al 7,1%) e una salita finale di 10 chilometri con una pendenza media del 9,3%. L’ottava e ultima fatica, di 160,6 chilometri da Thônes al Plateau des Glières, inizia subito con la salita del Col de la Forclaz-de-Montmin (7,1 km al 7,3%). Dopo varie salite intermedie e un lungo tratto di pianura, la tappa si conclude con la salita al Plateau des Glières (9,4 km al 7,1%).

Le tappe

  1. Tappa 1 (02/06): Saint-Pourçain-sur-Sioule – Saint-Pourçain-sur-Sioule (172,5 km)
  2. Tappa 2 (03/06): Gannat – Col de la Loge (142 km)
  3. Tappa 3 (04/06): Celles-sur-Durolle – Les Estables (181,7 km)
  4. Tappa 4 (05/06): Saint-Germain-Laval – Neulise (34,4 km, crono)
  5. Tappa 5 (06/06): Amplepuis – Saint-Priest (167 km)
  6. Tappa 6 (07/06): Hauterives – Le Collet d’Allevard (174,1 km)
  7. Tappa 7 (08/06): Albertville – Samoëns 1600 (155,3 km)
  8. Tappa 8 (09/06): Thônes – Plateau des Glières (160,6 km)

Giro del Delfinato 2024, i favoriti

I due principali favoriti della vigilia sono Primož Roglič (Bora-hansgrohe) e Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep). Questo sarà il loro ritorno alle competizioni dopo il grave incidente al Giro dei Paesi Baschi. Sebbene non sia chiaro se saranno in forma per lottare per la vittoria, sulla carta sono entrambi scalatori eccellenti e forti nelle prove a cronometro. Evenepoel, in particolare, è noto per le sue abilità nelle crono, una qualità cruciale in una gara che prevede 34 chilometri contro il tempo. Roglič sarà affiancato da una squadra di alto livello, inclusi scalatori come Jai Hindley e Aleksandr Vlasov, che potrebbero anch’essi ambire al podio. Evenepoel avrà il supporto di Mikel Landa e Ilan Van Wilder come possibili alternative per la classifica generale.

Il Giro del Delfinato 2024 potrebbe vedere anche un vincitore di lingua spagnola, grazie ai due grandi favoriti della penisola iberica: Carlos Rodríguez (Ineos Grenadiers) e Juan Ayuso (UAE Team Emirates). Carlos Rodríguez, uno scalatore puro, ha recentemente trionfato al Giro di Romandia e si è piazzato secondo al Giro dei Paesi Baschi. In salita, sarà supportato dal forte gregario Laurens De Plus. Juan Ayuso, più forte del connazionale nelle prove a cronometro, ha vinto il Giro dei Paesi Baschi ma ha avuto una prestazione meno brillante al Giro di Romandia. Ayuso avrà al suo fianco scalatori capaci come Marc Soler e Pavel Sivakov. Entrambi i corridori spagnoli parteciperanno al Tour de France: Rodríguez punta a un posto sul podio finale, mentre Ayuso, che dovrà lavorare per Tadej Pogacar, vede nel Delfinato una rara opportunità di leadership all’interno del suo team.