La fermata Chiesa Nuova prevista da progetto sul tratto T2 Clodio/Mazzini della linea C della metro di Roma sarà spostata.

La necessità nasce dal riconsiderare la distanza con la già operativa fermata Venezia e rendere così più efficiente il servizio su Corso Vittorio.

L’idea di spostare la fermata di Chiesa Nuova in posizione più vicina a Piazza Navona non solo faciliterà l’accesso a questa area da parte di cittadini e turisti ma sarà anche il trampolino di lancio per progetti futuri di espansione di tutta la rete metropolitana.

Metro C Roma fermata Chiesa Nuova: perché sarà spostata

Il tracciato originario del futuro tratto T2 della linea C della metropolitana di Roma prevedeva la stazione “Argentina”. Secondo il progetto preliminare questa fermata sarebbe dovuta sorgere subito dopo quella di Chiesa Nuova.

Tuttavia le analisi più approfondite del sito scelto per l’infrastruttura, effettuate dalla Soprintendenza per i Beni archeologici di Roma, ha evidenziato l’impossibilità della realizzazione a causa di una situazione archeologica molto complessa. Il progetto è stato perciò modificato e la stazione “Argentina” depennata dal tracciato.

Ciò ha provocato perciò un tratto considerevole sprovvisto di fermate. Le distanze tra la stazione di Chiesa Nuova e la successiva è diventata non idonea all’ottimale fruizione dei viaggiatori.

Chiesa Nuova è infatti l’unica possibilità di accesso alla rete da Corso Vittorio e stando al progetto originale risultava distante 1.200 metri dalla successiva fermata di Piazza Venezia e quasi 650 metri da Castel Sant’Angelo. Tratti ritenuti troppo elevati per fornire un perfetto servizio.

Proprio la lontananza con la già esistente stazione di Piazza Venezia è il motivo dello spostamento. I 1.200 metri infatti sono circa il doppio della distanza media che intercorre tra due fermate della rete metropolitana dell’area centrale.

Come sottolineato dalla mozione di cambiamento della posizione, presentata dal consigliere capitolino Francesco Carpano di Azione, la distanza del progetto non garantirebbe l’idonea copertura dei più importanti assi di spostamento che incrociano Corso Vittorio: il percorso pedonale piazza Navona – piazza Farnese e Corso Rinascimento.

Dove verrà realizzata la nuova fermata

Su queste premesse e considerata la vicina approvazione del progetto definitivo della tratta T2 Clodio/Mazzini fino a piazza Venezia della linea C, l’Assemblea Capitolina ha sollecitato il primo cittadino Roberto Gualtieri e gli assessori a sostenere lo spostamento della fermata Chiesa Nuova in una collocazione intermedia tra le stazioni confinanti.

L’idea è quella di realizzare la nuova fermata nei pressi di piazza Navona. Così facendo non solo la stazione sarà in posizione baricentrica tra le fermate di Piazza Venezia e San Pietro ma darebbe modo anche a cittadini e turisti di arrivare più agevolmente proprio a piazza Navona.

Tra i firmatari della proposta troviamo Linda Meleo, attuale consigliera del Movimento 5 Stelle ed ex assessora alla mobilità. A suo dire, una nuova ricollocazione per la stazione di Chiesa Nuova sarebbe il giusto punto di partenza per progetti futuri sulla rete di trasporto pubblico della città. 

L’obiettivo è infatti quello di rendere accessibile ogni punto del centro storico in modo da ridurre l’inquinamento e portare l’intera area al solo transito pedonale.  

Quando sarà operativa la tratta metropolitana

Il governo nazionale ha già stanziato quasi 4 miliardi di euro per la realizzazione della linea C della metropolitana di Roma. Oltre 2 miliardi di essi sono destinati al tratto T2 Clodio/Mazzini che include la futura stazione Chiesa Nuova.

Attualmente il progetto definitivo è in via di approvazione e comprende un percorso di 3,3 chilometri di infrastruttura, la realizzazione di delle stazioni Clodio/Mazzini, Ottaviano, San Pietro e Chiesa Nuova e di ogni galleria di collegamento fino ad arrivare alla già operativa stazione Venezia.

Non sono ancora previste le tempistiche di apertura al pubblico della nuova rete metropolitana ma è verosimile che non avvenga prima del giugno 2034. Per tale data è infatti fissata l’inaugurazione del tratto “Venezia – Colosseo/Fori Imperiali” sub funzionale alla rete T2.