Con l’arrivo delle alte temperature estive, è importante prestare attenzione ai potenziali rischi per la salute legati al caldo. Tra questi, l’esaurimento da calore rappresenta un disturbo da non sottovalutare, in quanto può manifestarsi con sintomi fastidiosi e, in alcuni casi, sfociare in complicazioni più serie.

In questo articolo vedremo le caratteristiche dell’esaurimento da calore, quali sono le cause, i principali sintomi e, soprattutto, come prevenirlo efficacemente.

Che cos’è l’esaurimento da calore

L’esaurimento da calore è una condizione che può verificarsi dopo l’esposizione a temperature elevate e spesso è accompagnata da disidratazione.

Esistono due tipi di esaurimento da calore:

  1. Esaurimento dell’acqua: i sintomi includono sete eccessiva, debolezza, mal di testa e perdita di coscienza.
  2. Esaurimento del sale: i sintomi includono nausea e vomito, crampi muscolari e vertigini.

Anche se l’esaurimento da calore non è grave quanto il colpo di calore, non dovrebbe essere sottovalutato. Se non trattato adeguatamente, l’esaurimento da calore può peggiorare fino a diventare un colpo di calore, che può danneggiare il cervello e altri organi vitali e persino causare la morte.

Quali sono i sintomi dell’esaurimento da calore

I segni e sintomi più comuni dell’esaurimento da calore includono:

  • Confusione
  • Urina di colore scuro (segno di disidratazione)
  • Vertigini
  • Svenimento
  • Fatica
  • Mal di testa
  • Crampi muscolari o addominali
  • Nausea, vomito o diarrea
  • Pelle pallida
  • Sudorazione abbondante
  • Battito cardiaco accelerato

Come si cura l’esaurimento da calore

Se tu o qualcun altro manifestate sintomi di esaurimento da calore, è fondamentale uscire immediatamente dal caldo e riposare, preferibilmente in un luogo con aria condizionata. Se non è possibile, cercate un posto fresco e ombreggiato.

Altre strategie utili includono:

  • Bere molti liquidi, soprattutto bevande sportive per reintegrare i sali persi (evitare caffeina e alcol).
  • Togliere eventuali indumenti stretti o non necessari.
  • Fare una doccia fredda, un bagno o rinfrescarsi con una spugna.
  • Usare altre misure di raffreddamento come ventilatori o asciugamani con ghiaccio.

Se queste misure non alleviano i sintomi entro 15 minuti, è necessario cercare assistenza medica urgente, poiché l’esaurimento da calore non trattato può evolvere in colpo di calore.

Dopo esserti ripreso dall’esaurimento da calore, sarai probabilmente più sensibile alle alte temperature per la settimana successiva. Pertanto, è consigliabile evitare il clima caldo e l’attività fisica intensa finché il medico non ti dà il via libera per riprendere le normali attività.

Quali sono i fattori di rischio per l’esaurimento da calore

L’esaurimento da calore è strettamente legato all’indice di calore, che misura quanto caldo si percepisce considerando sia la temperatura dell’aria che l’umidità relativa. Un’umidità relativa del 60% o superiore rende difficile l’evaporazione del sudore, impedendo al corpo di raffreddarsi efficacemente.

Durante le ondate di calore, è fondamentale prestare attenzione all’indice di calore riportato nei bollettini meteorologici. Ricorda inoltre che l’indice di calore percepito è ancora più alto quando si è esposti direttamente al sole.

Se vivi in ​​un’area urbana, potresti essere particolarmente incline a sviluppare un colpo di calore durante un’ondata di caldo prolungata, soprattutto in presenza di condizioni atmosferiche stagnanti e scarsa qualità dell’aria. Questo fenomeno, noto come “effetto isola di calore”, si verifica quando l’asfalto e il cemento immagazzinano calore durante il giorno e lo rilasciano gradualmente di notte, mantenendo temperature notturne elevate.

Altri fattori di rischio per le malattie legate al caldo includono:

  1. Età: i neonati e i bambini fino a 4 anni e gli adulti sopra i 65 anni sono particolarmente vulnerabili perché si adattano al calore più lentamente rispetto ad altre persone.
  2. Condizioni di salute: malattie cardiache, polmonari o renali, obesità o sottopeso, ipertensione, diabete, malattie mentali, tratto falciforme, alcolismo, scottature solari e qualsiasi condizione che causi febbre. Le persone con diabete hanno un rischio maggiore di visite al pronto soccorso, ricoveri ospedalieri e morte per malattie legate al caldo.
  3. Farmaci: alcuni medicinali, come diuretici, sedativi, tranquillanti, stimolanti, farmaci per il cuore e la pressione sanguigna, e farmaci per condizioni psichiatriche, possono influenzare la capacità del corpo di far fronte al caldo e all’umidità estremi.

Consulta il tuo medico per capire se le tue condizioni di salute e i farmaci che assumi possono influenzare la tua capacità di gestire il caldo estremo. Prestare attenzione a questi fattori può aiutarti a prevenire l’esaurimento da calore e altre malattie legate al caldo.