Elezioni Europee 2024, FdI chiude la campagna elettorale a Roma, Meloni: “Maggioranza di destra in Ue non lontana”. A Milano comizio della Lega, Salvini: “Saremo la più bella sorpresa di queste elezioni”

Scontri tra polizia e manifestanti nel corso del corteo degli studenti a Roma. Bombe carta sono state lanciate dai manifestanti durante gli scontri, in corso ora, tra i collettivi e la polizia di stato.

Il comizio della Lega dietro piazza Duomo si chiude sulle note di “Generale” di Francesco De Gregori.

Il segretario del partito e vicepremier, Matteo Salvini, ha concluso il suo intervento attorniato da amministratori e ministri della Lega e dal generale Vannacci, candidato del partito alle prossime elezioni europee

“La Lega sarà la più bella sorpresa di queste elezioni europee e poi per gufi e menagrami saranno mesi difficili”.

A dirlo è il segretario della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, dal palco del comizio a Milano. 

“Nei prossimi giorni i gruppi della Lega in Camera e Senato proporranno dei documenti per impegnare tutto il Parlamento a rispettare l’articolo 11 della Costituzione, l’Italia ripudia la guerra. Non possiamo lasciare ai nostri figli la terza guerra mondiale e nucleare sull’uscio di casa”.

Lo annuncia il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, dal palco di Milano. 

Fonti della Questura  fanno sapere che sono state oltre  20 mila le persone che hanno partecipato alla chiusura della campagna elettorale di Fratelli d’Italia a piazza del Popolo, al centro di Roma. 

 “Troppi stanno parlando a sproposito di guerra in queste settimane. Mai un soldato italiano a combattere e morire in Ucraina, mai un missile italiano a spargere sangue e morte in Russia: chi sceglie la lega sceglie la pace”. 

Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, al comizio della Lega per le Elezioni Europee 2024.  

“Il mio abbraccio va a un’altra piazza a Roma. Il mio abbraccio a Giorgia Meloni con cui governeremo a lungo questo paese e più ci proveranno a dividere e più ci uniranno”.

A dirlo è il segretario della Lega, Matteo Salvini, da Piazza Duomo a Milano, dove in questo momento è in corso il comizio della Lega per le Elezioni Europee 2024.  

“L’8 e 9 giugno votate Lega e scrivete Vannacci e al vostro segnale scateneremo l’inferno”.

Con queste parole Roberto Vannacci ha chiuso il suo intervento al comizio della Lega.

Momenti di tensione vicino piazza Duomo, a Milano, tra alcuni giovani antagonisti e le forze dell’ordine schierate nei pressi del comizio della Lega con Matteo Salvini e il generale Roberto Vannacci.

“Via la Lega da Milano” e “via la polizia”, gli slogan intonati dai giovani, che hanno provato ad avvicinarsi a un gazebo della Lega ma sono stati fermati dalla polizia

“Vogliamo fare a Bruxelles quello che abbiamo fatto a Roma un anno e mezzo fa, mandare all’opposizione rossi verdi gialli che tanti danni hanno fatto al nostro continente in questi anni”.

Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni al comizio di chiusura della campagna elettorale di Fdi per le europee a Piazza del Popolo a Roma.

“A giudicare dalle reazioni sembra che l’obiettivo sia meno lontano” ha affermato la premier.

“Meloni sarà l’architrave della politica continentale. La copertina del the Economist è un riconoscimento importante, perchè Giorgia Meloni viene messa al centro.”

Così l’europarlamentare, Nicola Procaccini, al comizio di Fratelli d’Italia in piazza del Popolo a Roma.

“Un’Europa che torni ad essere un gigante nel campo politico, nel campo della giustizia, nel contrasto alla criminalità, della difesa dei confini, della difesa della produzione e della difesa di un modello di civiltà che parte da una famiglia: un uomo, una donna, papà e mamma che mettono al mondo un figlio.”

Così il il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro alla kermesse di Fratelli d’Italia in piazza del Popolo a Roma.

Si è concluso in piazza del Popolo a Roma l’intervento della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per la kermesse per la chiusura della campagna elettorale per le Elezioni Europee.

La premier si rivolge agli indecisi: “Ho rinunciato a tutto quello a cui potevo rinunciare solo perché non volevo deludervi, vi chiedo in cambio solo 5 minuti per dirmi che siete al mio fianco perché è l’unica cosa che mi interessa. Finché ci siete voi, ci sono io. Finché ci siete voi tutto il resto si affronta a testa alta”, ha affermato concludendo il suo intervento durato circa un’ora.

L’arrivo in Piazza del Popolo a Roma del corteo di Gioventù Nazionale. I giovani di Fratelli d’Italia hanno intonato l’Inno nazionale italiano.

È partito da piazza Vittorio il corteo promosso dal ‘comitato 1 giugno’ che arriverà a Porta Pia passando per l’università di Roma La Sapienza. 

In piazza collettivi universitari, comunità palestinese e numerose associazioni per il disarmo e la pace.

“Stop sfruttamento, fascismo e guerra” e “Stop genocidio, accordi con Israele. Fine dell’occupazione. Palestina libera”: questi gli striscioni che aprono il corteo. 

Secondo quanto si apprende da fonti sarebbero 5 mila le persone al momento presenti. Circa 10 mila sono invece i presenti secondo quanto riferito da ‘Potere al Popolo’ che, insieme a collettivi universitari e alla comunità palestinese, sono presenti in piazza. Il corteo si sta spostando verso piazzale Aldo Moro dove si uniranno altri studenti – circa 400 – che poi proseguiranno verso Porta Pia.

Dal palco di Piazza del Popolo, Giorgia Meloni attacca la sinistra che dice che è contro le riforme “perché vuole che si continuino i giochi di palazzo“. Secondo la premier, la sinistra non vuole il  premierato perchè “lavorano perché le scelte degli italiani valgano di meno. Abbiamo capito il senso del nome Partito democratico, è democrazia solo se comandano loro e non voglio dire niente del Movimento 5 stelle che prendeva decisioni sulle piattaforme e ora ci accusa di autoritarismo”. 

Così Giorgia Meloni che poi continua “Il premierato è la madre di tutte le riforme”.

“Grazie per darmi la carica e per esserci con il vostro entusiasmo perché questa piazza racconta la differenza tra noi e la rabbia e la cattiveria dei nostri avversari più livorosi. Promettetemi che non diventeremo mai come loro. Il nostro motore è costruire e non distruggere”.

La presidente Giorgia Meloni dal palco di piazza del Popolo.

“Per noi le campagne elettorali si fanno guardando le persone negli occhi, per vedere se lo sguardo è sincero. Non rinunceremo mai alla piazza, a stare in mezzo alla gente, sarà qui che torneremo per ricordarci da dove siamo venuti”.

Così Giorgia Meloni prendendo la parola sul palco di piazza del Popolo alla kermesse di Fdi per le Europee.

“Meloni, da qui abbraccio a Tajani e Salvini”.

Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni dal palco di Fratelli d’Italia in Piazza del Popolo per la chiusura della campagna elettorale per le Europee.

“Oggi voglio dirvi ‘grazie’ io, ‘grazie a voi’ per questa piazza meravigliosa”.

Ha iniziato così il suo intervento la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, nel corso del comizio di chiusura della campagna elettorale del partito in vista delle Europee.

“Con Giorgia Meloni un’Europa più vicina ai cittadini, un’Europa più concreta e che sia più vicina alle esigenze delle persone.”

Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a margine della kermesse di Fratelli d’Italia a Piazza del Popolo a Roma, rispondendo ai giornalisti su che gli chiedevano che Europa sarà con Giorgia Meloni.
“Quando furono firmati i trattati di Roma in parlamento tutti votarono a favore tranne il partito comunista di oggi. Gli antenati dei comunisti di oggi erano antieuropeisti”.

Ha ricordato il ministro Sangiuliano che, infine, ha detto di non esser d’accordo con il generale Roberto Vannacci sulla questione di votare facendo la decima sulla scheda.

Disordini alla fermata della metro A Manzoni all’arrivo di alcuni manifestanti per il corteo pro-Palestina che, lentamente, stanno raggiungendo piazza Vittorio per quella che viene definita “la prima mobilitazione unitaria nazionale contro il governo Meloni’‘.

A promuoverla il ‘Comitato 1 giugno’, composto da collettivi universitari, comunità palestinese e numerose associazioni per il disarmo e la pace. 

“Mi aspetto un grande successo di FdI alle elezioni europee”.

Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, prima del comizio di chiusura di FdI per le elezioni europee in piazza del Popolo a Roma.

“Oggi e’ la giornata di Giorgia. Qui non sono il presidente del Senato ma sono Ignazio La Russa”.

Sono le parole del presidente del Senato Ignazio La Russa, a margine della kermesse di FdI per le Europee a piazza del Popolo a Roma.

Foto di gruppo sul palco di Fratelli d’Italia a Piazza del Popolo, per i candidati sindaci di FdI alle prossime Elezioni Amministrative in programma l’8 e 9 giugno.

Tra questi, Marco Fioravanti candidato sindaco ad Ascoli; Modestino Iangoni, che corre ad Avellino; Nicola Mangani a Casoria; Marco Casari a Cesena, Massimiliano Grasso a Civitavecchia; Natale Macaluso a Monreale; Francesco Ferrari a Piombino; Alessandro Sangiorgi a San Lazzaro di Savena, Marco Innocenzi a Tivoli.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni è arrivata a Piazza del Popolo, a Roma, per il comizio di chiusura del partito di Fratelli d’Italia  per le elezioni europee.

Tra i presenti anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e i ministri Francesco Lollobrigida, Carlo Nordio e Gennaro Sangiuliano, oltre a dirigenti del partito come Arianna Meloni e Giovanni Donzelli.

Al via il comizio per la chiusura della campagna elettorale per le Elezioni Europee di Fratelli d’Italia a Roma. La kermesse si apre con un video  ‘Io voto Giorgia’ tra gli applausi e i cori ‘Giorgia’ della piazza, si elencano i motivi per cui diverse categorie dicono di votare Giorgia.