Guerra in Ucraina, bombardamento russo a Kherson. Zelensky incontra deputati Usa: “Discussa ulteriore difesa aerea”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ritiene che un certo numero di alleati dell’Ucraina che sostengono l’invito all’Ucraina a diventare membro della NATO potrebbero essere in grado di persuadere gli Stati Uniti a sostenere la loro posizione. Lo riporta una sua intervista al Guardian.

L’ex Capo di Stato Maggiore della difesa italiana Vincenzo Camporini e la giornalista italo-ucraina Nataliya Kudryk, candidati con Azione alle elezioni europee, hanno esortato l’Italia ad allinearsi con gli Stati Uniti piuttosto che con l’Ungheria nella gestione del conflitto ucraino. Criticano l’Italia per la sua opposizione all’uso difensivo delle armi fornite dall’alleanza anche nei territori russi da cui provengono attacchi terroristici contro i civili ucraini. Sostengono che questa posizione italiana indebolisce l’unità della coalizione euro-atlantica e mette in pericolo sia i diritti degli ucraini sia gli interessi italiani.

Durante un incontro con il presidente eletto indonesiano Prabowo Subianto a Singapore, il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che l’Ucraina è interessata a sviluppare le relazioni con l’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN) e cerca di diventare un partner di dialogo settoriale dell’Associazione. Lo riporta il sito ufficiale del presidente ucraino.

È salito a 9 il bilancio delle vittime dell’attacco russo al quartiere Novobavarskyi di Kharkiv, avvenuto nella notte tra il 30 e il 31 maggio. L’amministrazione militare lo comunica su Telegram.

Volodymyr Zelensky ha criticato l’idea di Donald Trump di imporre una tregua tra Ucraina e Russia, affermando che ciò lo renderebbe un “presidente perdente”. In un’intervista al Guardian, Zelensky ha sottolineato che se Trump ponesse fine alla guerra a spese dell’Ucraina e Putin continuasse le ostilità, l’immagine del presidente americano risulterebbe molto debole agli occhi del mondo.

Il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha lanciato un monito durante un comizio a Budapest, affermando che “l’Europa sta correndo verso la guerra come un treno guidato da un pazzo” e deve essere fermata. Orban ha dichiarato che il governo ungherese si oppone fermamente all’entrata dell’Europa in una guerra con la Russia, sottolineando che sa come evitare questa catastrofe. Parlando alla ‘marcia della pace’ a sostegno del suo governo, Orban ha criticato i piani dell’UE e della NATO che, secondo lui, rischiano di espandere il conflitto in Ucraina, e ha esortato a votare per i partiti che sostengono la pace nelle prossime elezioni del Parlamento europeo.

Il presidente Volodymyr Zelensky ha definito “lenta” la velocità di consegna degli aiuti statunitensi all’Ucraina e ha spiegato che i fondi ricevuti finora sono insufficienti.

Il primo ministro estone Kaja Kallas ha invitato gli stati occidentali a rafforzare il sostegno militare all’Ucraina, dato che se la Russia vincesse, il suo paese, l’Estonia, diventerà il prossimo obiettivo dell’aggressione.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è certo che qualsiasi conflitto congelato sia una guerra, sia che si tratti di una guerra lenta, di un’occupazione graduale o di un conflitto congelato tra le parti.

“Ho ascoltato Tajani che ha detto che sulla Russia non possiamo fare la guerra. E cosa stiamo facendo sulla diplomazia? Io dal 24 febbraio 2022 dico che ci vuole un inviato speciale per l’Ucraina e Russia perché altrimenti non si risolve. Non si risolve co il ‘peace and love’ di Conte ma neanche solo con le munizioni. Si risolve con la politica. Invece siamo circondati da mediocri che continuano con una politica banale”.

Lo dice Matteo Renzi dal palco del convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria a Rapallo

“Noi non autorizziamo l’uso di armi italiane fuori dai confini dell’Ucraina: è un momento molto delicato, non dobbiamo compiere passi falsi, dobbiamo impedire un escalation, evitare passi e dichiarazioni avventate”.

Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rapallo.

“Noi non abbiamo mai manco fatto mancare il nostro aiuto all’Ucraina, dal punto di vista economico, militare, mandiamo tutto ciò che noi possiamo… Stiamo per inviare un altro pacchetto, questione di settimane”, ma “non manderemo neanche un soldato italiano a combattere in Ucraina perché non siamo in guerra con la Russia”.

Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al convegno dei Giovani Imprenditori a Rapallo.

“Non siamo guerrafondai”, ha sottolineato. 

Nuovo attacco missilistico delle forze armate russe agli impianti energetici ucraini, il sesto dal mese di marzo. A denunciarlo il Ministero dell’Energia di Kiev, ripreso dal sito di informazione Epravda che ha segnalato attacchi agli impianti nelle regioni di: Zaporozhye, Dnepropetrovsk, Donetsk, Kirovograd e Ivano-Frankivsk.

“Oggi dalle 18:00 alle 23:00 in tutte le regioni si prevede che verranno applicate restrizioni ai consumatori domestici e industriali. Allo stesso tempo, a causa dell’attacco notturno al sistema energetico, il volume delle restrizioni potrebbe cambiare” si legge nella comunicazione diffusa dall’ufficio stampa del ministero.

“C’è un modo passivo di vivere la situazione geopolitica attuale, io ci vedo l’adesione a una economia di guerra”.

Così il leader dl M5S, Giuseppe Conte, in collegamento a Rapallo al convegno nazionale dei Giovani Imprenditori, ha sottolineato la scelta dell’Europa di adottare una strategia militare che si basa sul rifiuto di “qualunque negoziato di pace e si esercita una logica di escalation militare”.

Il leader M5S interviene anche sulla polemica relativa allo scioglimento della Nato, dicendo di non essere per lo scioglimento bensì per una revisione della sua funzione attuale.

Denise Brown, coordinatrice umanitaria delle Nazioni Unite per il Paese, ha riferito i dati forniti dall’Ufficio per i diritti umani dell’Onu relativi ai bambini morti e feriti dall’inizio del conflitto in Ucraina.

Le vittime sarebbero circa 600 mentre i feriti sono 1420.

Il bilancio supera anche quello comunicato dall’Ufficio della Procura generale ucraina, nel quale si legge che le vittime, dal febbraio 2022, sono 550 e 1364 i feriti.

Il coordinatore militare russo Sergei Lebedev ha dichiarato a Ria Novosti che le forze russe hanno bombardato l’aeroporto militare vicino alla città di Stry, nella regione di Leopoli.

La base militare era una di quelle previste per l’arrivo dei caccia F-16 della Nato.

La notizia è stata confermata dal ministro degli Interni ucraino secondo cui gli attacchi hanno colpito anche i magazzini vicini all’aeroporto, causando quattro feriti.

In un post sul suo profilo Twitter il presidente ucraino torna a chiedere ai suoi alleati maggiore protezione contro gli attacchi aerei dell’esercito russo, dopo una nuova nottata di raid su tutta l’Ucraina.

Zelensky ha citato gli attacchi della scorsa notte contro “civili, infrastrutture e strutture energetiche” sostenendo che l’obiettivo di Mosca sia “normalizzare il terrorismo“, sfruttando la mancanza di sufficiente difesa aerea dell’Ucraina dovuta all’indecisione dei partner di Kiev ai quali il leader ucraino dice che “la protezione completa del cielo ucraino deve diventare la norma, in modo che i pazzi del Cremlino capiscano che il loro terrore è inutile“.

Civilian people, infrastructure, and energy facilities. This is what Russia is constantly at war with. This night, another barrage of over 50 missiles of various types and around 50 “Shahed” drones targeted the south, center, and west of Ukraine.

I am grateful to our warriors… pic.twitter.com/1tmt6aly08

— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) June 1, 2024

Diventa più grave il bilancio dei morti dopo gli attacchi dell’esercito russo di ieri ssu Kharkiv, con una nuova vittima accertata e comunicata da Oleg Sinegubov, capo dell’amministrazione militare regionale.

In totale, le vittime sono ora sette ma, specifica Sinegubov, sotto le macerie potrebbero esserci ancora due persone.

Il Comando operativo delle Forze Armate polacche riferisce che diversi caccia polacchi e alleati sono decollati allo scopo di sorvegliare il confine dello spazio aereo polacco durante l’attacco massiccio della Russia sull’Ucraina di questa notte.

Il Comando informa che “tutti i protocolli necessari per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco sono stati attivati“.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si trova a Singapore dove interverrà al ‘Shangri-la dialogue’ sui temi della sicurezza.

Nell’occasione, incontrerà il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin.

Stando a quanto riferito dal sito internet ‘Politico’, i due dovrebbero confrontarsi sul limite posto dagli Usa all’utilizzo delle armi fornite all’Ucraina, da usare esclusivamente sul territorio di Kharkiv e non per colpire la Russia. Limite che altre potenze occidentali non hanno posto.

L’aeronautica militare ucraina ha rilasciato un report su Telegram secondo cui, la notte scorsa, sono stati abbattuti 35 missili da crociera e 46 droni russi.

In totale, si legge nel report, Mosca aveva lanciato 53 missili e 47 velivoli senza pilota.

Un nuovo accordo tra il Fondo monetario internazionale (FMI) e il governo di Kiev è stato annunciato e porterà al versamento di un nuovo aiuto economico per sostenere l’Ucraina del valore di 2,2 miliardi di dollari.

Manca, ora, solo il via libera dal consiglio di amministrazione del Fondo, che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.

Sarà la quarta rata del programma di aiuti di 15,6 miliardi istituito nel 2023.

Il Kyiv Independent riporta di un attacco russo su larga scala condotto con droni e missili, che hanno portato al danneggiamento di alcune importanti infrastrutture energetiche del Paese.

Lo ha confermato il ministro dell’Energia ucraino Herman Halushchenko che ha parlato, in particolare, degli impianti di ministro dell’Energia ucraino Herman Halushchenko.

A Nikopol, almeno quattro persone sono rimaste ferite, tra cui una bambina di 7 anni, dopo un attacco che ha colpito due edifici e un autobus.

Il Kyiv Independent segnala che le sirene antiaereo hanno risuonato, nel corso della notte, in numerose parti del Paese, compresa la capitale Kiev.

L’allarme era riferito a un attacco su larga scala condotto dall’esercito russo attraverso l’utilizzo di droni e missili, che hanno minacciato il territorio fino a Leopoli, come riferito dall’aeronautica militare ucraina.

Un impianto energetico è stato colpito da un incendio causato dal detrito di un drone russo abbattuto nell’oblast di Vinnytsia, mentre a Zaporizhzhia si sono udite varie esplosioni verso le 3 del mattino (ora locale), come riportato su Telegram dal governatore Ivan Fedorov.

L’amministrazione militare dell’oblast di Sumy dichiara che nella zona si sono verificati 131 attacchi dell’esercito russo nel corso della giornata di ieri.

Lo riporta il Kiyv Independent, segnalando che le comunità colpite sono quelle di Khotin, Yunakivka, Krasnopillia, Velyka Pysarivka, Myropillia, Seredyna-Buda, Mykolaiv, Svesy ed Esman.

Gli attacchi sono stati condotti con mortai, droni e artiglieria, ma non sembrano aver provocato vittime o feriti.