Elezioni Europee 2024, Alternativa Popolare sorprende e colpisce in Sicilia. Stefano Bandecchi e anche il presidente Paolo Alli sono stati accolti da tanta gente che aveva (ed ha) tantissimo entusiasmo. Per la seconda volta, il segretario Stefano Bandecchi è tornato nella famosa Isola, quella su cui tanti fantasticano, progettano ma che poi alla fine lasciano spesso e volentieri da sola a risolvere i suoi problemi.
A volte sembra una Regione staccata da tutte le altre, ma non certo perché non ha pezzi di terra che confinano con altre zone, perché si decide di abbandonarla a se stessa, promettendo tanto ma alla fine non dando nulla o quasi. E non è certo il progetto di Alternativa Popolare e degli uomini siciliani che lavorano sul territorio.
Elezioni Europee 2024, passione ed entusiasmo a Messina per Alternativa Popolare: “Si deve invertire la marcia”
E si è permesso negli anni di vedere tanti giovani promettenti andare via e fare fortuna altrove, lasciando così la povera e bellissima Sicilia sembra in mezzo a tanti problemi di cui pochi vogliono farsi carico. Adesso la storia del Ponte sullo Stretto e la possibilità di creare e ricreare movimenti e risorse che sembravano perdute. Ma sarà così?
Il presidente Paolo Alli e il segretario Bandecchi hanno sembra sostenuto l’idea di realizzare grandi opere per l’Italia, ma non sarà certo il Ponte sullo Stretto a risolvere ogni problema, come pensa soprattutto chi l’ha ideato e chi continua a portarlo avanti.
La giornata messinese di Stefano Bandecchi è cominciata con l’inaugurazione della nuova sede di Alternativa Popolare, con il taglio del nastro insieme a Paolo Alli, poi l’incontro con le persone e un confronto con i cittadini di Messina che hanno ascoltato e fatto anche domande mentre c’erano anche il coordinatore regionale Paolo Alaimo e il candidato alle elezioni europee Massimo Romagnoli.
Dopodiché l’intero gruppo si è spostato all’interno del Palace Hotel di Messina dove c’è stato un evento pubblico a cui hanno partecipato tantissime persone che hanno assistito in religioso silenzio mentre parlavano Stefano Bandecchi, Paolo Alli e anche il candidato di Alternativa Popolate Massimo Romagnoli.
Il segretario ha spiegato quanto sia importante e “indispensabile il voto utile“, uno dei motivi per cui è necessario votare Romagnoli che “insieme a Forza Italia e Alternativa Popolare confluiranno nel Partito Popolare Europeo”.
E qui sia Bandecchi che Alli cercando di spiegare alla platea quanto possa essere importante non solo andare a votare ma anche votare esprimendo “un voto utile“. E su questo i due leader di Alternativa Popolare cercano di far capire quanto sia importante.
Il segretario spiega che anche lo stesso governo da un certo punto di vista in Europa è diviso tanto che, avverte la gente, “chi di voi voterà Lega, sappia che andrà a votare anche per i nazisti europei per il Parlamento”, ma che Forza Italia andrà nel PPE come Alternativa Popolare ma che “Fratelli d’Italia, chi la voterà sappia che voterà anche per i conservatori, quindi il voto utile” e sapere bene per chi andare a votare “è importante“.
Solita verve, solita grande passione da parte non solo di Stefano Bandecchi, ma anche di Paolo Alli e del candidato alle Europee e pure da parte di Massimo Romagnoli che è di Messina e capisce quanto sia importante fare determinati discorsi e approfondirli, come il tema dell’indipendenza energetica e dello sviluppo industriale ed economico. Un piano di lancio per l’Italia e per l’Europa, anche perché se “l’Italia è più solida e forte a beneficiarne sarebbe la stessa Europa.
“È il momento di scelte coraggiose e lungimiranti; è il momento di scegliere tra chi vuole indebolire l’Europa e chi invece vuole renderla più forte, valorizzando l’Italia e il suo ruolo in essa. Alle elezioni dell’8 e del 9 giugno, questa volta, c’è un’Alternativa in più: la rivoluzione di Centro di Stefano Bandecchi e Alternativa Popolare“, le parole di Stefano Bandecchi.
