Carta dedicata a te: via libera dal 6 giugno 2024? La notizia arriva direttamente dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che ha fornito i dettagli operativi sulla misura. Vediamo insieme le ultime novità sulla Carta Dedicata a te.

Carta Dedicata a te 2024: 460€ sbloccati dal 6 giugno?

Di recente, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha anticipato i primi chiarimenti sull’entrata in vigore della Carta Dedicata a Te per le famiglie italiane per l’anno in corso.

Secondo quanto riportato da money.it, la notizia è stata riportata dal Messaggero. Si tratterebbe di un’intervista realizzata con il ministro, durante la quale sono stati introdotti dei riferimenti alla misura nata per contrastare la povertà.

Nell’intervista, il ministro Lollobrigida ha spiegato che per il 2024, la misura dovrebbe andare a regime dopo le elezioni europee.

L’atteggiamento del governo italiano è chiaro: tende a evitare polemiche sull’introduzione di misure a sostegno del potere d’acquisto delle famiglie nel periodo pre-elettorale, evitando così ogni possibile “fraintendimento”.

Attualmente, manca il decreto attuativo che autorizza l’erogazione dell’importo da 460 euro a favore di oltre 1,4 milioni di famiglie.

In sostanza, la misura è pronta, tant’è vero che lo stesso ministro ha fornito le prime indicazioni per l’avvio della stessa.

In questo frangente, è emersa la data di avvio prevista per il 6 giugno 2024. Tuttavia, l’accredito della misura potrebbe arrivare a luglio 2024, considerato il tempo necessario alle procedure organizzative legate alla Carta Dedicata a Te. Una previsione già confermata in un articolo di Tag24.it, in cui avevamo anticipato la data di accredito del sussidio

Carta Dedicata a Te: le novità per il 2024

Per il 2024, il governo italiano ha varato diversi aiuti per sostenere le famiglie in difficoltà. Come spiegato da Il Messaggero, entro pochi giorni dovrebbe essere approvato il decreto attuativo che contiene le nuove modalità per il rilascio della Carta Dedicata a Te, con un credito di 382,50 euro destinato unicamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità. In aggiunta, sono previsti altri 78 euro come contributo per il trasporto, carburante e abbonamenti ai mezzi pubblici.

L’importo complessivo della Carta Dedicata a Te ammonta quindi a 460 euro.

Anche per quest’anno, il beneficio economico sarà accreditato automaticamente, come già avvenuto in passato, a favore delle famiglie con un reddito ISEE fino a 15.000 euro. Non è ancora stata comunicata la data esatta del nuovo accredito, ma dovrebbe avvenire entro luglio 2024.

Il nuovo accredito sarà un sostegno economico diretto a oltre 1,4 milioni di famiglie. Le risorse per finanziare la Carta Dedicata a Te provengono sia da fondi previsti dalla legge di Bilancio 2024 che da quote residue, non utilizzate, della Carta Dedicata a Te 2023.

Carta Dedicata a Te: chi sono i nuovi beneficiari

Il decreto attuativo che ufficializza la Carta Dedicata a Te per il 2024 è atteso a giorni, forse entro qualche settimana. La misura è pronta e manca davvero poco per essere messa in atto.

Anche per il 2024, l’elenco degli aventi diritto (beneficiari) sarà stilato dall’INPS in collaborazione con i Comuni. I Comuni si occuperanno di individuare i nuclei familiari in difficoltà economica con un reddito ISEE certificato in corso di validità non superiore a 15.000 euro.

Tuttavia, ricordiamo che questo non è l’unico requisito per l’accesso al beneficio: la normativa prevede anche altre condizioni per essere ammessi all’elenco dell’INPS.

L’INPS non terrà conto della graduatoria stilata nel 2023. Gli aventi diritto saranno individuati attraverso un nuovo elenco con i requisiti aggiornati per il 2024.

Pertanto, alcune famiglie potrebbero non ricevere l’accredito della Carta Dedicata a Te. Questo potrebbe accadere per il mancato rispetto delle condizioni previste dalla normativa, oppure a causa dell’erogazione di altri aiuti statali, come ad esempio il Supporto per la Formazione e il Lavoro, l’Assegno di Inclusione e altre indennità di sostegno al reddito.