Previsioni Bitcoin: dove arriverà il prezzo? Perché il Bitcoin sta salendo? Ecco quali sono le previsioni sull’oro delle criptovalute.
Le previsioni sul Bitcoin catturano l’attenzione degli investitori di tutto il mondo, specialmente da quando la criptovaluta ha ripreso la sua ascesa. Al 5 marzo 2024, il prezzo del BTC si aggira intorno ai 66.000$, avvicinandosi al suo record storico di novembre 2021, quando sfiorò i 69.000$. Dopo un 2022 tumultuoso, caratterizzato da crolli e fallimenti, l’ultimo anno ha visto Bitcoin mantenere un trend rialzista, superando prima i 30.000$ ad aprile e poi i 40.000$ a dicembre 2023.
Questo rinnovato entusiasmo per il Bitcoin è stato una buona notizia per gli investitori. Tra i fattori che hanno contribuito a questa impennata vi sono l’adozione crescente, la regolamentazione più favorevole e il quarto halving. Ma cosa ci riserva il futuro per il prezzo del Bitcoin? Riuscirà a raggiungere i tanto discussi 100.000$ o più? Ecco alcune previsioni e analisi per capire meglio cosa potrebbe accadere.
Previsioni Bitcoin: perché l’oro della criptovaluta sta salendo?
Una delle ragioni principali per cui il prezzo del Bitcoin è aumentato è l’adozione crescente e la fiducia nel mercato delle criptovalute. A gennaio 2024, la SEC ha approvato 11 ETF spot su Bitcoin, aumentando il volume degli scambi e contribuendo a far salire i prezzi. Simon Peters, analista di mercato di eToro, ha osservato che questi ETF hanno accumulato circa 9.000 BTC, dieci volte la nuova offerta giornaliera di Bitcoin.
Figure influenti come l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, hanno mostrato un atteggiamento più aperto verso Bitcoin, riconoscendone il crescente interesse e l’utilizzo. Anche aziende come MicroStrategy, che ha acquisito ulteriori 3.000 BTC, dimostrano un forte impegno verso la criptovaluta.
Un altro evento cruciale è l’halving del Bitcoin, previsto per aprile 2024. L’halving riduce la ricompensa che i minatori ricevono per la convalida delle transazioni, creando una maggiore scarsità di nuovi Bitcoin. Storicamente, questo evento ha avuto un impatto positivo sul prezzo del Bitcoin, riducendo l’offerta disponibile e aumentando la domanda.
Nonostante l’ottimismo, poi, alcuni esperti temono una possibile correzione del prezzo. Michael Adams, scrivendo su Forbes Advisor US, sottolinea che la volatilità storica del Bitcoin rende plausibile un aggiustamento dei prezzi dopo l’attuale rally. Gli investitori ricordano ancora il “crypto winter” del 2022, causato da eventi come il crollo del token Terra-LUNA e il fallimento dell’Exchange FTX.
Durante il 2023, la SEC e la Commodity Futures Trading Commission hanno intrapreso azioni legali contro alcuni dei principali Exchange di criptovalute, ostacolando la loro capacità di operare negli Stati Uniti. Tuttavia, Bitcoin è riuscito a recuperare dai minimi di quasi 16.000$ a un nuovo massimo di oltre 66.000$.
Previsioni sul prezzo del Bitcoin: cosa dicono gli esperti?
Cathie Wood, CEO di Ark Invest, ha previsto che l’oro delle valute digitali potrebbe raggiungere l’ammontare di 1,5 milioni di dollari entro il 2030. Nicholas Sciberras, analista senior di Collective Shift, ritiene che queste previsioni riflettano il potenziale di adozione di Bitcoin.
“È difficile fissare un obiettivo di prezzo, poiché il limite potrebbe essere il cielo, a seconda del livello di adozione e di fattori esterni nel mercato”,
ha affermato.
Il Bitcoin ha dimostrato una notevole capacità di recupero e crescita dalla sua creazione, passando da meno di un centesimo a oltre 66.000$. Molti esperti ritengono che con l’adozione istituzionale e innovazioni tecnologiche, il Bitcoin possa continuare a crescere.
Tuttavia, ci sono anche previsioni meno ottimistiche. Sciberras avverte che la sicurezza a lungo termine del Bitcoin potrebbe essere a rischio se la ricompensa dei blocchi continuerà a diminuire senza un adeguato aumento delle commissioni di transazione. Inoltre, la pressione normativa e le preoccupazioni ambientali potrebbero frenare la crescita del Bitcoin.
Le recenti proposte legislative negli Stati Uniti, che mirano a estendere il Bank Secrecy Act e imporre requisiti di rendicontazione più stringenti per le transazioni in valuta digitale, potrebbero rappresentare un ostacolo significativo. Se implementate, queste leggi potrebbero paralizzare il settore delle criptovalute negli Stati Uniti.