Si separano le strade tra l’Hellas Verona e Marco Baroni. Il tecnico protaginista dell’ultima, incredibile, salvezza dei gialloblù non rinnoverà il proprio contratto con il club. Sirene da altri club, esaurimento delle motivazioni o semplice appagamento: per l’ex allenatore di Lecce e Benevento è già tempo di guardare oltre. Diverse le ipotesi che potrebbero stuzzicare l’ambizione di Baroni. Per il momento, l’unica certezza arriva sulla mancata permanenza in Veneto. Ricevuto in giornata l’annuncio di voler interrompere il rapporto, il presidente Setti e i suoi uomini mercato sono già alla ricerca del sostituto dell’allenatore protagonista dell’ultima salvezza.

Una vera e propria impresa, quella realizzata dal tecnico toscano. Dopo il mercato invernale, che aveva visto il club cedere i prezzi pregiati per sanare le casse, la squadra sembrava destinata alla retrocessione. La ripartenza con giovani affamati e di prospettiva ha invece regalato agli scaligeri un nuovo anno in Serie A. Un traguardo, per certi versi, ancora più inaspettato di quello ottenuto solo dodici mesi fa. Nella scorsa stagione, la rimonta dell’Hellas culminò con la vittoria nello spareggio playout contro lo Spezia. Il successo di due settimane fa con la Salernitana ha permesso a Noslin e compagni di centrare l’obiettivo stagionale.

Verona, Baroni ha deciso di lasciare il club: gli scenari futuri

Marco Baroni ha comunicato questo pomeriggio al Verona la decisione di abbandonare il club. Dopo il traguardo della storica salvezza ottenuta nella stagione appena conclusa, il presidente Setti aveva offerto al tecnico il rinnovo fino al 2026, ma l’allenatore ha scelto di non proseguire la propria avventura in gialloblù. Il contratto di Baroni si era già rinnovato automaticamente fino al 2025 dopo la conquista della salvezza ma – come detto – l’allenatore non resterà. Un attestato di stima che lasciava intendere la volontà dei veneti di puntare ancora forte sull’allenatore toscano. La scelta di non proseguire la propria avventuta in Veneto ha spiazzato, e non poco, i vertici della società.

Tempo di voltare pagina per il Verona, che si appresta a ufficializzare nei prossimi giorni il nome del nuovo allenatore per la stagione 2024/25. Sono già diversi i nomi che si susseguono per la panchina degli scaligeri. Su tutti, sembra in pole position il profilo di Alessio Dionisi. Reduce dalla deludente esperienza con il Sassuolo, culminata con l’esonero rimediato a marzo, l’allenatore è desideroso di accettare una nuova sfida per rilanciare la propria carriera. Oltre a Dionisi, resta concreta l’ipotesi che porta a Filippo Inzaghi. Dopo una parte di stagione condotta alla guida della Salernitana, l’ex Milan accetterebbe di buon grado l’ipotesi Hellas.

Per Baroni, un futuro tra Cagliari e Monza

Se Il Verona è alla ricerca di un nuovo allenatore, per Marco Baroni si aprono nuovi scenari in Serie A. Dopo l’addio di Claudio Ranieri, il Cagliari si sarebbe già mosso per richiedere informazioni al tecnico protagonista dell’ultimo miracolo veronese. Ci sarà un incontro con i sardi nei prossimi giorni. Ma non solo. Anche il Monza, che ha incassato in settimana l’addio via social di Raffaele Palladino, sembrerebbe interessato a offrire un progetto importante all’ambizioso allenatore.