La stagione della Lazio si è conclusa tra i fischi dello stadio Olimpico, con i tifosi delusi dell’andamento della squadra durante tutto l’anno e la prossima rischia di riaprirsi nello stesso modo. Anche se è davvero troppo presto per fare previsioni, resta il fatto che l’ambiente sia al momento preocupato. Tra Lotito e Tudor il rapporto non appare idilliaco, tanto che l’allenatore starebbe addirittura pensando di lasciare i biancocelesti. Ci sarà da fare un mercato importante, e intanto a complicare i piani della società, ci ha pensato anche Kamada, deciso a non rinnovare e a lasciare la Capitale. Per fare una bilancio sulla stagione appena conclusa e commentare il caso Kamada e il futuro della Lazio e di Tudor, Giuliano Giannichedda, ex calciatore biancoceleste, è inervenuto in esclusiva a Tag24.
Lazio, dal caso kamada al futuro di Tudor, a Tag24
In casa Lazio sono giorni di riflessioni e ripensamenti. Il club sta iniziando a lavorare per impostare il mercato estivo, ma prima di tutto sta facendo una valutazione completa sul rapporto con Tudor. Il passo indietro fatto da Kamada non è piaciuto a Lotito, e tanto meno al mister croato, che aveva richiesto il giapponese come prima pedina per il suo centrocampo. L’aria è tesa, nonostante ci sia una squadra da ricostruire. La lazio si dovrà muovere tanto e dovrà farlo velocemente. Le grane da risolvere sono parecchie, tutte complicatissime, l’ambiente è preoccupato e l’ipotesi di un cambio improvviso in panchina non è così remota. Per fare una bilancio sulla stagione appena conclusa e commentare il caso Kamada e il futuro della Lazio e di Tudor, Giuliano Giannichedda, ex calciatore biancoceleste, è inervenuto in esclusiva a Tag24.
Sembra essersi complicato il rapporto con Tudor, cosa ti aspetti dal futuro?
“Mi aspetto soprattutto chiarezza, da subito. Bisognava aver programmato già da prima, ma adesso è ancora più necessario farlo immediatamente. La Lazio deve capire la direzione in cui andare e i giocatori da prendere. Deve individuare quali sono i ruoli di maggior emergenza e quali i profili esatti da andare a prendere per coprire i buchi evidenti in questa stagione. Le squadre si attrezzano tutte e se vuoi fare un campionato di alta classifica devi essere bravo a trovare giocatori validi. Il club dovrà concordare con il mister la linea da seguire”.
Hai la sensazione che questa Lazio sia molto distante da quella che è l’idea di Tudor?
“È chiaro che la Lazio aveva comprato giocatori che andavano bene a Sarri e adesso Tudor ha bisogno di calciatori con caratteristiche diverse. Già se pensiamo agli esterni di attacco è evidente che questa squadra non può andar bene per il nuovo allenatore. Giocare 4-3-3 oppure 3-4-2-1 è completamente diverso. Se la Lazio ha deciso di puntare su Tudor adesso dovrà comprare i calciatori adeguati al suo modulo”.
Una delle richieste di Tudor sembrava essere Kamada e dopo averlo aspettato finora, il calciatore ha comunicato che lascerà i biancocelesti. Che ne pensi?
“Purtroppo quello che è successo davvero lo sanno soltanto loro all’interno e dall’esterno è sempre difficile commentare. Parliamo di un giocatore che aveva una clausola particolare e la possibilità di liberarsi dopo un anno. Lui ha deciso di andare via e la società non poteva certo essere ostaggio di un giocatore. Di calciatori bravi ce ne sono tanti. Anche in questo caso probabilmente bisognava muoversi e capire prima. La cosa importante è ancora una volta capire in che direzione andare e quali calciatori prendere”.
Pensi che alla fine Luis Alberto andrà via?
“Per quello che ha detto nell’ultimo periodo direi proprio di sì, anche se giustamente Lotito farà valere il contratto che ha rinnovato qualche mese fa. Dovrà presentarsi una squadra con un’offerta valida per poter lasciar partire lo spagnolo. Quei soldi serviranno per poter comprare un altro calciatore. Queste cose però vanno chiarite il prima possibile anche perché è necessario capire da subito dove intervenire sul mercato. Tutte le squadre si muovono, quindi prima si sistemano queste situazioni borderline e prima ci si muove sul mercato”.
Immobile alla fine dovrebbe rimanere e Castellanos pare essere l’attaccante su cui vuole puntare la società. Pensi che in ogni caso la Lazio dovrebbe comprare un altro attaccante?
“Penso proprio di sì, anche se è molto dipenderà dal modulo che verrà utilizzato. Se vuoi competere ad alti livelli però devi avere attaccanti importanti. Servirà qualcuno in grado di alzare il livello tecnico della Lazio. Parliamo comunque di una squadra molto forte che lotta per le prime posizioni di classifica. Ogni giocatore che vai a prendere deve servire per innalzare ancor più il livello tecnico tattico della squadra”.
Pensi che ci sia anche il rischio di arrivare a una rottura con Tudor?
“Sinceramente penso di no, sarebbe un paradosso. È andato via Sarri e la Lazio ha deciso di puntare su Tudor, cambiare ancora sarebbe assurdo. In questa estate di mercato il club dovrà prendere almeno cinque o sei giocatori importanti e farlo in un clima non positivo non andrebbe bene. È chiaro che nel calcio siamo abituati al fatto che può succedere sempre di tutto. Quello che viene detto oggi magari domani non è più vero ed è tutto in continua evoluzione. Al di là di tutto però, prima si riesce a chiarire questa situazione e meglio è”.