Marcell Jacobs si è riscattato dopo il deludente 10″19 registrato tre giorni fa a Ostrava. Al meeting di Oslo, l’olimpionico di Tokyo ha ottenuto un incoraggiante quarto posto nei 100 metri, fermando il cronometro a 10″03, il suo miglior tempo stagionale. La gara è stata vinta dal sudafricano Akani Simbine con un eccellente 9″94, seguito dal giapponese Sani Brown (9″99) e dal camerunense Emmanuel Eseme (10″01).

A Oslo la rivincita di Jacobs

Jacobs si è detto soddisfatto del suo miglioramento. La prestazione fornita pochi giorni fa non aveva convinto del tutto, ma può essere stato un momento di passaggio in vista dell’appuntamento a cinque cerchi. Queste le dichiarazioni dell’azzurro.

“Tutt’altra gara rispetto a Ostrava. Agli Europei di Roma ci divertiremo, venite tutti allo Stadio Olimpico. Ho avuto migliori sensazioni e un miglior feeling, anche se so che posso ancora migliorare. Non mi sono sentito al 100% e la fase di transizione non è stata ottimale. Nei primi 90 metri ho pensato solo a me stesso, ma negli ultimi 10 metri mi sono un po’ irrigidito. Dopo il 10″19 ero preoccupato, ma il mio allenatore mi ha tranquillizzato, facendomi capire che è tutto parte di un processo. Europei, Olimpiadi, un passo alla volta. Ora lavoreremo sulla brillantezza”.

Il meeting di Oslo, sesta tappa della Diamond League, ha visto Jacobs tornare competitivo, realizzando il suo miglior tempo nei 100 metri dall’agosto 2022, quando vinse la finale agli Europei di Monaco. Il suo 10″03 è anche il terzo miglior tempo dell’anno in Europa, un segnale positivo in vista della stagione olimpica. L’azzurro non ha nascosto che avrebbe voluto far registrare quattro centesimi in meno, ma Jacobs è stato comunque soddisfatto della prestazione, pensando soprattutto a Ostrava, che è risultata essere tutt’altra gara rispetto a quella che si è svolta in Diamond League. Possiamo parlare di nuovo punto di partenza in vista della gara olimpica. Jacobs ha anche lanciato un appello ai tifosi italiani per gli Europei di Roma, dove gareggerà tra pochi giorni. Il pubblico di casa sarà uno stimolo, quindi ha invitato tutti allo Stadio Olimpico. In totale, tra tutte le discipline, agli europei di atletica leggera di Roma ci saranno 116 azzurri.

Jacobs, dopo Oslo appuntamento a Roma

Il riscatto di Jacobs non è solo un risultato personale, ma un segnale importante per l’atletica italiana. La prestazione a Oslo dimostra che il campione olimpico è sulla buona strada per tornare al top della forma in vista dei prossimi impegni internazionali. Con gli Europei di Roma alle porte, Jacobs si prepara a difendere il suo titolo continentale, forte di una ritrovata fiducia e consapevole dei progressi fatti.

Margini di miglioramento

Il suo ritorno alla competitività nei 100 metri rappresenta una motivazione in più per tutto il movimento dell’atletica italiana, che sta vivendo un momento di grande crescita e partecipazione. Con la determinazione e l’impegno che lo contraddistinguono, Marcell Jacobs si prepara a regalare nuove emozioni ai suoi tifosi, consapevole che ogni gara è un passo avanti verso i traguardi più ambiziosi. La sua prestazione a Oslo è un segnale chiaro: l’atleta azzurro è pronto a lottare per il vertice dell’atletica mondiale, con lo sguardo rivolto agli Europei di Roma e alle Olimpiadi. In generale, rispetto a Ostrava, dove erano mancate le gambe dopo soli 40 metri, la prestazione di Oslo ha confermato che Jacobs è in ottima forma lungo i 90 metri: bisognerà invece lavorare sulla parte conclusiva, dove in genere l’azzurro riesce ad essere imprendibile quando si trova al top della condizione fisica. Per ora, l’importante è aver lasciato alle spalle la prestazione di Ostrava, al fine di arrivare con grande fiducia agli europei che si svolgeranno allo Stadio Olimpico.