È il Cdu il grande favorito in Germania in vista delle prossime elezioni europee che si terranno l’8 e il 9 giugno 2024. Il partito di centrodestra, dopo tre anni di governo del centrosinistra, riprende quota e raggiunge il 29%. I socialisti del Spd sono secondi con un 15% che non lascia ben sperare in vista delle elezioni federali del prossimo anno.

Preoccupazioni per quanto riguarda la crescita dei consensi verso il partito di estrema destra tedesco AfD che registra il 14% dei consensi raggiungendo i Verdi. Tanta divisione invece su un secondo mandato da presidente della Commissione europea per Ursula Von der Leyen.

Elezioni europee in Germania nel 2024: cosa dicono i sondaggi

Un quadro chiaro in vista delle prossime elezioni europee dell’8 e del 9 giugno in Germania. I numeri di diversi sondaggi mostrano che il centrodestra otterrebbe almeno il 29% dei voti. La Spd sarebbe la seconda forza con il 15% dei consensi. Segue l’AfD e i Verdi con il 14% ciascuno. Il barometro politico del canale televisivo Zdf per le elezioni europee mostra un risultato simile: mostra la Cdu al 30%, i Verdi al 15% e l’SPD e l’AfD al 14% ciascuno.

Crollano i consensi per i liberaldemocratici del Fdp ha il 4% secondo gruppo televisivo Ard. I protagonisti di queste elezioni europee sarà il Cdu e l’Spd assieme ai Verdi e ad AfD. Nell’ultimo anno la crescita di consensi verso l’estrema destra ha destato particolare preoccupazione: di recente i fatti avvenuti sull’isola di Sylt hanno spostato l’attenzione sull’identikit degli elettori ultraconservatori.

Cosa pensano gli elettori tedeschi: tra migrazione e guerra, alta la fiducia nell’Ue

Secondo i diversi sondaggi, il 59% della popolazione è soddisfatto dell’Unione Europea e ritiene che farne parte comporti importanti vantaggi, esiste un gruppo ampio che ‘sospende il giudizio’ mentre solo il 10% è più euroscettico. Un secondo mandato per la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è visto come una questione controversa: secondo l’Ard il 42% vorrebbe un altro mandato, il 41% degli elettori invece è contrario.

Tiene banco anche il tema migranti. Secondo le risposte raccolte dalla Zdf il 57% è favorevole a politiche più severi sui rifugiati a livello europeo, mentre il 14% è favorevole ad un allentamento. Secondo i sondaggi dell’Ard, la questione del mantenimento della pace è più importante per gli elettori rispetto alle ultime elezioni europee del 2019. Maggiore attenzione alle questioni come la sicurezza sociale e la migrazione. In calo l’attenzione verso il contrasto ai cambiamenti climatici: un tema molto forte e sentito dalla Germania, a livello sia nazionale che europeo.

Dividono anche le politiche sulle auto elettriche in Europa. Secondo il barometro politico della Zdf esiste una netta maggioranza contraria alla decisione di porre fine all’immatricolazione delle nuove auto con motore a combustione dopo il 2035. Solo i sostenitori dei Verdi e l’Spd pensano che ciò sia corretto mentre il 60% è contrario. In testa fra gli oppositori alle politiche green c’è l’AfD assieme a una larga fetta del Cdu.