Guerra in Ucraina, sale a 6 bilancio morti bombardamento russo a Kharkiv. No di Ankara a partecipazione Nato a guerra

“Sono grato e apprezzo la decisione di Joe Biden sull’uso da parte dell’Ucraina delle sue capacità di difesa. Questo è un passo positivo che ci consentirà ora di proteggere meglio l’Ucraina dal terrore russo e dai tentativi di espandere la guerra”. Lo scrive il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Zelensky prosegue: “Dobbiamo continuare a compiere esattamente questi passi, decisivi ed efficaci, per garantire il vantaggio strategico del mondo democratico in questo confronto, in cui non viene determinato solo il destino dell’Ucraina. Insieme ripristineremo senza dubbio la pace giusta e riusciremo a garantire la sicurezza”. 

Il consigliere della presidenza per gli Affari esteri del Brasile, Celso Amorim, ha risposto alle critiche espresse dal presidente ucraino Zelensky, che in alcune dichiarazioni pubblicate dal quotidiano O Globo, ha affermato che Lula ha dato priorità ad “una’alleanza” con la Russia. “Rispettiamo la sofferenza del popolo ucraino, vogliamo contribuire a una pace realizzabile. Questo sarà possibile solo se terremo conto delle preoccupazioni delle parti, il che presuppone un dialogo tra loro, preferibilmente col sostegno di Paesi che godano della fiducia di entrambe le parti in causa”. La scorsa settimana, a Pechino, Amorim e il ministro degli Esteri cinese Wang Yi avevano presentato una proposta congiunta di negoziati di pace con la partecipazione di Russia e Ucraina.  “Chiunque legga attentamente la dichiarazione congiunta sino-brasiliana vedrà che c’è un messaggio per tutti, compresa la Russia, che il governo brasiliano ha sempre criticato per l’azione militare senza autorizzazione delle Nazioni Unite”.

Washington autorizzerà lUcraina ad usare i missili Gmlrs – montati sui lanciatori Himars, con una gittata di circa 70-100 km – ma non gli Atacms che potrebbero colpire la Russia in maggiore profondità. A specificarlo è la Casa Bianca dopo il via libera di Biden.

“Sosteniamo il proseguimento dell’aiuto all’Ucraina e alla sua capacità di assicurare la dissuasione, ma non vogliamo che la Nato partecipi a questa guerra”.

Lo ha detto il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan dopo la riunione informale dei capi delle diplomazie dell’Alleanza a Praga.

È salito a 6 il bilancio delle vittime di un attacco missilistico russo contro un edificio residenziale a Kharkiv. Lo rende noto l’ufficio del procuratore regionale. “Sei persone sono già morte a causa del bombardamento russo di Kharkiv questa notte”

“Un pacchetto di sostegno molto solido per l’Ucraina sarà approvato nel vertice dei leader Nato che si terrà a Washington il 7-9 luglio”.

E’ quanto annunciato dal  segretario di Stato americano Antony Blinken durante la riunione dei ministri degli Esteri dell’Alleanza a Praga.

“Vedrete anche un pacchetto molto solido per l’Ucraina e anche questo sarà un elemento del vertice” ha aggiunto Blinken.

“Da quanto si apprende”, gli Usa consentono agli ucraini di utilizzare le proprie armi in territorio russo solamente “contro la base che sta minacciando Kharkiv. Non mi pare che ci sia l’approvazione per un uso indiscriminato delle armi che arrivano dagli Usa verso la Russia”.

Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al termine della riunione informale dei Ministri degli Esteri della Nato a Praga.

“Questo è un passo avanti verso l’obiettivo di difendere il nostro popolo nei villaggi al confine”.

Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulla decisione degli Stati Uniti di revocare parzialmente le restrizioni sull’uso di armi per colpire all’interno della Russia.

“Solo insieme possiamo fermare la follia di Mosca”, ha aggiunto  e poi esprimendo gratitudine agli alleati occidentali per le forniture di armi, ha anche sottolineato la lentezza con cui tali aiuti arrivano. 

“Il nostro più grande nemico è la lentezza dell’offerta”,

ha detto.

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha annunciato che al vertice Nato di luglio a Washington, potrebbero esserci nuovi passi avanti nel processo di adesione dell’Ucraina all’Alleanza atlantica.

“Spero che al vertice di Washington si possano fare ulteriori passi. Sono anche fermamente convinto che istituiremo una missione che fornirà un sostegno più forte all’Ucraina e che aiuterà l’Ucraina ad avvicinarsi all’adesione”.

Il vertice della NATO a Washington è in programma fra il 9 e l’11 luglio.

Il ministro della Difesa russo, Andrei Belousov, ha lanciato un avvertimento chiaro e preciso. Il Cremlino pronto a rispondere agli attacchi di Zelensky.

Ha dichiarato:

“Continueremo ad agire in modo deciso e proporzionato alle minacce alla sicurezza”.

“A Mosca possono stare tranquilli, non ci sono divisioni all’interno della Nato. Non abbiano speranze che non esistono e sono totalmente infondate. La Nato è unita, i Paesi della Nato sono uniti e da Washington partirà un altro messaggio di grande unità”.  

Queste le parole del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al termine della riunione ministeriale Nato a Praga.

“Dall’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, gli alleati hanno fornito circa 40 miliardi di euro all’anno in aiuti militari all’Ucraina. Dobbiamo mantenere almeno questo livello di sostegno ogni anno, per tutto il tempo necessario. Gli aiuti militari forniti dai paesi della Nato devono raggiungere almeno i 40 miliardi di euro all’anno per tutto il tempo necessario”.

Così ha detto il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, alla fine  della riunione dei ministri degli Esteri dei 32 Paesi alleati.

Non vogliamo vedere un ingresso dell’Unione Europeo in un contesto di guerra con la Russia. Serve uno sforzo diplomatico e politico per far cessare il conflitto”.

Queste le parole della segretaria del Pd, Elly Schlein a Rapallo al convegno dei giovani imprenditori.

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha parlato del conflitto tra Russia e Ucraina al termine della ministeriale a Praga. 

“Le nostre discussioni si sono concentrate sull’Ucraina, tutti vogliamo finire questa guerra ma il paradosso è che più ci prepariamo per il lungo periodo prima possiamo terminare il conflitto”.

I ministri degli Esteri del G7, in una dichiarazione congiunta, chiedono alla Corea del Nord e alla Russia di:

“Cessare i trasferimenti illegali di armi ed esortiamo Pyongyang a compiere passi concreti verso l’abbandono di tutte le armi nucleari, missili balistici e programmi correlati in modo completo, verificabile e irreversibile”. 

Volodymyr Zelensky sarà a Singapore per partecipare  alla conferenza asiatica sulla sicurezza del Dialogo Shangri-La, prevista per sabato 1 giugno 2024. 

Tra i vari temi, si affronterà l’assistenza all’Ucraina.

Kiev dichiara che nella notte missili Neptun hanno colpito la traversata dei traghetti e il terminal petrolifero del porto di Kavkaz, situato nella regione di Krasnodar, in Russia.

Overnight, 🇺🇦 Neptun missiles hit the ferry crossing and the oil terminal of the port “Kavkaz” in the Krasnodar region, russia — @GeneralStaffUA reports.
This infrastructure was used by the enemy for logistics and supply of the army.
Also, attack UAVs hit another oil terminal in… pic.twitter.com/es00gbz1tA

— Defense of Ukraine (@DefenceU) May 31, 2024

“Sulla base della legge internazionale l’Ucraina ha diritto a difendersi dall’aggressione russa e sulla base della legge internazionale è difesa anche colpire siti militari sul territorio nemico”.

Lo ha dichiarato il portavoce della Politica estera dell’Ue, Peter Stano. 

“Sappiamo che le armi di fabbricazione americana sono già usate per cercare  di attaccare il territorio russo”.

Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Berlino dice ok a Kiev sull’uso delle armi contro gli obiettivi in Russia. La Germania autorizza gli attacchi da oltre i confini purché avvengano “nel rispetto del diritto internazionale”.  Si potranno difendere:

“Anche con le armi consegnate. Le ucraine e gli ucraini combattono per il loro paese e le loro libertà. Molti paesi del mondo li sostengono in questo, politicamente, economicamente, con aiuti militari e armi. L’obiettivo è liberare il territorio ucraino e abbiamo concordato con l’Ucraina che le armi che forniamo saranno utilizzate in conformità al diritto internazionale”. 

Queste le parole del portavoce del cancelliere Scholz, Steffen Hebestreit. 

L’esercito ucraino si è ritirato di 8-9 chilometri nella regione di Kharkiv. Questa è la notizia che ha reso felici i russi che invece dichiarano che “stanno avanzando in tutte le aree tattiche del fronte”. Lo riporta il ministro della Difesa di Mosca, Andrei Belousov, aggiungendo che a maggio i soldati di Putin hanno conquistato 28 villaggi.

Il ministro della Difesa russo Andrei Belousov ha dichiarato che Mosca ieri sera, 30 maggio 2024, ha fermato un attacco ucraino con dei missili di fabbricazione americana. L’azione sarebbe avvenuta in Crimea.

Hanke Bruins Slot, ministro degli Esteri olandese, ha dichiarato che l’Olanda non si opporrebbe all’utilizzo da parte dell’Ucraina degli F-16 forniti a Kiev per colpire obiettivi militari su territorio russo, sostenendo che, nel diritto all’autodifesa “non ci sono confini per l’uso delle armi“.

La dichiarazione arriva dopo l’analoga presa di posizione della Danimarca in merito all’utilizzo di Kiev dei suoi caccia F-16.

Il ministro della Difesa cinese, Dong Jun, ha chiarito al segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin che la Cina non sta fornendo armi a nessuna delle parti coinvolte nel conflitto in Ucraina.

Lo riferisce la portavoce del ministro cinese in merito all’incontro avuto dai due a Singapore.

Arrivata al summit dei ministri degli Esteri della Nato di Praga, Annalena Baerbock è intervenuta nel dibattito relativo al possibile utilizzo id armi fornite dai Paesi occidentali per colpire il territorio russo.

La ministra degli Esteri tedesca ha precisato che “nessuno colpisce la Russia. È la Russia che colpisce illegalmente il diritto internazionale in Ucraina” e che le armi servono alla difesa del territorio ucraino.

Baerbock chiarisce, dunque, che “il diritto all’autodifesa è la nostra linea di sostegno e stiamo facendo tutto il possibile affinché la Nato non venga trascinata in questa guerra“.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si reca oggi a Stoccolma per il terzo vertice con i Paesi nordici.

L’incontro, spiega Zelensky su Telegram e sui suoi canali social, gli permetterà di stringere tre accordi di sicurezza, rafforzando il sostegno all’Ucraina dei suoi alleati.

Today, Ukraine will grow stronger as a result of the support of our principled and consistent allies, as well as new security agreements.

Today I am in Stockholm for the third Ukraine-Northern Europe summit. Our top priorities are to ensure more air defense systems for Ukraine,…

— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) May 31, 2024

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, minaccia i Paesi occidentali, ventilando la possibilità concreta dell’utilizzo di armi nucleari da parte di Mosca.

Medvedev accusa l’Occidente di aver “sbagliato i calcoli” già in passato, quando pensava che il Cremlino non avrebbe attaccato l’Ucraina “per non litigare con l’Occidente” e dice che potrebbero farlo anche in merito al nucleare, “anche se – puntualizza – sarebbe un errore fatale“.

Medvedev ritiene, infine, che l’assistenza data dai Paesi Nato all’Ucraina rappresenti “una grave escalation del conflitto“ alla quale la Russia reagirà con “una risposta di tale forza distruttiva che l’Alleanza stessa non potrà fare a meno di essere coinvolta nel conflitto“.

Il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ritiene che l’Europa sia entrata in una fase intermedia per quanto riguarda i preparativi per l’entrata in guerra contro la Russia.

Orban, come riportato dall’agenzia di stampa Tass, ha spiegato che l’entrata in guerra avviene in “tre fasi: discussione, preparazione e distruzione” e che L’Europa si trova, al momento, nella fase di preparazione, “a pochi centimetri dalla distruzione“.

Antony Blinken, segretario di Stato americano, al suo arrivo all’incontro tra i ministri degli Esteri della Nato a Praga, ha annunciato che al prossimo summit di Washington verrà presentato “un pacchetto forte [di aiuti] per l’Ucraina“.

Blinken ha dichiarato, inoltre, che la Nato oggi è “più forte, più grande e con più risorse“ e che verranno prese delle decisioni per portarla “nei prossimi 75 anni, adatta a fronteggiare le sfide del nostro tempo“.

Andrey Belousov, ministro della Difesa russo, ha dichiarato che la Russia sta avanzando in tutte le direzioni nel territorio ucraino.

Belousov ha spiegato che sarebbero circa 880 i chilometri quadrati conquistati finora dall’esercito di Mosca in questo 2024.

Intervistato da ‘Mattin0 5’, il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani ha ribadito la contrarietà dell’Italia all’utilizzo delle armi fornite dall’Occidente all’Ucraina per attaccare obiettivi in territorio russo.

“Noi non siamo in guerra con la Russia“ ha dichiarato Tajani.

“Noi abbiamo una Costituzione che all’articolo 11 parla molto chiaramente: l’Italia ripudia la guerra, noi non possiamo fornire armi per attaccare la Russia in territorio russo”.

Tajani ha ribadito, infine, che l’Italia è pronta a inviare altre armi a Kiev, a patto che vengano utilizzate esclusivamente per difesa all’interno del territorio ucraino.

Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte attacca la Nato per la situazione in Ucraina.

Citando alcuni “documenti inediti“, Conte sostiene che, già pochi mesi dopo l’inizio del conflitto, ci fosse la possibilità di un negoziato per porvi fine.

I colloqui diplomatici furono impediti dal “fronte della Nato occidentale” che “ha deciso di optare per la strategia del confronto militare, convinti di far crollare l’economia russa, di battere un esercito obsoleto“.

Giunto a Praga dove è prevista per oggi la riunione informale dei ministri degli Esteri della Nato, il segretario generale Jens Stoltenberg ha dichiarato di augurarsi che l’Ucraina utilizzi le armi che le sono state fornite per attaccare la Russia “in conformità con il diritto internazionale e in modo responsabile“.

Stoltenberg ha, comunque, ribadito la legittimità dell’uso di quelle armi su territorio russo da parte di Kiev, trattandosi di “una guerra di aggressione da parte della Russia, che ha invaso l’Ucraina” e ha sottolineato come sia fondamentale che il Cremlino capisca “che siamo pronti a sostenere l’Ucraina per molto tempo“.

Il ministro e vicepremier Matteo Salvini, intervistato a ‘Radio Anch’io’, ribadisce la sua contrarietà all’uso di armi italiane per colpire la Russia e si augura che anche il ministro degli Esteri Tajani dica lo stesso al vertice dei ministri degli Esteri.

Salvini ha sottolineato che “l’Italia non è in guerra con la Russia” e che, nonostante il sostegno all’Ucraina, non permetterà “che un solo missile o bomba colpisca o uccida civili in Russia” definendo “un criminale” chiunque parli “con superficialità di attaccare la Russia“.

L’Institute for the study of war (ISW) sottolinea come l’offensiva contro Kharkiv sia una priorità per la Russia e che, quindi, intensificherà i propria attacchi nella regione al fine di completare l’operazione.

Secondo l’analisi, l’esercito russo punterebbe al ritiro delle truppe ucraine dal fronte a est, in modo da creare una ‘zona cuscinetto’ in quell’area.

Come riporta l’agenzia di stampa Tass, il Ministero della Difesa russo riferisce di aver intercettato 5 missili antinave ‘Neptune’ e 32 droni ucraini.

Di questi ultimi, 29 sono stati abbattuti nell’area di Krasnodar e altri tre nelle zone di Belgorod, Voronezh e Tambov.

Un nuovo raid dell’esercito russo sulla regione ucraina di Kharkiv ha ucciso tre persone e ferito altre 23.

A riferirlo è il governatore della regione, Oleg Sinegoubov, che ha spiegato come l’offensiva abbia colpito “esclusivamente infrastrutture civili“.

Secondo quanti riferito da più fonti, la Cina avrebbe comunicato la sua decisione di non partecipare al summit per la pace previsto in Svizzera per il 15 e 16 giugno.

La decisione sarebbe dovuta all’assenza della Russia che, come noto, non è stata invitata. Vani, secondo quanto riferito dalle fonti, i tentativi di pressione della diplomazia europea.

Un rapporto del Pentagono accusa la Russia di utilizzare, nella sua offensiva contro l’Ucraina, missili balistici forniti dalla Corea del Nord.

Il rapporto mostra il risultato degli esami condotti sui resti di alcuni missili lanciati contro l’area di Kharkiv a gennaio 2024 che, secondo quanto si legge, apparterrebbero a un missile balistico a corto raggio del regime di Pyongyang.

La Corea del Nord, attraverso le parole di Kim Yo Jong, la sorella del leader Kim Jong Un, ha sempre smentito di aver fornito il proprio arsenale militare a potenze straniere.

Joe Biden avrebbe autorizzato, in via non ancora ufficiale, l’Ucraina a utilizzare le armi fornite dagli Stati Uniti per attaccare la Russia sul suo territorio.

Tuttavia, l’autorizzazione riguarderebbe solo l’area vicina alla zona di Kharkiv, sottoposta da settimane a un assedio da parte dell’esercito di Mosca.

Il Financial Times aggiunge che la mossa farà da anticamera a un patto di sicurezza bilaterale che Usa e Ucraina dovrebbero siglare in Italia, a margine del G7 di Borgo Egnazia.