Nemmeno il tempo di festeggiare la Serie B che il Bari deve fare i conti con una bella grana. La Procura della FIGC ha aperto un’indagine per far luce sull’espulsione di Nicola Bellomo durante il ritorno dei playout di Serie B contro la Ternana. In moltissimi, infatti, avevano scommesso sul cartellino rosso del 33enne e l’episodio ha generato più di un sospetto. Il centrocampista è stato allontanato dal campo dopo aver discusso con un raccattapalle direttamente dalla panchina.
Bari, aperta indagine sull’espulsione di Bellomo: tante scommesse sul cartellino
Il comportamento di Bellomo è apparso alquanto sospetto anche perché, al momento dell’espulsione, il Bari conduceva per 3-0. Il cartellino rosso era quotato 24 volte la posta e a poche ore dal fischio di inizio sono state registrate moltissime giocate in una ricevitoria di Bari. Le schedine da 50 euro hanno fatto scattare l’allarme, portando a un’indagine più approfondita.
La vittoria del Bari nei playout di Serie B
L’inchiesta verrà portata avanti dal procuratore Giuseppe Chine insieme all’Agenzia delle Dogane e Monopoli. Bellomo era stato già indagato per calcioscommesse nel 2013 ma alla fine le accuse non avevano portato a nulla. Come anticipato l’espulsione incriminata è arrivata a circa 15 minuti dal termine della partita, con il Bari ampiamente in controllo. I pugliesi si sono guadagnati la permanenza in Serie B grazie al 3-0 di Terni.