Taglio tassi sui prestiti: quanto calano le rate per la casa e per l’auto? In attesa dell’allentamento monetario i tassi hanno già subito un calo a fine anno 2023.

Ad oggi si possono risparmiare oltre 50mila euro sulle rate delle case e oltre 10.000 euro su quelle delle vetture. Il board della Banca Centrale Europea è intenzionato a porre un freno alle difficoltà dei nuclei familiari e delle imprese, che sono alle prese con una politica monetaria restrittiva. Sono in arrivo buone notizie per i mutui: la Bce dovrebbe decidere a breve in merito al taglio dei tassi di interesse. Gli istituti di credito stanno migliorando le condizioni sui mutui e sui prestiti alle famiglie. È quanto dichiarato dal Segretario della Fabi.

Taglio tassi sui prestiti: quanto calano le rate per auto e casa?

La media dei tassi di interesse per le rate dei mutui e dei finanziamenti è già diminuita rispetto alla fine dell’anno 2023. Ciò implica una serie di vantaggi per tutti coloro che vogliono acquistare un’auto, un immobile e un elettrodomestico. Nel corso dello scorso anno, i nuovi mutui a tasso variabile erano giunti ad oltre 6 punti percentuali dallo 0,6 percento di fine anno 2021. Per un prestito da 200.000 euro della durata pari a 25 anni la rata mensile nel corso del 2023 era pari ad oltre 1200 euro. Oggi la rata è pari a poco più di mille euro con un netto risparmio di 180 euro al mese.

Secondo Fabi, l’ammontare globale del mutuo è sceso a 54mila euro. Per pagare le rate dei prestiti per acquistare una vettura i costi degli interessi si stanno riducendo. Secondo le stime Fabi, per acquistare una vettura da 25.000 euro a rate, il costo globale è aumentato da oltre 37.400 euro di fine anno 2021 a meno di 49mila euro di fine anno 2023. Attualmente il costo globale è sceso a poco più di 38.830 euro con un risparmio di 10.100 euro rispetto ai tassi di interesse di fine anno 2023.

Per quanto concerne i prestiti per un elettrodomestico pagato a rate, il costo globale passa da oltre 940 euro di fine anno 2021 a oltre 1.100 euro entro la fine del 2023. Attualmente è sceso a oltre a 960 euro con un risparmio globale di oltre 140 euro. A fine marzo 2024, il valore globale dei mutui per acquistare un’abitazione ammontava a più di 423 miliardi di euro, in crescita di oltre 30 miliardi di euro rispetto all’anno dell’emergenza pandemica, ma in calo di tre miliardi rispetto alla fine del 2022. Sull’ammontare di 423 miliardi di euro circa 1/3 è a tasso variabile ed il rimanente è a tasso fisso.

Mutui a tasso fisso e a tasso variabile: il tasso di interesse si è ridotto

La tipologia di mutui prediletta da tutti coloro che desiderano acquistare un immobile è il mutuo a tasso fisso. Il tasso di interesse è passato da 1,8 punti percentuali ad oltre 6 punti percentuali in un anno e mezzo. Nel corso degli ultimi mesi le banche hanno anticipato le prossime mosse che saranno implementate dalla Bce. Il tasso medio è sceso a 3,7 punti percentuali a marzo e la riduzione è stata più accentuata sui mutui a tasso variabile.

Gli istituti di credito hanno anticipato le decisioni di politica monetaria. Di conseguenza, hanno deciso che è il momento giusto di porre un freno alle difficoltà delle famiglie e delle imprese, che per mesi e mesi hanno pagato il caro prezzo derivante da una politica monetaria restrittiva. Lo scorso anno la media dei tassi di interesse ha subito un calo e ciò ha comportato interessanti benefici per tutti coloro che vogliono acquistare un immobile. È rilevante sottolineare che i tassi zero non torneranno più. L’allentamento monetario in Europa spingerà l’accelerazione del Pil tricolore da 0,8 a 1,3 percento.