“Thiago Motta tra l’altro è un grande allenatore, non escluso un ritorno a Parigi”, queste le parole di elogio sul tecnico promesso sposo della Juventus da parte del presidente del Psg Al Khelaifi che non escludono un possibile suo ritorno nel club francese.

Al Khelaifi apre a Thiago Motta per un ritorno al Psg

Così il presidente del Psg Al Khelaifi apre alla possibilità di un ritorno in grande stile da parte di Thiago Motta visto il suo periodo vincente con il Bologna e una certa vicinanza ormai alla panchina della Juventus.

Nel corso della lunga intervista per il numero uno del club parigino a La Gazzetta dello Sport sono diversi gli spunti trattati, tra questi l’avvincente annata vissuta da uno degli ex giocatori del Paris per cui Al Khelaifi prova grande stima:

“È un campionato aperto e avvincente. Nel 2023 ha vinto il Napoli e quest’anno, al netto della vittoria dell’Atalanta in Europa League, non sono mancate la sorprese. Prendete il Bologna, qualcuno ci credeva a inizio campionato? Eppure andrà in Champions. Thiago Motta tra l’altro è un grande allenatore, sono certo“.

Parole che si sommano agli elogi pubblici avvenuti durante il Globe Soccer Awards 2024, evento a cui hanno preso parte diversi protagonisti della stagione appena vissuta e in cui Al Khelaifi ha ribadito i complimenti a Motta:

“Tanti auguri e complimenti a Thiago Motta, un ragazzo eccezionale che saprà sicuramente farà bene a Torino. Gli rinnovo i miei migliori auguri per la sua nuova e prestigiosa sfida. Se in futuro tornerà a Parigi? Io sono contento con Luis Enrique, anche se nella vita mai dire mai”.

Il presidente del Paris Saint-Germain, però, ci tiene a sottolineare anche la ferma volontà di continuare a puntare su Luis Enrique per il progetto affidatogli l’estate scorsa e che da contratto durerà almeno fino al prossimo anno.

“Stiamo cambiando, già quest’anno abbiamo fatto tutto per Luis Enrique: è lui il ‘boss’, di lui mi fido ciecamente. Anche se fossimo usciti durante la fase a gironi non lo avrei cambiato perché so che siamo sulla giusta strada. L’obiettivo più che vincere il prossimo anno è costruire una squadra che esalti lo sport che amiamo”. 

La possibilità, dunque, di vedere Thiago Motta sulla panchina del Psg al momento è remota non soltanto per la vicinanza dell’allenatore a quella bianconera ma anche per la fiducia espressa nei confronti dell’attuale tecnico spagnolo.

Thiago Motta promesso sposo della Juventus

Nonostante il viaggio intrapreso dal tecnico rossoblù in direzione Catalogna per ritrovare i propri familiari e una firma sul contratto che tarda, i dubbi sul matrimonio tra Thiago Motta e la Juventus sono minimi.

Le parti, infatti, hanno già trovato da tempo l’accordo che legherà l’allenatore alla panchina bianconera e la decisione da Motta è stata ormai presa: non ci sono i margini di un dietrofront con un patto stretto tra entourage e dirigenza.

Motta percepirà 4 milioni di euro per un contratto previsto fino al 2027, nell’ingaggio compreso anche lo stipendio di tutto il suo staff che lo seguirà rigorosamente da Bologna a Torino: nei prossimi giorni, dopo il suo ritorno in Italia, ci sarà la firma.

Da lì in avanti la società chiarirà insieme a lui il progetto e il da farsi per la prossima stagione, trovando un’intesa anche per la questione calciomercato visto che la finestra estiva si aprirà nel bel mezzo degli Europei.

Intanto il primo colpo targato era Thiago Motta è vicino: Michele Di Gregorio è ad un passo dall’approdo in bianconero. Un colpo importante non soltanto dal punto di vista del rendimento, visto che il portiere è stato il migliore in questa stagione, ma soprattutto per la sua capacità di impostare dal basso e di saper far partire l’azione dalla difesa: modus operandi preferito del tecnico neo bianconero.