In scadenza la quarta rata della Rottamazione quater. Per i contribuenti in regola con il pagamento delle rate precedenti, è importante rispettare la scadenza di venerdì 31 maggio 2024. In questa data, infatti, dovrà essere versata la quarta rata della Definizione agevolata delle cartelle esattoriali.
Esistono alcuni giorni di tolleranza entro cui il pagamento è considerato comunque valido a tutti gli effetti di legge.
Per procedere al pagamento è necessario utilizzare i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute, già trasmessa dall’Agenzia delle Entrate Riscossione. Chi non dispone più del modulo può richiedere una copia all’Ente impositore anche tramite il sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it.
Rottamazione quater: quarta rata
Si avvicina la scadenza della quarta rata della Rottamazione quater. Sono chiamati al pagamento anche i residenti nelle aree colpite dalle alluvioni di maggio 2023, come da allegato 1 del decreto-legge n. 61/2023 (convertito in legge n. 100/2023). Tuttavia, per le zone interessate dal decreto Alluvione la scadenza del 31 maggio riguarda la terza rata.
La norma prevede alcuni giorni di tolleranza entro cui il pagamento è considerato comunque valido a tutti gli effetti di legge. Nello specifico, il contribuente che paga la rata della Definizione agevolata entro 5 giorni dalla scadenza del 31 maggio 2024 non decade dal beneficio. Pertanto, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione considererà tempestivo il pagamento effettuato entro mercoledì 5 giugno 2024.
Se, invece, il contribuente non paga la quarta rata o quanto dovuto dopo il 5 giugno, quindi oltre il termine ultimo di tolleranza, perde il diritto ai benefici della Definizione agevolata. In questo caso, tutti i pagamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sul debito residuo.
Come pagare la quarta rata della Definizione agevolata?
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile il pagamento delle rate della Rottamazione quater via web, in banca, poste e tabaccai.
I contribuenti possono regolarizzare le rate della Definizione agevolata versando quanto dovuto:
- in banca: presso gli sportelli o tramite bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill;
- online: tramite l’internet banking;
- presso gli uffici postali;
- tabaccai;
- tramite i circuiti Sisal e Lottomatica.
Inoltre, è possibile regolarizzare la propria posizione direttamente sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it o sull’App Equiclick tramite la piattaforma pagoPA.
In alternativa, è possibile versare quanto dovuto presso gli sportelli di Agenzia delle Entrate – Riscossione, previo appuntamento.
È possibile richiedere una copia dei moduli di pagamento delle rate della Rottamazione quater?
Sì, è possibile recuperare una copia dei moduli di pagamento delle rate della Rottamazione quater in due modi:
- scaricandoli dall’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione;
- richiedendoli tramite email. In questo caso, la richiesta dovrà essere inviata dall’area pubblica del portale (senza password e PIN) e dovrà essere allegato un documento di riconoscimento in corso di validità.
Come funziona la Definizione agevolata delle cartelle esattoriali
La Rottamazione quater delle cartelle esattoriali, per i carichi affidati all’Agenzia delle Entrate – Riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, è stata introdotta dalla legge n. 197/2022 (legge di Bilancio 2023).
I contribuenti che hanno aderito nei termini, entro il 30 giugno 2023, alla Definizione agevolata, hanno potuto versare solo l’importo dovuto a titolo di capitale, nonché quello dovuto a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica.
Coloro che hanno aderito alla Rottamazione quater non devono corrispondere le somme relative a sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio.
È possibile pagare l’importo dovuto in un’unica soluzione o in un massimo di 18 rate in cinque anni.