Finche non ci sarà la firma ufficiale, Conte-Napoli sarà l’argomento di discussione principale di tutti. Una pista in principio ferma, esplosa in tutto il suo splendore all’improvviso, con tanto di eccitazione dei tifosi partenopei. Chi invece è calmo, ma approva questa scelta, è Salvatore Aronica. Usa il condizionale quando si parla di questa trattativa, ancora non ufficiale, ma l’ex difensore e figura storica del Napoli (dal 2008 al 2011 in maglia azzurra), è conscio dell’entusiasmo che porterebbe tale operazione.

Perchè Antonio Conte porterebbe quello scossone necessario per rivitalizzare un ambiente arido di entusiasmo dopo l’ultima stagione passata, Aronica ha il termine giusto per rappresentare il leccese: “E’ un condottiero, con quell’esperienza giusta per risollevare l’ambiente”.

Ci mette la mano sul fuoco Aronica, con la garanzia di vedere un mercato a cinque stelle per puntare ad alti lidi. Non per forza lo scudetto: “Arrivare tra le prime quattro sarebbe importante, poi se dovesse uscire qualcosa in più, ben venga“. Un lavoro da fare con i nomi migliori, anche con Giovanni Di Lorenzo. Il capitano è finito al centro del dibattito dopo la richiesta di cessione, sembra essere una via a senso unico. “Ma io non credo che questo possa succedere, con l’arrivo di Conte le carte in tavola possono cambiare”, afferma Salvatore Aronica in esclusiva a Tag24.

Conte sempre più vicino al Napoli, le parole di Salvatore Aronica a Tag24

Dopo tanto peregrinare, l’oasi all’orizzonte, Antonio Conte è pronto a legarsi al Napoli, con Salvatore Aronica che applaude questo all in su un nome a cinque stelle.

D: Conte la scelta giusta per il Napoli?

R: Credo che la scelta sia azzeccata, serviva un condottiero di grandissima personalità ed esperienza, requisiti che Conte ha. Poi, ovviamente, ci sarà da fare i conti con i risultati nonostante il nome in panchina, perchè la garanzia di vittoria non c’è mai, ma le percentuali sono a suo favore. Se tutto dovesse diventare ufficiale sarebbe l’azione giusta per rilanciare le sorti del club.

D: La piazza già sogna la lotta scudetto, ma non è utopistico vedendo la stagione appena conclusa?

R: Il Napoli deve organizzarsi a livello di rosa, ricomponendo e andando ad investire sui top player, una condizione messa in campo da Conte. Se accetta Napoli è perchè è cosciente che il presidente potrà costruirgli qualcosa d’importante. Con questi punti, i presupposti per fare qualcosa d’importante ci sono, visto che a Napoli l’asticella è stata alzata da tanto.

D: Ma arrivare eventualmente arrivare tra le prime quattro sarebbe buono comunque?

R: L’ambizione è quella di rimanere sempre in alto, questo non sarebbe malvagio, se poi dovesse arrivare qualcosa in più tanto di guadagnato.

Tra Di Lorenzo e caratteri decisi

Conte vuole un Napoli all’altezza, senza rinunciare ai big attuali, ma a tal proposito è da monitorare la situazione Di Lorenzo che ha chiesto la cessione; ma Salvatore Aronica ha una sua idea in merito, così come dell’eventuale rapporto tra Conte e De Laurentiis, due caratteri non proprio semplici.

D: Con Conte rimane anche Di Lorenzo?

R: Sì, conosco bene Giovanni, è talmente intelligente che commenti e polemiche non lo porteranno a lasciare scorie. Ha segnato il suo nome nella storia di Napoli, se arrivasse Conte ecco che la società cercherà di ricucire lo strappo.

D: Ti aspettavi questa reazione da parte sua?

R: No, non me lo aspettavo, proprio perchè lo reputo un ragazzo equilibrato. La goccia che ha fatto traboccare il vaso credo sia stata la sostituzione contro il Lecce, dove l’allenatore (Calzona) ha veramente mancato di tatto ed esperienza. Non ero d’accordo quando era arrivato Calzona, e devo dire che non mi sono sbagliato più di tanto, perchè quando fai il secondo di una squadra senza aver mai avuto un esperienza come figura principale di riferimento, alla fine puoi cadere in questi errori, e così è stato.

D: Conte ha un carattere niente male, così come De Laurentiis: non è che rischiano lo scontro così?

R: Se io vado a sposarmi devo conoscere tutti i lati dell’altra metà. Conte e De Laurentiis si conoscono bene, sono due uomini di calcio, conoscono i caratteri. Se la firma dovesse arrivare sarà fatto tutto con serenità.

D: De Laurentiis non gli starà col fiato sul collo quindi.

R: No, perchè Conte non glielo permetterà. Avendo una personalità forte, così come è stato Spalletti, si farà strada senza che ci possano essere interferenze.