Ve la buco ‘sta barriera! E’ quanto hanno pensato i vandali che nei giorni scorsi hanno danneggiato il telo che le autorità della città di Fujikawaguchiko (Giappone) avevano installato per evitare che troppi turisti fotografassero il monte Fuji.

Dei danni si è avuta notizia oggi 28 maggio 2024. Molti residenti di quella città si lamentavano che i turisti stranieri fossero maleducati e lasciassero troppi rifiuti in giro. Il sindaco di Fujikawaguchiko ha assicurato che la barriera contro i turisti verrà riparata al più presto.

Giappone, rovinata la barriera contro i turisti davanti al monte Fuji a Fujikawaguchiko

Cominciano i primi problemi per la città di Fujikawaguchiko, da diverso tempo molto frequentata da turisti (specialmente stranieri) che vogliono scattare foto al monte Fuji. Le autorità della città della prefettura di Yamanashi (Giappone) avevano installato il 21 maggio 2024 un telone alto 2,5 metri e lungo 20 per evitare che troppi turisti si fermassero lì per cercare ricordi particolari del luogo.

I residenti della città si lamentavano da tempo che i turisti fossero maleducati e gettassero continuamente rifiuti a terra, ignorando non soltanto le più basilari regole del buon vivere ma anche gli avvertimenti delle autorità locali. A mali estremi estremi rimedi, quindi: la scelta di installare il telo contro i turisti ha sollevato qualche polemica, ed oggi 28 maggio 2024 si è avuto notizia di 10 buchi praticati nella barriera.

Chi sarà stato? Alcuni indicano che, essendoci delle guardie dalle 10 alle 16, i buchi sarebbero stati praticati o la mattina presto o la sera; ancora ignota però l’identità dei vandali. Le riparazioni verranno effettuate al più presto, ma il sindaco della città Hideyuki Watanabe ha incaricato i funzionari di prendere in considerazione contromisure, pur indicando che la barriera sarà temporanea.

Se alcuni residenti affermano che i turisti a Fujikawaguchiko si sono in qualche modo “calmati“, altri indicano che in molti si sono spostati in città leggermente più lontane per ripetere gli stessi comportamenti molesti (parcheggiare non dove si dovrebbe, gettare rifiuti a terra, infastidire altri, ecc.).

Perché è stata installata una barriera davanti al monte Fuji?

La motivazione primaria a costruire questo “muro” in tela è combattere l'”overtourism“, cioè l’eccessivo arrivo di turisti in una particolare area. Il monte Fuji non è soltanto fotografato (da vicino e da lontano), ma anche scalato: è recente la decisione di far pagare 2mila yen (circa 11 euro) a quegli escursionisti che ne vogliono raggiungere la vetta, stando attenti a rientrare nei 4mila ingressi consentiti al giorno.

In Giappone il turismo estero è tornato solido dopo la pandemia Covid, ma molti residenti hanno mostrato insofferenza verso quelle persone maleducate ed irrispettose dei luoghi che visitano. In Italia il ticket per entrare a Venezia ha avuto un buon successo (e nessun problema tecnico), così come Amsterdam ha introdotto alcune regole più stringenti per levarsi di dosso l’immagine di città troppo festaiola e dedita ad alcool e cannabis.

Le autorità di Fujikawaguchiko in fin dei conti avevano seguito quest’idea, ma alcuni vandali li hanno costretti a lavori di manutenzione straordinaria. Resta però da capire se la strada intrapresa da grandi città turistiche, cioè quella di diventare “bomboniere” gentrificate alla portata di turisti ricchi, verrà seguita anche in Giappone, espellendo allo stesso tempo studenti o persone con redditi bassi.

Un recente fatto di cronaca nera ha generato un gran dibattito in Giappone: una donna è stata trovata morta in casa sua assieme ai tre figli.