E’ stato catturato dopo una lunga latitanza Tuen Lee, stupratore statunitense accusato di aver rapito e violentato nel febbraio del 2005 una sua collega di lavoro originario del Massachusetts, Stati Uniti, nella regione del New England.

Usa, arrestato dopo 17 anni di fuga lo stupratore Tuen Lee: incastrato dal suo respiro maleodorante

L’abusatore si è introdotto nella casa della sua ex collega di lavoro, nel sud di Boston, con il volto coperto da una maschera. Lee è stato identificato dalla vittima da suo segno particolare: il suo respiro maleodorante per cui ottenne lo spiacevole soprannome di “Bad Breath Rapist”.

E’ riuscito a fuggire dileguandosi nel nulla poco prima della condanna. L’attenzione delle forze dell’ordine è sempre rimasta alta, anche grazie alle numerose apparizioni dell’uomo nel programma televisivo America’s Most Wanted, che da anni si occupa di scovare killer, stupratori e altre tipologie di criminali.

Una taglia importante quella sul 55enne: ben 10.000 dollari per chiunque avesse informazioni sull’uomo o potenziali avvistamenti.

La moglie di Lee non conosceva la vera identità del marito

Lascia sconcertati senza ombra di dubbio la dichiarazione della moglie di Lee alla polizia di stato, che in tribunale ha asserito di essere stata sempre all’oscuro della vera identità del partner, compreso il suo vero nome e cognome.

L’uomo è stato identificato mediante una presunta soffiata. Dopo diversi giorni di appostamenti davanti la sua abitazione, in California, è stato prelevato ed arrestato. A proposito della cattura dell’uomo, le autorità statunitensi hanno detto: “Tuen Lee era in fuga per più di 16 anni, e lo sforzo instancabile delle forze dell’ordine per localizzarlo e arrestarlo”.

Dal primo settembre 2024, entrerà in vigore la nuova legge che amplia la definizione legale di stupro. Nella normativa saranno compresi diversi tipi di “contatti non consenzienti“, tra questi il bloccare la vittima per abusarne, anche senza penetrazione.